PIANO DI LAVORO 2013-2014 PROF. MANUELA GARDENGHI MATERIA STORIA CLASSE 5 SEZ. C LICEO SCIENTIFICO DATA PRESENTAZIONE: 27.10.2013 CONOSCENZE E COMPETENZE (Obiettivi minimi e massimi) Cfr. Programmazione Disciplinare di Storia e Filosofia (Ottobre 2013) INTERVENTI NECESSARI PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE: CONOSCENZE/ COMPETENZE; MODALITA' E DURATA Le lacune rilevate all’interno della classe riguardano principalmente l’ambito delle competenze lessicali ed espressive e in particolare l’uso della terminologia specifica; al fine di colmare questa lacuna si prevedono costanti analisi e definizioni dei principali termini disciplinari nello svolgimento di ciascuna unità didattica. Per quanto riguarda l’ambito delle nuove conoscenze e delle altre abilità proprie della materia, nel caso se ne presenti la necessità, sono previste attività di recupero in itinere al termine di ogni unità (lezioni di ripasso e approfondimento, spiegazioni aggiuntive) ed eventualmente l’attivazione dello sportello didattico (in relazione alle ore assegnate alla disciplina e alle esigenze della classe). METODOLOGIE DIDATTICHE Ci si servirà prevalentemente dello strumento della lezione frontale e della lezione interattiva, sollecitando la partecipazione degli studenti soprattutto nella fase di analisi dei documenti e nella discussione di problemi storiografici. Nella prospettiva di una corretta attualizzazione si farà riferimento alle problematiche politiche e istituzionali, socioeconomiche, antropologiche contemporanee che rinviano a situazioni ed avvenimenti del passato, sollecitando tuttavia un atteggiamento critico che sappia evitare collegamenti anacronistici e storiograficamente immotivati. La trattazione dei contenuti del programma di storia sarà svolta tenendo conto di tre dimensioni: a) la presentazione sintetica degli avvenimenti, delle istituzioni e delle strutture socioeconomiche dei periodi storici considerati; b) il riferimento alle fonti (analisi di documenti); c) le interpretazioni storiografiche. Tuttavia soltanto una parte limitata dei contenuti del programma potrà essere trattata con metodo critico-analitico, quindi con adeguati riferimenti alle fonti e al dibattito storiografico; ritengo comunque preferibile attuare una seria analisi critica di problemi e periodi storici circoscritti, svolgendo le altre parti in modo sintetico, in modo da sviluppare una consapevolezza della metodologia e della problematicità della ricostruzione storiografica del passato, piuttosto che realizzare una trattazione omogenea e dettagliata di tutto il programma. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI - Libro di testo: A.Giardina, G.Sabbatucci, V.Vidotto, Nuovi profili storici, Ed. Laterza, Voll. 2 e 3. - Atlante storico. - Saggi di storiografia. - Videocassette didattiche, DVD (film) e Cd-Rom. - Siti Internet dedicati alla ricerca e alla didattica della storia. - Dispense e mappe concettuali fornite dall'insegnante. NUMERO VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER OGNI PERIODO Si fa riferimento a quanto stabilito dalla riunione per materie. PROGRAMMA DI STORIA TRIMESTRE U.D. 1: L’Ottocento: dalla Restaurazione all’affermazione politica e sociale della borghesia. La modernizzazione della società europea. U.D. 2: La formazione degli Stati nazionali (approfondimento sul Risorgimento italiano) e il dominio dell’Europa sul mondo (Imperialismo e colonialismo). U.D. 3: L’Italia post-unitaria: i problemi dello stato unitario, il governo della Destra storica, la questione meridionale, la questione romana. PENTAMESTRE U.D. 4: La seconda rivoluzione industriale e il problema sociale. L'età dell'imperialismo e del capitalismo. Il movimento socialista. U.D. 5: L'Italia dalla Sinistra storica a Crispi; l'età giolittiana. U.D. 6: Il sistema degli stati europei alla fine del 1800. Le potenze extraeuropee, nuove alleanze in Europa fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. U.D. 7: La Prima Guerra Mondiale. Le Rivoluzioni russe. (Approfondimento sul Genocidio degli Armeni) U.D. 8: Il dopoguerra in Europa e nel mondo: le conseguenze della guerra, la crisi post-bellica in Italia e l’affermazione del fascismo, quadro generale dell’Europa e del mondo (gli Stati Uniti e la grande crisi del 1929, il nazismo in Germania, l’Unione Sovietica, la guerra civile spagnola, il Giappone e la Cina). U.D.9: La Seconda Guerra Mondiale. U.D.10: Il secondo dopoguerra: il nuovo assetto internazionale e la “guerra fredda”, il processo di decolonizzazione, l’Italia e la Costituzione repubblicana (gli anni della ricostruzione e gli anni del “miracolo economico”), Stati Uniti e Unione Sovietica. All'interno del programma, inoltre, si individueranno dei percorsi comuni a più discipline della stessa o di altra area disciplinare in accordo con quanto previsto dalla normativa che istituisce i nuovi esami di stato. Budrio, 27.10.2013 firma del docente____Manuela Gardenghi