Programma di matematica - Classe IV C Anno scolastico 2015/2016 Logaritmi ed esponenziali I tre problemi storici. Numeri costruibili. Numeri algebrici e trascendenti. La potenza con esponente reale. La funzione potenza. Le curve esponenziali, grafici, equazioni e disequazioni esponenziali. La definizione di logaritmo e le sue proprietà fondamentali; le curve logaritmiche, grafici; equazioni e disequazioni logaritmiche. Elementi di goniometria La soluzione di equazioni e disequazioni elementari e di secondo grado in seno, coseno, tangente. Definizione delle funzioni inverse e relativi grafici. Proprietà delle funzioni trigonometriche Formule di somma e sottrazione del seno, del coseno e della tangente. Formule di duplicazione. Angolo tra due rette. Formule di bisezione. Formule di prostaferesi. Equazioni omogenee, equazioni lineari e di vario tipo; disequazioni. Grafici di funzioni lineari e di funzioni omogenee di secondo grado. Risoluzione di triangoli Teoremi sui triangoli rettangoli; teorema della corda, teorema dei seni, teorema di Carnot. Problemi di trigonometria piana con rappresentazione grafica della funzione ottenuta. I numeri complessi La formula di Cardano per la soluzione di equazioni di terzo grado. L’unità immaginaria. Rappresentazione algebrica di un numero complesso. Addizione, moltiplicazione e divisione tra due numeri complessi. Il complesso coniugato di un numero complesso. Forma trigonometrica di un numero complesso: modulo e argomento. Formula di De Moivre. Soluzione di equazioni di secondo grado in C. Geometria solida Postulati della geometria euclidea dello spazio. Rette sghembe. Perpendicolarità retta piano; il teorema delle tre perpendicolari. Diedri: definizione e classificazione. Perpendicolarità tra piani. Angolo tra una retta e un piano, angolo tra piani. I triedri e le loro proprietà. Definizione di angoloide. Definizione di piramide retta e sue proprietà. Parallelismo retta – piano. Parallelismo tra piani. Sezioni parallele di un angoloide. Prismi. Parallelepipedi. Proprietà delle diagonali di un parallelepipedo. I poliedri regolari, definizione e classificazione. Il cilindro, il cilindro equilatero. Il cono, le sezioni del cono indefinito. Lo sviluppo della superficie laterale del cono. Il cono equilatero. La sfera. L’equivalenza nello spazio. Il principio di Cavalieri. Il volume della piramide. Il volume del cono. Il volume della sfera. Probabilità Calcolo combinatorio: disposizioni, permutazioni, combinazioni. Il coefficiente binomiale. Il binomio di Newton. Definizione di probabilità classica. Eventi compatibili e eventi incompatibili. Probabilità dell’evento contrario. Probabilità totale. La probabilità delle cause, il teorema di Bayes. Numerabilità Definizioni ricorsive. Progressioni aritmetiche e geometriche. Definizione di insieme infinito e esempi. Numerabilità degli insiemi Z, Q. Progressioni aritmetiche e geometriche. Somma di una progressione geometrica. Definizione di successione. Successioni convergenti e divergenti: definizione di limite e sua verifica. Successioni irregolari. Per riprendere le lezioni preparati si consiglia di risolvere qualche problema per ciascuna sezione delle verifiche di terza e quarta dell’anno scolastico 2015 – 2016 Geometria analitica 1 1) Data la retta r di equazione π¦ = − 2 π₯, indicare con A il punto di r di ordinata 3 1. Ricavare le coordinate del terzo vertice B del triangolo OAB