Compagnia di Maria n 12. Una educazione che si offre come servizio per mezzo di educatori e di educatrici che sono testimoni, con la loro parola e la loro vita, dei valori e principi in cui si vuole educare13. “ Una comunità educativa dove ogni persona ha il suo posto L’educatore della Compagnia di Maria vive con integrità la sua professionalità e la vocazione al servizio. La missione svolta dà senso alla sua vita, e perciò è capace di diventare guida e compagno di cammino. Essere educatore Compagnia di Maria va al di là di una funzione o di un compito. E’, in definitiva, un modo di accogliere e di trasmettere la vita14. 3.2. Principi filosofico-pedagogici che la identificano 13. Nel corso della storia, la Compagnia di Maria ha coniato espressioni che riflettono la filosofia soggiacente al Progetto di Giovanna de Lestonnac e indicano un modo specifico di realizzare il suo lavoro educativo. La loro sopravvivenza nel tempo, manifesta la validità di quello che affermano, una eredità ricevuta per continuare a proiettarla verso il futuro. Queste sono le più significative: n 14. “Non tutte calzano lo stesso numero” 15 La Compagnia di Maria vuole offrire una proposta educativa che risponda alle necessità di ogni persona e che sviluppi tutte le sue potenzialità. 13 XIV Capitolo Generale. Roma 1997. Documento Capitolare, p. 148, nº 13. 14 La Compagnia di Maria, un Progetto di Educazione, 1998, p. 33, nº 61. 15 Cf. La Nostra Origine, o. c., p. 73, nº 10. Giovanna de Lestonnac raccoglie il principio di Michel de Montaigne: “Tenere presenti le differenze individuali nei processi educativi”. Ensayos Completos, 2ª edición, marzo 2005. Edic. Cátedra, Madrid. L. I. cap. XXVI, p. 185. 14