Guida agli animali domestici

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SPECIALE CLUB3
DI GABRIELE SALARI
Guida agli animali domestici
SQUIT
MIAO
BAU
Le nostre case sono sempre più vuote di bimbi
e piene di animali. Con pelo, piume o squame
poco importa, fanno compagnia e riempiono
i vuoti d’affetto. Però bisogna scegliere bene
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SQUIT
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BAU
ip, squit, bau, miao... Suoni sempre più diffusi nelle nostre case. I
quattrozampe, cani e gatti, sono
in Italia 14,5 milioni, secondo gli ultimi dati dell’Istat, più dei bambini dagli 0 ai 15
anni. La loro compagnia è molto apprezzata sia dai più piccoli sia dalle persone anziane. Chi preferisce tenere in casa un anima-
le meno impegnativo sceglie invece di realizzare un acquario: sono 15.800.000 i pesci nelle case degli italiani. Seguono gli uccelli, 12 milioni, mentre i roditori sono solo mezzo milione. Se consideriamo anche
gli altri animali domestici, arriviamo all’incredibile cifra di 43 milioni. A questo fenomeno fa da contraltare la moda degli ani-
Non solo cani e gatti: è possibile una vasta scelta di
mali esotici. L’Eurispes ha censito 3.000
fra leoni, pantere e leopardi, 70 mila rettili
(dal boa constrictor ai caimani), un migliaio fra ragni e scorpioni velenosi. Si può
amare anche un serpente velenoso o una
vedova nera, ma si rischia di alimentare il
traffico di specie animali prelevate dall’ambiente naturale e spesso protette. Meglio
scegliere uno degli animali da compagnia
più diffusi. Vi proponiamo i pro e contro
di alcuni di loro, con indicazioni su come
accudirli e nutrirli. Il consiglio è: non cedete alle insistenze di figli e nipoti se non siete sicuri della scelta. L’animale è un compagno che ha bisogno di attenzioni tutti i giorni, Capodanno e Ferragosto inclusi.
animali da compagnia. Purché sia fatta con criterio
IL CANARINO
Q
uando gli spagnoli, nel 1402, scoprirono le isole Canarie, al largo
del Marocco, cercavano ricerca
di ricchezze e certo non immaginavano che la cosa più bella che
avrebbero riportato a casa sarebbero stati i canarini.
PERCHÉ SÌ
Hanno un dono straordinario, sono capaci di veri e propri
virtuosismi musicali. In particolare alcune razze, come la Malinois e la Harzer. Questa è una
prerogativa soltanto dei maschi,
come accade nella maggior
parte degli uccelli. Se volete
che il vostro canarino canti,
dovete assicurarvi che stia
bene, sia fisicamente che moralmente. I canarini vivono a lungo, anche dieci anni.
PERCHÉ NO
Soffrono la solitudine. Sarebbe meglio tenere insieme una coppia che si
faccia compagnia e prevedere una
gabbia abbastanza grande da consentir loro almeno brevi voli.
CHE COSA MANGIA
Si alimentano di semi ma questo
non deve essere il loro cibo esclusivo; integrate l’alimentazione giornaliera con carboidrati, ad esempio pane
secco integrale, grissini o fette biscottate, patate dolci. E poi ci vogliono anche le protei80
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milioni di euro
per acquistare animali domestici:
nulla in confronto ai 1.600
spesi per le prestazioni veterinarie
ne, piselli, fagioli lessi, tonno al naturale, formaggio grattato, uova sode. Sono ghiotti di
frutta e verdura. Ricordate sempre di mettere un osso di seppia della gabbia e di cambiare l’acqua. Niente cioccolata, per gli uccelli è tossica!