rettangolo in A, sapendo che uno dei suoi vertici è l’origine degli assi O e che l’ipotenusa OB è sull’asse delle ordinate. Rappresentare il triangolo ottenuto e calcolare la sua area. 2. Un triangolo isoscele ADC ha la base sulla retta r, un estremo della base è in A e l’altro estremo D è nel punto di r di ascissa - 2. Calcola le coordinate del vertice C del triangolo isoscele, sapendo che C appartiene alla retta s di equazione x – 8y – 40 = 0. [ 1. B(0; 15) area = 45 ; 2. C( - 8; - 6) ] 5 2) Sono assegnati i punti E(π2 − 3π; 3) 5 F(3π; 3) 1. Ricavare per quali valori di a il segmento EF ha misura 8 2. Tra i punti F assegnati determinare quelli che hanno distanza 12 5 dalla retta di equazione 4x - 3y + 7 = 0. 5 7 [ 3 ± √17 , 4, 2 ; i punti si ottengono per a = 6 ο a = − 6 ] 3) I punti A(0; 1) B(0; 7) C(8; 1) sono i vertici di un triangolo. 1. Preso un punto P sul lato BC indicare con H, K le sue proiezioni sui lati AB e AC. Determinare 32 per quali posizioni di P l’area del rettangolo HAKP vale 3 . 2. Determinare il punto dell’asse di BC che ha ascissa doppia dell’ordinata. 16 8 8 4 [ 1. ( 3 ; 3) (3 ; 5) ; 2. (5 ; 5) ] 4) Sono assegnati i punti A(−3√3; 0) B(0; −3) C(−3√3; −6) a) Verificare che il triangolo ABC è equilatero. Ricavare l’equazione della circonferenza ο§ circoscritta al triangolo ABC. Scrivere le equazioni delle rette tangenti a ο§ nei punti A e B. b) Ricavare l’equazione della circonferenza che ha centro in B, ed è tangente alla retta di equazione 3π₯ + 4π¦ + 2 = 0. [ a) π₯ 2 + π¦ 2 + 4√3π₯ + 6π¦ + 9 = 0, tangente in A π¦ = 1 √3 π₯ + 3 , tangente in B x = 0; b) π₯ 2 + π¦ 2 + 6π¦ + 5 = 0 ] 5) È assegnata l’equazione π₯ 2 + π¦ 2 + 2ππ₯ + (π − 4)π¦ − π − 5 = 0 a) Ricavare per quali valori di k rappresenta una circonferenza b) Ricavare, tra quelle assegnate, l’equazione della circonferenza che ha il centro sulla bisettrice del secondo e quarto quadrante c) Posto k = 4 scrivere l’equazione della circonferenza che si ottiene e disegnarla dopo averne ricavato il centro e il raggio. Ricavare le equazioni delle tangenti a tale circonferenza condotte 3 dal punto P(− 2 ; 5) d) Posto k = 0 scrivere l’equazione della circonferenza che si ottiene e disegnarla dopo averne determinato il centro e il raggio. Ricavare le equazioni delle rette parallele alla bisettrice del primo e terzo quadrante che staccano sulla circonferenza una corda di misura 2√7. [ a) per ogni valore di k ; b) 3π₯ 2 + 3π¦ 2 + 8π₯ − 8π¦ − 19 = 0 ; c) π₯ 2 + π¦ 2 + 8π₯ − 9 = 0 le rette 4 tangenti hanno equazione y = 5, π¦ = − 3 π₯ + 3; d) π¦ = π₯ , y = x+ 4 ] 6) Risolvere per via grafica la disequazione: √−π₯ 2 − 4π₯ + 1 > −π₯ − 1 7) Rappresentare la funzione di equazione π¦ = 1 − √−π₯ 2 + 16 a partire dal grafico ottenuto rappresentare π¦ = |1 − √−π₯ 2 + 16|. Scrivere il dominio e il codominio di ciascuna delle due funzioni rappresentate. 8) Rappresenta la funzione π¦ = 6 − |2π₯ − 4|. A partire dal grafico ottenuto rappresenta π¦ = |6 − |2π₯ − 4|| . 