Bulgaria
La Bulgaria ha una superficie pari a un terzo di quello italiano. Confina a nord con la
Romania, a sud con la Turchia e la Grecia, a ovest con la Macedonia e la Serbia. È bagnata a
est con il Mar Nero.
Analisi Fisica
Clima:la catena montuosa dei Balcani esercita una forte influenza sul clima che presenta
caratteristiche diverse a nord e a sud della catena. A nord della catena e nella regione del
Danubio predominano gli influssi delle masse d'aria continentali, e le escursioni termiche
tra le stagioni sono molto sottolineate. A sud dei Balcani, invece, il clima viene mitigato
dagli influssi del Mediterraneo: qui si presentano estati fresche ed inverni meno rigidi.
Rilievi: il territorio della Bulgaria è per lo più montuoso e collinare. Il cuore della Bulgaria è
costituito dalla catena dei Balcani che divide il Paese in due regioni. Il versante
settentrionale della catena scende dolcemente verso il Danubio, con una serie di altopiani
e di rilievi collinari; il versante meridionale scende bruscamente verso i rilievi degli
Antibalcani e poi verso la valle del fiume Marca. Qui troviamo la cima più alta della
Penisola Balcanica, il Musala che raggiunge 2925m.
Pianure:in questa regione troviamo due fasce pianeggianti che si estendono parallela alle
catene montuose: a nord troviamo una pianura alluvionale, formata dal fiume Danubio,
mentre tra i Balcani e i Monti Rodopi troviamo un'altra pianura formata alluvionale,
formata dal fiume Marica.
Fiumi:la catena dei Balcani determina anche la struttura idrografica di questo Paese. I
fiumi Bulgari in genere hanno un regime stagionale irregolare, con periodi di piene
alternati a periodi di magra. A nord troviamo il fiume Danubio, che per un lungo tratto
delimita il confine con la Romania; nel mar Egeo si gettano lo Struma, il mesta e il Marica,
quest'ultimo nasce del monte Musala e attraversa per oltre 300 km il territorio bulgaro.
Laghi:nella Bulgaria non sono presenti laghi importanti.
Mari:la Bulgaria è bagnata solamente dal Mar Nero.
Flora: la flora della Bulgaria è costituita da betulle, faggi e querce sui Carpazi e sulla
Transilvania, mentre, ad alta quote troviamo molte foreste di conifere.
Fauna:la Bulgaria sono presenti più di 13.000 specie e molte di esse sono in via di
estinzione. Possiamo trovare tartarughe, che rischiano l'estinzione, gli orsi, i caprioli, i cervi
e i lupi. La fauna ornitologica e acquatica è molto ricca. Troviamo, come tipo di fauna, un
numero notevole di zanzare e, anche se piccole, sono molto fastidiose.
Analisi Antropica
Popolazione:la popolazione è composta in larga maggioranza da bulgari (86%). poi è
presente una minoranza turca. La distribuzione della popolazione è abbastanza irregolare e
la maggior parte vive nella regione danubiane e nella valle della Marica. La lingua che si
parla è il bulgaro e la religione che professano è quella ortodossa.
Città:le città più importanti della Bulgaria sono:
Sofia, la capitale, sorge vicino al confine serbo. Per la sua posizione di importanti vie di
traffico, è sede di scambi. È inoltre il principale polo industriale, economico e culturale del
Paese.
Plovdiv centro commerciale e industriale nella valle della Marica.
Varna dove si trova un importante porto situato sul mar Nero, e Burgas la quarta città più
importante della Bulgaria.
Economia:
settore primario: le principali coltivazioni sono quelle cerealicole (frumento,mais,riso).
Importante sono anche le coltivazioni di girasoli e tabacco che poi saranno destinate
all'esportazione, e quelle di fragole e di rose. L'allevamento di bovini è fiorente a differenze
di quello di ovini che lo è di meno.
settore secondario:le risorse minerarie ed energetiche del Paese sono modeste. Qui viene
estratto il ferro, il carbone e in quantità minore il petrolio e il gas naturale. È sviluppata
l'industria siderurgica e i cantieri navali, l'industria petrolchimica,l'industria meccanica è “in
via di sviluppo”. Ma il settore industriale più avanzato è quello che trasforma i prodotti
agricoli:tabacchifici, distillerie ecc.
settore terziario: sviluppata in questo settore è la rete ferroviaria che collega Sofia con la
valle della Marica e con la valle del Danubio. Inoltre è importante un'altra via di
comunicazione: il Danubio, dove si trova il porto di Ruse. Intensi sono gli scambi
commerciali con la Grecia, con l'Italia e con la Germania. Il settore terziario è ancora molto
debole dal punto di vista dell'economia del Paese.
Organizzazione amministrativa:alla fine della Seconda guerra mondiale un referendum
popolare abbatté la monarchia, scegliendo un governo repubblicano. Si affermò un partito
comunista che guidò il Paese sostenendo l'Unione Sovietica. Nel 1990, per la pressione
popolare e le trasformazioni avvenute in tutti i paesi socialisti, il governo autorizzò la
nascita di nuovi partiti politici, la Bulgaria divenne così una repubblica parlamentare, e nel
2007 entrò a far parte dell'Unione Europea.
Analisi storico-culturale
La regione abitata dai traci, nel IV secolo a.C. Fu occupata dai macedoni e poi conquistata
dai romani. Nel Medioevo subì le invasioni dei bulgari, un popolo di origine mongolica, che
nel 681,alleandosi con le popolazioni slave, diede origine al regno di Bulgaria. Nell'XI secolo
passò sotto la dominazione bizantina. Dal 1939, per circa cinque secoli fu soggetta alle
invasioni turche. Il desiderio di indipendenza portò,nell'Ottocento, a lotte sanguinose
appoggiate dalla Russia. Dal 1878 la Bulgaria divenne un principato autonomo e nel 1908 si
proclamò regno indipendente. Il territorio bulgaro venne ridotto alla fine della Prima
guerra mondiale, da cui era uscita sconfitta. Alleata della Germania di Hitler, fu occupata
dalle truppe sovietiche nella Secondo guerra mondiale, e al termine di essa si passò dalla
monarchia al governo repubblicano.