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Pesci e tartarughe vivono in un mondo tutto loro, per
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IL PESCE ROSSO
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ltre mille anni fa, in una pozza d’acqua dolce i cinesi notarono alcuni
strani pesci di colore rosso che sguazzavano insieme ai loro fratelli di colorazione
scura e decisero di allevarli per dar vita a
una varietà particolare: il pesce rosso (Carassius Auratus).
questo dobbiamo essere più attenti alle loro necessità
PERCHÉ SÌ
Ci sono oltre 120 varietà tra cui scegliere,
dopo oltre mille anni di selezione operata
dall’uomo. Il più robusto è il pesce rosso comune. I colori più belli sono quelli del Shubunkin: è bianco a macchie rosse, nere, blu,
rosa e in alcuni casi anche verdi. Preparare
un acquario non è così impegnativo, basta seguire qualche piccola regola e dedicare loro
qualche minuto ogni giorno. I pesci rossi, al
contrario di altri animali domestici, non hanno bisogno di troppe cure, anzi: è meglio lasciarli in pace, si stressano facilmente.
PERCHÉ NO
No, se pensate di metterli nella classica boccia di vetro. I pesci, chiusi in
questi contenitori tondeggianti, soffrono di capogiri e sembrano quasi impazzire. Sono abili nuotatori e quindi hanno bisogno di
molto più spazio: circa 10 litri d’acqua per un pesciolino di cinque centimetri.
Acqua fredda, naturalmente, tra i 20 e i 22 gradi, in una vaschetta rettangolare abbastanza
grande, perché il pesce
rosso cresce fino ai 20
centimetri.
CHE COSA MANGIA?
La cosa più sensata da
fare è acquistare del mangime adatto. Niente pane
e biscotti o insetti. Il pesce
rosso deve mangiare due o
tre volte al giorno e mai in
tarda sera, potrebbe avere
problemi a digerire. La quantità giusta è quella che può essere
consumata in pochi minuti; inoltre,
dovrebbe fare un giorno di digiuno la
settimana per purificare l’intestino. Al
contrario della maggioranza dei pesci d’acquario, al pesce rosso va dato un mangime a
basso contenuto di proteine.
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LA TESTUGGINE
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rriva a vivere anche 100 anni. È un
animale protetto perché rischia l’estinzione. Sembra un incrocio tra un carro
armato e una trottola.
PERCHÉ SÌ
Non richiedono grandi attenzioni se si ha
a disposizione un giardino, magari con un
po’ di sabbia e qualche sasso o roccia qua e
là dove possono arrampicarsi. Basta rovesciare una tegola o inclinare un vaso per creare
dei rifugi. Assicuriamoci solo che la temperatura non scenda sotto zero.
PERCHÉ NO
Le testuggini sono animali solitari, quindi
non aspettiamoci particolari slanci d’affetto
nei nostri confronti. All’inizio sono piccole,
il guscio misura appena pochi centimetri e
possiamo tenerle in una mano, ma dopo le
cose cambiano: le tartarughe terrestri diventano molto più grandi, fino a 25 centimetri
di diametro, e questa è una delle principali
cause d’abbandono di questi animali. È un
problema grave che mette a repentaglio la vita delle tartarughe, che non sono abituate a
procurarsi cibo da sole. Prima di comprare
una testuggine terrestre, poi, informiamoci,
dobbiamo sempre richiedere il certificato Cites, obbligatorio per legge.
CHE COSA MANGIA?
Il
90%
degli italiani
ritiene che
il benessere degli
animali costituisca
un bene che merita
attenzione
Frutta e verdura a volontà e non dimentichiamoci dell’acqua. Le testuggini, come
ogni rettile, sono animali eterotermi, cioè la
loro temperatura corporea dipende dalla
temperatura dell’ambiente. Per questo hanno bisogno sia di spazi dove potersi esporre
al sole, sia di ombra per le ore più calde.
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I roditori sembrano fatti apposta per i bambini, così
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IL CRICETO
ttivo di notte e sonnacchioso di giorno, il criceto ama la vita da single. Meglio non lasciarlo libero, soprattutto
fuori casa, è un tipo agile e curioso e potrebbe ficcarsi facilmente nei guai. Due le specie
più comuni: l’hamster o criceto
siriano e il criceto russo, o criceto nano.