9) Ricavare l’equazione della parabola p che ha asse parallelo all’asse y, vertice V(2; 4) e passa per A(- 2; 0). Rappresentarla. a) Scrivere l’equazione della parabola p’ simmetrica di p rispetto alla retta x + 2 = 0 e rappresentarla, indicare con V’ il suo vertice. Dimostrare che il triangolo VV’A è un triangolo rettangolo. b) Una retta r di equazione x = k interseca l’arco AV di p in un punto E e il segmento AV 8 in un punto F, ricavare per quali valori di k il segmento EF ha misura 9 . c) Scrivere l’equazione della retta r che passa per i punti A, V assegnati. Scrivere l’equazione della trasformazione composta ππ₯π¦ ° πΏ , essendo ππ₯π¦ la simmetria rispetto alla bisettrice 3 del primo e terzo quadrante, πΏ la dilatazione di rapporti( 2 , 4) applicare la trasformazione ottenuta alla retta r. 1 1 2 [ p: π¦ = − 4 π₯ 2 + π₯ + 3; a) p’: π¦ = − 4 π₯ 2 − 3π₯ − 5; b) π₯ = ± 3 ] 10) Ricavare l’equazione della parabola p che ha direttrice d di equazione x + 4 = 0 e fuoco F(4; 0). a) Indicato con A un punto della parabola situato nel primo quadrante, sia B il suo simmetrico rispetto all’asse di simmetria. Proiettati i punti A, B sulla direttrice d e indicate con C, D le proiezioni, determinare per quale posizione di A il rettangolo ACDB ha perimetro 122 9 . 9 b) Indicati con L, N i punti della parabola di ascissa 4, verificare che il triangolo FLN (F fuoco della parabola) è isoscele sulla base LN. Ricavare l’equazione di una dilatazione di 7 centro O che trasforma FLN in un triangolo che ha altezza di misura 2 e base di misura 8. [π₯= 1 16 1 4 π¦ 2 a) A(9 ; 3) ; b) π₯ ′ = 2π₯ π¦′ = 2 3 π¦ ] 11) Riconoscere e rappresentare la funzione di equazione π¦ = −1 + √− 4π₯ 2 + 16π₯ . A partire dal grafico ottenuto rappresentare la funzione π¦ = |−1 + √− 4π₯ 2 + 16π₯| 12) Sono assegnate le parabole di equazione π¦ = 1 4 π₯ 2 + π(π₯ − 2). Ricavare l’equazione del luogo descritto dai vertici delle parabole del fascio. Rappresentare nello stesso sistema di riferimento cartesiano tre parabole e il luogo descritto dai vertici. Il luogo ottenuto interseca l’asse delle ascisse in due punti A, B, ricavare l’equazione dell’ellisse che ha i fuochi in A, B 1 ed eccentricità uguale a 3 . Rappresentare la curva ottenuta. 1 [ π¦ = − 4 π₯ 2 − π₯, (π₯+2)2 36 + π¦2 32 = 1] 13) Sono assegnati i punti A(- 6; 0) B(0; - 2) C(6; 0) D(0; 2). Ricavare l’equazione dell’ellisse che ha vertici nei punti assegnati, rappresentarla e calcolare le coordinate dei fuochi F1, F2 . Condotta una retta s di equazione y = k, ricavare per quali valori di k la retta s interseca la curva in due punti distinti L, N. In particolare ricavare per quali valori di k il quadrilatero LNF1F2 è un rettangolo, e per quali valori di k è un trapezio. Dimostrare che la somma delle diagonali e dei lati obliqui del trapezio LNF1F2 è indipendente da k e scriverne il valore. [ π₯2 + 36 π¦2 4 = 1; il quadrilatero è un rettangolo se L, N hanno ascisse uguali a quelle dei fuochi; la somma delle diagonali e dei lati obliqui dei trapezi è il doppio dell’asse maggiore dell’ellisse ] 1 14) È assegnata la parabola di equazione π¦ = − 8 π₯ 2 + 2, rappresentarla e indicare con A, B i suoi punti d’intersezione con l’asse delle ascisse. Le rette tangenti alla parabola nei punti A, B sono gli asintoti di un’iperbole che ha un vertice nell’origine degli assi. Ricavare l’equazione dell’iperbole e rappresentarla. Ricavare le equazioni delle rette parallele all’asse delle ascisse che staccano sull’iperbole una corda che ha misura 4√5. È possibile scrivere l’equazione di questa iperbole in un sistema di riferimento coincidente con gli asintoti dell’iperbole? Motivare la risposta data e in caso di risposta affermativa scriverne l’equazione. [ - x2 + (y – 4)2 = 16, y = - 2, y = 10] 15) Rappresentare la curva di equazione π₯(π¦ − 2) = 4. a) Indicato con P un generico punto della curva, siano