Significato di elasticità In generale definiamo elasticità di una funzione y = f ( x) in un suo punto x (elasticità puntuale) la quantità: e poiché dy dy x x ε = dx = ⋅ = y '⋅ y dx y y x dy ∆y = lim dx ∆x →o ∆x l’elasticità di una funzione può essere intesa come il limite (se esiste) del rapporto tra la variazione relativa di f ( x) e la variazione relativa della variabile indipendente x . Curva della domanda e dell’offerta – Coefficiente di elasticità Si definisce DOMANDA la quantità di una determinata merce richiesta dal mercato ad un determinato prezzo. E’ nota la legge economica, per cui la domanda è inversamente correlata al livello dei prezzi. Quindi si può affermare che la domanda è una funzione decrescente del prezzo. Si definisce OFFERTA la quantità di una determinata merce offerta dai produttori sul mercato. L’offerta, a differenza della domanda, è funzione crescente del prezzo. Il PUNTO DI EQUILIBRIO tra domanda e offerta si ottiene graficamente nel momento in cui il grafico della domanda e quello dell’offerta si intersecano e analiticamente nel momento in cui le due funzioni si equivalgono. Per osservare come la domanda (o l’offerta) varia al variare del prezzo si calcola il COEFFICIENTE DI ELASTICITA’. Se indichiamo con p1 , p2 due prezzi di uno stesso bene e con x1 , x2 le corrispondenti quantità domandate, la variazione relativa della domanda e la variazione relativa del prezzo sono, rispettivamente: x2 − x1 x1 Il coefficiente di elasticità risulta: p2 − p1 p1 x2 − x1 x1 p x −x εd = = 1⋅ 2 1 p2 − p1 x1 p2 − p1 p1 e in generale in un punto ( p, x ) è: p ∆x εd = ⋅ x ∆p Questa elasticità è l’elasticità d’arco. p1 e p2 è notevole o non si conosce la legge della domanda, considerato p l’arco di estremi ( p1, x1 ) e ( p2, x2 ) , si assume come valore del rapporto il valore assunto nel x p1 + p2 x1 + x2 , punto medio della corda, che ha coordinate ; perciò l’elasticità dell’arco è 2 2 Se la variazione fra i prezzi espressa dalla relazione: p1 + p2 ∆x p1 + p2 ∆x εd = 2 ⋅ = ⋅ x1 + x2 ∆p x1 + x2 ∆p 2 Una bottiglia di crema di whisky costava 13.000 lire al litro e io ne acquistavo 2 litri all'anno. Ora costa 22.000 lire e non ne compro più. Determina l'elasticità d'arco della domanda di crema di whisky. Che tipo di elasticità hai trovato? Esprimi il risultato in valore assouto. P 1 2 13.000 22.000 Q Elasticità 2 0 3,889 Tipo elastica Se la funzione della domanda è continua e derivabile, con un passaggio al limite del rapporto incrementale ∆p → 0 , si definisce elasticità puntuale della domanda: p dx εd = ⋅ x dp Essendo x = f ( p ) funzione decrescente, sia l’elasticità dell’arco per negative. Nelle applicazioni economiche si suole prendere Distinguiamo i seguenti tre casi possibili. Se εd sia l’elasticità puntuale sono in valore assoluto. ε d < 1, la domanda si dice rigida,o non elastica; si presenta questo caso quando la variazione relativa della domanda è minore della variazione relativa del prezzo (si tratta di beni di prima necessità come pane, medicinali ecc., oppure di beni di lusso). Se ε d = 1, la domanda si dice anelastica, o a spesa costante; questo avviene quando la variazione relativa della domanda è eguale alla variazione relativa del prezzo. Se ε d > 1, la domanda si dice elastica; questo caso si verifica quando la variazione relativa della domanda è superiore alla variazione relativa del prezzo (ad esempio, spese voluttuarie). Il coefficiente di elasticità varia da punto a punto della curva della domanda. Prof. Palmira Ronchi ( [email protected])