PERCHÉ SÌ
Sono animali simpatici che
fanno divertire chi li osserva, soprattutto i bambini. La gabbia
deve essere però grande e ricca
di tane. Metteteci una ruota, il
criceto ama correre, ma se
lo fa troppo freneticamente forse è stressato. È bene
aggiungere dei diversivi: scalette, tunnel di plastica per nascondersi e altri
piccoli oggetti per giocare, sgranchirsi le zampette e rosicchiare.
PERCHÉ NO
Vivono poco, in media fino
a due anni, e si riproducono velocemente. La femmina raggiunge l’età adulta tra le 6 e le 10 settimane, il maschio tra le 10 e le 14 settimane. Dopo una gravidanza di appena 18 giorni potreste trovare nella gabbia 4 o 6 piccoli: in quel caso
è consigliabile non disturbare la famigliola e rivolgersi al veterinario.
Purtroppo, spesso accade che i genitori mangino i loro piccoli. L’ambiente non dev’essere troppo caldo
e neanche troppo rumoroso.
CHE COSA MANGIA?
Il criceto è vegetariano e mangia
erba, germogli, fieno, semi, frutta.
Visto che fa vita notturna, dategli il
cibo di sera facendo attenzione a
non farlo ingrassare troppo. Potreb84
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be mangiare di continuo fino a diventare obeso. Ricordate l’acqua, dev’essere sempre fresca e pulita. Il criceto è anche un tipo ordinato, cercate di sistemare le ciotole sempre nella stessa posizione.
IL CONIGLIO NANO
D
ifficile resistere alla tentazione di
riempire di carezze un coniglietto
nano. Attenzione a non strapazzarlo troppo, però, detesta essere afferrato
per le orecchie.
PERCHÉ SÌ
Sono intelligenti, curiosi,
si affezionano con facilità e
sono ottimi compagni di
giochi. Tanto affetto e dolcezza vanno ricambiati
teneri e morbidi. Ma attenzione: non sono giocattoli!
con un po’ di cure e attenzioni. Se volete un
coniglietto nano dovete preparargli una tana
ampia e confortevole, con fieno secco e paglia come tappeto, una zona per il gioco e un
angolo per il riposo.
PERCHÉ NO
Hanno gli incisivi a crescita continua e
quindi ha l’abitudine di rosicchiare spesso
per mantenerli regolati. Per questo motivo, bisogna sempre fare attenzione a cavi
elettrici, mobili e piante se lo lasciate libero in casa.
CHE COSA MANGIA?
Sono davvero dei gran mangioni: mai farli
restare a digiuno per più di quattro ore, potrebbero avere dei seri problemi. Quindi lasciategli sempre a disposizione del fieno, verde e non sbriciolato. Sono animali erbivori,
apprezzano molto le verdure come l’erica, il
CHE COS’È LA CITES
씰 La Cites, o Convenzione di
Washington, regola il commercio
internazionale delle specie di fauna
e flora minacciate d'estinzione.
Lo sfruttamento commerciale è
un’importante causa di estinzione
di numerose specie. In Italia è
entrata in vigore nel 1980 ed è
attualmente applicata da oltre 130
Stati. Negli elenchi della Cites ci
sono oltre 10.000 specie e la lista
viene costantemente aggiornata
e modificata. Sulla sua attuazione
vigila in Italia il Corpo forestale
dello Stato. Importare animali
da compagnia protetti tornando
da un viaggio in un Paese esotico
oppure acquistarli in Italia, senza
che abbiano il necessario
certificato, è un reato.
쎲 Per ulteriori informazioni:
www.corpoforestale.it
www.cites.org
(Ha collaborato Sonia Grieco)
timo, la cicoria selvatica, l’ortica bianca, sempre accompagnate da del buon fieno. Ogni
tanto dategli dello yogurt, ne è ghiotto. Inoltre, potete acquistare del pellet in un negozio specializzato per completare la sua dieta
ma occhio a sceglierne uno adatto: non deve
contenere cereali, troppo difficili da digerire. Ci sono altri alimenti da evitare assolutamente: prezzemolo, patate, legumi, aglio, cipolla e ovviamente biscotti, pane, fette biscottate, grissini e tutto ciò che contiene
cereali. Lavate bene le verdure e non fate
mancare mai l’acqua.