H, K le sue proiezioni sugli asintoti. Calcolare l’area del rettangolo che ha vertici PHCK, essendo C il centro della curva. b) Ricavare l’equazione della circonferenza che è tangente all’asse focale della curva assegnata nel suo punto d’intersezione con l’asse x e che passa per l’origine degli assi. [ b) x2 + y2 + 2x + 2y = 0 ] Equazioni e disequazioni 1) √3 π πππ₯ + 4 πππ π₯ = − 1 2 3√ 3 3 7 [ π + 2ππ ο 2arctg(− 2 3) 4) 3 3 4 [ π₯ = π ο π₯ = ± π + 2ππ ] 2) √2π ππ3π₯ + π ππ4π₯ + π ππ2π₯ = 0 π₯ π ππ2 π₯ 2 π‘π2 − 2 + =0 2 1+πππ π₯ 3 π₯ 3 π ππ2 + 3πππ 2 π₯ > [ −π 2 2 2 π ) + 2ππ ] π 1 [ π₯ = ± + 2ππ ο π₯ = ±πππππ (− ) + 2ππ ] 3 3 2 2 3 3 + 2ππ ≤ π₯ < − π + 2ππ ο π + 2ππ < π₯ ≤ 2 π + 2ππ ο −πππππ + 2ππ < π₯ < πππππ + 2ππ ] 5) 6π‘ππ₯ 2π‘π2 π₯+1 3 >2 3 1 π 2 4 π [arctg + ππ < π₯ < + ππ ] 6) 5π ππ2 π₯ − √3 π πππ₯ πππ π₯ − 2 ≤ 0 [ − + ππ ≤ π₯ ≤ ππππ‘π 6 7) Ricavare il dominio della funzione π¦ = √ 4−3πππ π₯ 2√3 3 + ππ ] π [ π₯ ≠ − + 2ππ ] 1+π πππ₯ 2 8) È assegnata una circonferenza ο§ di centro O e raggio r. Sia AB una corda tale che l’angolo al 4 centro α=π΄πΜπ΅ che la sottende è un angolo ottuso tale che cosα= − 5. Tracciata la retta t tangente a ο ο§ in A, indicare con H la proiezione di B su t. Calcolare l’area del quadrilatero 21 AOBH. [25 π 2 ] 9) È assegnato un quadrante di cerchio AOB di centro O e raggio r ; indicato con P un punto sull’arco AB sia Q la sua proiezione sul raggio OA. Determinare per quali posizioni di P la somma delle aree del triangolo POB e del quadrato di lato OQ è maggiore dell’area del π π triangolo AO. [ ππΜπ΅ = π₯, 2π ππ2 π₯ + π πππ₯ − 1 > 0; 6 < π₯ ≤ 2 ] 10) Dato un quadrato ABCD di lato a, sia O il suo centro. Costruire esternamente al quadrato la semicirconferenza di diametro AB e indicare con P un suo punto. Esprimere in funzione dell’angolo ππ΄Μπ΅ la somma dei quadrati dei lati del triangolo OPB, rappresentare in [0, 2π] la funzione ottenuta e mettere in evidenza il tratto di grafico relativo al problema. [ π¦ = π ππ2 π₯ + π πππ₯ πππ π₯ + 1 , limiti geometrici 0 ≤ π₯ ≤ π 2 ] Esponenziali e logaritmi 1) Risolvi la disequazione: 2) Risolvi la disequazione: 3) Risolvi la disequazione: 4) Risolvi la disequazione: 1 2π₯ + 5 β 21−π₯ < 21+π₯ [ π₯ > 9π₯ 3π₯ − 9 2 <2 2 log 2 10 ] [x<2] ππ π₯ + ln(π₯ 3 ) − 4 ≥ 0 [ 0 < x ≤ e – 4 ο x ≥ e ] log1/2 π₯ 1− log1/4 π₯ 1 ≥1 [ <π₯ ≤ 4 1 3 √4 ] 5) Per ciascuna delle due funzioni che seguono ricava gli intervalli in cui la funzione è positiva: A) π¦ = log1/4 ln(π₯ 2 − 8) B) π¦ = ππ log1/4 (π₯ 2 − 8) [ A) −√π + 8 < π₯ < − 3 ∪ 3 < π₯ < √π + 8 ; B) − 2√2 < π₯ < √33 2 1 2 < π₯ < −2√2 ∪ ] π¦= 6) Ricava il dominio della funzione: − √33 2 ln(9− π₯ 2 ) 1+ log2 (−π₯) [ −3 < π₯ < − 1 2 ∪ <π₯<0] 7) Ricava il dominio della funzione e ricava per quali valori di x è positiva: π −π₯ 1 π π₯+4 [ dominio x οΉ - 4 ο x οΉ - 2; la funzione è positiva se - 4 < x < - 2 ] − √π 8) Rappresenta la funzione π¦ = − 4 + log 3 (π₯ + 4) ( asintoto, intersezione con gli assi cartesiani). A partire dal grafico ottenuto rappresenta la funzione: π¦ = |− 4 + log 3 (π₯ + 4)| 9) Rappresenta la funzione π¦ = −1 + log 2 |π₯ − 8| Numeri complessi 1) Risolvere l’equazione z2 + (2i – 1) z = 6i + 6 . Rappresentare le soluzioni ottenute e scriverle in forma trigonometrica. [ 3, - 2 – i ] 1 2) È assegnato il numero complesso z1 = − 2 + √3 π 2 , e del numero complesso z2 si sa che ha modulo 2 e argomento ο‘. Ricavare per quali valori di ο‘ il