Scuola Primaria Paritaria M.SS:Ausiliatrice Via 5°Addolorata,79 Progetto giunti: insieme è meglio Le due specie di criceto più comuni sono il criceto dorato o siriano, e il criceto russo, entrambi Roditori della Famiglia Chcetidi. Sono animali notturni e scavano tane nel terreno. Sono piuttosto semplici da allevare in cattività, ma hanno una vita molto breve e quindi sono poco adatti come animali da compagnia per i bambini. Almeno una volta alla settimana si deve procedere ad una pulizia accurata della gabbia e degli elementi di arredo. I contenitori dell'acqua e dei cibo andrebbero puliti e disinfettati tutti i giorni. Sono in genere docili ma all'occorrenza possono infliggere morsi dolorosi. La gabbia deve essere sufficientemente spaziosa da permettere una certa attività, a prova di fuga, facile da pulire e priva di punte e margini taglienti. In natura i criceti sono onnivori e si nutrono di piante, semi, frutta e insetti è sicuramente sconsigliabile una dieta prevalentemente a base di semi, che sono troppo grassi e contengono poche proteine e vitamine. La dieta viene integrata con piccole quantità di cereali soffiati senza zucchero, pane integrale, pasta cruda, carne di pollo cotta ecc…. Acqua fresca e pulita deve essere sempre a disposizione. In cattività i criceti si riproducono tutto l'anno. I criceti sono in genere animali docili, ma soprattutto se spaventati o se svegliati bruscamente possono mordere. La dentatura dei Criceto è costituita nel suo complesso da due incisivi superiori e da due inferiori, e da tre molari superiori e inferiori per lato. In totale i denti sono 16. I denti incisivi hanno la particolarità di essere a crescita continua. Il Criceto presenta due tasche guanciali. Esse consentono grandi quantità di cibo non masticato, che il roditore mangerà successivamente. Il Criceto vive dai 4 ai 6 anni ma in cattività la vita media è di 2 anni. In natura il Criceto è un animale prevalentemente notturno: entra in attività verso le ore serali per cessarla alle prime ore del mattino. Il peperone, un regalo delle americhe I suoi colori sono un inno alla gioia e un invito all'assaggio: che sia verde, giallo o rosso, il peperone dà ai piatti quel tocco di vivacità in più che lo rende l'ortaggio principe dell'estate. Peperone, devi sapere che... - La capsicina (che è la sostanza difficile da digerire) è presente in quantità maggiori nella buccia: quindi basta toglierla per rendere il peperone quasi "innocuo". Il peperone è un ortaggio che divide (c'è chi lo adora e chi invece lo ritiene indigesto), pur essendo una miniera di virtù preziose per conservare il peso forma. Il peperone, infatti ha pochissime calorie (23 ogni 100 grammi) perché è costituito in larga parte da acqua (più del 90%), contiene una buona dose di provitamina A (rassodante) ed è soprattutto un'ottima fonte di vitamina C (antiossidante e rassodante), presente in quantità maggiore rispetto anche agli agrumi. Si sa però che le vitamine sono fragili, e quindi per poterne fare tesoro, sarebbe meglio consumare il peperone a crudo, contribuendo così anche a risparmiare le calorie delle carie salse e condimenti. Ma il peperone crudo per molti è indigesto.