IL FURETTO
H
a il carattere di un cane, amichevole e giocherellone, e il comportamento simile a quello di un gatto. Il furetto è un incrocio ottenuto dalla
puzzola e addomesticato circa due o tre
mila anni fa per la caccia ai conigli. È un
animale assolutamente domestico, ormai ha perso tutti i suoi istinti selvatici e
l’abilità di sopravvivere in natura.
La
cifra
spesa ogni anno
dagli italiani
per nutrire
i propri animali
ormai supera
il miliardo di euro
PERCHÉ SÌ
La cosa più bella è il suo carattere allegro e giocherellone. È un Peter Pan del mondo animale; un eterno cucciolo sempre pron씮
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to a rotolarsi e saltellare per casa in cerca della
vostra attenzione e delle vostre coccole. Non
perde mai la voglia di giocare, neanche da
adulto. Esce volentieri a passeggio e segue i padroni nei viaggi, è davvero un ottimo amico.
PERCHÉ NO
Ha bisogno di molte attenzioni e coccole.
Per questo motivo non può restare da solo
in casa tutto il giorno, soffrirebbe la solitudine. Inoltre va accudito con attenzione. Ha
un pelo molto lungo e ha bisogno di essere
씰 Ogni anno in Italia oltre
150 mila animali domestici
vengono abbandonati,
nonostante non solo sia
crudele, ma anche un reato
in base a una legge del
2004. Chiunque desideri la
compagnia di un
cane o un gatto
farebbe bene dunque
a rivolgersi ai canili
per l’adozione. A
Roma, a Villa
Borghese, è stata
realizzata anche
un’apposita struttura,
la Valle dei cuccioli,
grazie al Comune di
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spazzolato spesso, il bagno va fatto ogni due
mesi. Bisogna tagliargli le unghie e pulirgli i
denti e soprattutto le orecchie, i furetti hanno una piccola “borsa” sul dorso delle orecchie che va pulita di frequente. È un animaletto vivace, molto curioso e abile ad arrampicarsi e infilarsi ovunque. Le nostre case sono piene di insidie per questo piccolo amico
che si infila sotto i cuscini del divano rischiando di restare schiacciato, dietro gli
elettrodomestici, su finestre e balconi. Bisogna fare molta attenzione e tenerlo sempre
d’occhio per evitare che si ferisca. Se raggiunge un vaso da fiori non riesce a resistere
alla tentazione di scavare cospargendo il pavimento di terra in pochi minuti. Inoltre, è
dispettoso e spesso ignora i divieti del padrone combinando un sacco di guai. Comunque non è un animale da gabbia, va richiuso
solo se necessario e per brevissimo tempo.
NON ABBANDONATELI!
Roma e al Bioparco che
offre ai cuccioli, guidati
dalla presenza di due cani
più anziani, tutti provenienti
dai canili comunali, una
CHE COSA MANGIA?
Da buon carnivoro ama il cibo prelibato,
dunque dategli solo mangime selezionato e
assicuratevi che mangi poco e spesso. Ricordate di lasciare sempre a disposizione cibo
secco e una ciotola di acqua pulita. Per quanto riguarda il cibo, vanno bene i mangimi per
furetti e anche per gattini. Da evitare, invece,
latte e latticini, zuccheri, caffè e cioccolata.
preparazione alla vita
urbana per rendere più
facile la loro adozione. Per
quanto riguarda gli animali
esotici, non è possibile
adottarli e il loro abbandono
è ancora più grave perché
si danneggia l’ambiente
naturale con lìintroduzione
di specie aliene.
Chi trovasse, invece, un
animale selvatico in
difficoltà può portarlo
a uno dei centri di
recupero della fauna
selvatica gestito da
associazioni come
Wwf e Lipu, oppure
al Corpo forestale
dello Stato, che
risponde al numero
di emergenza
ambientale 1515.
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