prodotto z1 ο (z2)2 è un numero reale. π In corrispondenza dei valori di ο‘ trovati calcolare il valore del prodotto. [ ο‘ = 6 , π§2 = √3 + π π ο ο‘ = − 3 , π§2′ = 1 − √3 π ] 3) Un polinomio di quarto grado a coefficienti in R a) È riducibile in R b) Se ha una radice di molteplicità 1 ne ha almeno un’altra di molteplicità 1. Per ciascuna delle due affermazioni a), b) decidi se è vera o falsa e motiva adeguatamente la tua risposta. [ V, F ] Geometria dello spazio 1) Sono assegnati un piano ο‘ e su esso due punti A, B tali che AB = 4π. Siano C, D due punti così fatti: C è sulla perpendicolare in A al piano ο‘ e AC = 12π, mentre D è sulla perpendicolare in B al piano ο‘ e BD = 15π. Calcolare l’angolo che la retta CD forma con il piano ο‘ sia nel caso in cui C, D siano nello stesso semispazio di origine ο‘ sia nel caso in cui sono in semispazi opposti. (Spiega perché l’angolo individuato è quello che la retta forma con il piano ο‘). 3 [ se C, D sono nello stesso semispazio ο’ = ππππ‘π 4, se C, D sono in semispazi opposti ο’ = ππππ‘π 27 4 ] 2) È assegnato un triangolo rettangolo isoscele ABC di ipotenusa BC = 4√2 π a) Tracciata la retta perpendicolare in A al piano del triangolo e considerato su essa un punto P tale che AP = 4π, calcolare l’angolo che il piano PBC forma con il piano del triangolo. (Spiegare chiaramente perché l’angolo individuato è quello formato dai due piani). b) Indicato con M il punto medio dell’ipotenusa BC, tracciare la retta perpendicolare in M al piano del triangolo e considerare su essa il punto Q per il quale MQ = 2√2π . Calcolare l’angolo che ciascuno degli spigoli AQ, BQ, CQ forma con il piano del triangolo assegnato. Calcolare l’angolo che ciascuno dei piani ABQ, ACQ forma con il piano del triangolo assegnato. π [ a) ππππ‘π√2 ; tutti gli spigoli formano un angolo di 4 con il piano del triangolo, l’angolo che la faccia ABQ forma con il piano vale ππππ‘π√2 ] 3) Dato un segmento AB tracciare il piano ο‘ perpendicolare al segmento nel suo punto medio. Dimostrare che tutti i punti di ο‘ sono equidistanti dagli estremi del segmento. Ci sono punti che non appartengono al piano ο‘ e sono equidistanti dai punti A, B? Giustificare adeguatamente la risposta data. 4) Una piramide retta a base quadrata è inscritta in una sfera di raggio r. Sapendo che l’altezza 8 della piramide è 5 π ricavare la lunghezza degli spigoli della piramide. Calcolare: a) il volume della piramide b) l’angolo che le facce laterali formano con la base della piramide c) l’angolo che gli spigoli laterali formano con il piano di base. 256 [ a) 375 π 3 ; b) ππππ‘π(2√2) ; c) arctg2 ] 5) Una piramide ha per base un rettangolo ABCD che ha i lati AB = 6π e BC = 8π, il vertice della piramide è situato sulla retta perpendicolare al piano del rettangolo condotta per il punto medio del lato AB e dista 4π dal piano di base. Considerati i prismi inscritti nella piramide: a) Ricavare le dimensioni di quelli che hanno volume 9π3 b) Ricavare l’equazione della funzione che esprime la superficie laterale del generico prisma inscritto nella piramide e rappresentarla mettendo in evidenza il tratto di grafico relativo al problema. [ x = distanza della faccia superiore del prisma dal vertice della piramide, a) equazione 3+ √21 risolvente π₯ 3 − 4ππ₯ 2 + 3π3 = 0, soluzioni accettabili x1 = a ο π₯2 = 2 π; b) π¦ = −7π₯ 2 + 8ππ₯ ] 6) È assegnato un rettangolo ABCD di lati AB =6cm, BC = 10cm. Siano H, K due punti, il primo sul lato AD e il secondo sul lato CD tali che AH = DK. Determinare le posizioni dei punti H, K in modo che valga 328ο° cm3 il volume del solido che si ottiene dalla rotazione della figura ABCKH attorno alla retta AD. [ AH = DK = x equazione risolvente x3 – 10x2 + 96 = 0, x = 4cm ] 3 7) È assegnato un cono che ha raggio r e angolo di apertura ο‘ = πππππ 5. a) Ricavare l’angolo al centro del settore circolare che è lo sviluppo della superficie laterale del cono e rappresentare in modo qualitativamente corretto lo sviluppo della superficie laterale del cono. b) Calcolare l’altezza e il raggio del cilindro equilatero inscritto nel cono assegnato 3 6 [ a) 4 π ; b) altezza del cilindro equilatero h = 11 π ] 8) A un cilindro equilatero che ha raggio 1 è circoscritto un cono. Ricavare quanto vale il raggio dei coni che hanno volume 16 3 π. 9) Dato un triangolo rettangolo isoscele ABC di vertice A e cateti AB = AC = 8π, sia V il punto della perpendicolare al piano del triangolo condotta per A tale che AV = 4π. Tra i prismi inscritti nella piramide che ha vertice V e base ABC determinare quali hanno volume 18π3 . Progressioni e successioni 1) In figura sono rappresentati i primi passi di una costruzione. È assegnato un triangolo rettangolo isoscele i cui cateti AB, BC hanno misura 4cm. A partire dal vertice B si proietta il vertice B sull’ipotenusa AC in D e poi si proietta D su AB in E, si ottiene così il triangolo BDE. Si proietta E su AC in F e poi si proietta F su AB in G, si ottiene così il triangolo EFG. Con lo stesso procedimento si ottiene il triangolo GHI. a) Verifica che le aree dei triangoli costruiti sono in progressione geometrica e trova la ragione b) Nel caso in cui la costruzione procedesse indefinitamente calcola la somma delle aree degli infiniti triangoli che si possono costruire. 2) Applicando la definizione di limite stabilire se ciascuno dei limiti che seguono è esatto. (Scrivere chiaramente la definizione di limite e motivare le conclusioni) π) lim 8π = +∞ 1 π) lim (− 2 + 2 ) = −2 π→+∞ π π→+∞ π+1 c) lim (1 − 42π+1 ) = − ∞ π→+∞ Calcolo combinatorio e probabilità 1) Calcola il quarto termine dello sviluppo del binomio (− 2π₯ + π¦)8 2) Risolvi la disequazione 24 3) Risolvi l’equazione π·π,3 πΆπ,6 > 9π πΆπ−2,3 = π3 − 13π + 2 4) Una squadra è formata da 10 maschi e 6 femmine, deve formare una delegazione composta da quattro persone. Calcolare la probabilità che scegliendo a caso i membri della delegazione siano: a) 4 femmine b) 3 maschi e 1 femmina. 5) Un farmaco viene testato in due laboratori differenti che nel seguito saranno indicati con A, B. I test vengono seguiti per un anno e si osserva che risponde positivamente al farmaco il 65% delle cavie del laboratorio A e il 75% delle cavie del laboratorio B. Calcola la probabilità che: a) Una cavia scelta a caso non risponda positivamente al farmaco b) Se una cavia risponde positivamente al farmaco proviene dal laboratorio A. 6) In un grosso punto di vendita è posto un cesto che contiene succhi di frutta in offerta, alcuni sono alla pesca altri all’arancia. A fine giornata termina la promozione e un commesso deve riporre i prodotti negli scaffali. Sapendo che sono rimasti 8 succhi alla pesca e dieci all’arancia calcola la probabilità che nelle prime cinque confezioni prese dal commesso ci siano a) Esattamente tre succhi alla pesca b) Quattro succhi dello stesso gusto c) Almeno due succhi all’arancia 7) Calcolare la probabilità che nel lancio di due dadi si presenti come somma un numero dispari. Lanciando 5 volte due dadi, qual è la probabilità di ottenere come somma un numero dispari almeno due volte? 8) Tra 20 videogiochi di cui 6 sono difettosi se ne estraggono a caso 5. Calcolare la probabilità che: a) Nessuno dei cinque sia difettoso b) Almeno due siano difettosi 9) Un grosso punto vendita di magliette acquista magliette dal fornitore di fiducia, durante il trasporto però avviene un incidente e uno scatolone che contiene 120 magliette è sbalzato fuori dal furgone e rimane esposto alla pioggia, accade così che alcune magliette si macchiano. Lo scatolone contiene 40 magliette rosse, 30 verdi e 50 blu, si macchia il 10% delle magliette rosse, il 20% delle verdi e il 6% delle blu. Calcola la probabilità che una maglietta presa a caso dallo scatolone: a) Sia macchiata b) Se è macchiata sia di colore verde 10) Il pilota di formula 1 Niki partecipa a una gara. Secondo gli esperti, la probabilità che Niki vinca la gara è dell’80% in caso di pioggia e del 60% nel caso che non piova. Il servizio meteorologico prevede che, sul circuito, per il periodo della corsa, la probabilità di pioggia sia del 65%. Calcola la probabilità che ha Niki di vincere la gara. Indicazioni di lavoro estivo per gli studenti con sospensione del giudizio INDICAZIONI DI LAVORO E DI METODO: ο· ο· ο· ο· ο· ο· ο· ο· Individuare gli argomenti nei quali la preparazione è insufficiente o lacunosa Formulare un programma di ripasso, distribuendo uniformemente il lavoro nell'arco dei mesi estivi Rivedere la teoria relativa agli argomenti poco conosciuti, prima di eseguire gli esercizi Studiare le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi Rivedere gli esercizi già svolti su tali argomenti Rifare le verifiche assegnate durante l'anno Analizzare attentamente, sul libro di testo, gli esercizi svolti, eventualmente ripetendoli autonomamente, prima di affrontare gli esercizi proposti. Durante l'esecuzione degli esercizi ο· leggere attentamente il testo dell'esercizio, per comprendere gli argomenti teorici a cui si riferisce e le richieste ο· avvalersi di figure e grafici come strumenti di lavoro ο· motivare razionalmente ogni passaggio ο· curare le rappresentazioni grafiche ο· tenere conto delle limitazioni del problema ο· controllare la congruità del risultato ο· quando il risultato dell'esercizio è diverso da quello del libro o comunque incongruo: ο· ricontrollare il testo ο· controllare l'impostazione della risoluzione ο· controllare i singoli passaggi ο· rivedere la teoria ο· rivedere analoghi esercizi già svolti Argomenti che saranno oggetto di verifica Trigonometria (Cap 3) Dal n. 351 al n. 361; dal n. 375 al n. 385; dal n. 389 al n. 396; dal n. 407 al n. 411; dal n. 445 al n. 450; dal n. 507 al n. 511; dal n. 514 al n. 517; dal n. 567 al n. 590; dal n. 597 al n. 602; Geometria dello spazio Cap 7 :Dal n. 31 al n. 36; dal n. 40 al n. 46; n. 69, 77, 78, 80 Cap 8: n. 10, 11, 12; dal n. 38 al n. 50; dal n. 53 al n. 59; dal n. 60 al n. 69 Cap 9: dal n. 4 al n. 19; n. 43, 44, 61, 64, 67, 69, 75, 7981, 82, 84 Cap 10: dal n. 3 al n. 10 (eccetto il n. 9); 19,21, dal n. 26 al n.40 ; dal n. 47 al n. 51; 53 Numerabilità Cap 11: pag 446 n. 225,226,227,228,229, 232, 233, 234 Successioni Cap 14: pag 554 n. 72,73,74; pag 555 n. 81,82,83,84 ; pag 556 n. 87,88,89, 90,91,93,94