Corso di ELETTRONICA A SEMICONDUTTORI ORGANICI Principi, dispositivi ed applicazioni TRANSISTORI ORGANICI (I) Marco Sampietro 1 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) PERCHE’ L’INTERESSE VERSO gli OFET DOVUTO, perché il transistore è il dispositivo principe dell’elettronica. MOTIVATO, perché l’indirizzamento dei pixels negli schermi organici a matrice attiva sembra imporre l’uso di FET organici (deposizione del semiconduttore a bassa temperatura e su substrati flessibili). COMMERCIALE, perché si spera che costeranno poco e potranno essere realizzati su grandi substrati. 2 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) 1 CRESCITA CRISTALLINA vs DEPOSIZIONE Inserimento e sostituzione di atomi di Si con atomi di drogante (P, B, As, …) per realizzare dispositivi S D Deposizione del semiconduttore (a-Si:H, polisilicio,…) sopra un substrato diverso (vetro, plastica,…) per realizzare dispositivi (TFT:Thin Film Transistor) S D semiconduttore 3 CRISTALLO semiconduttore Substrato (vetro, plastica,…) • Lavorazione ad alta temperatura • Prestazioni elettroniche peggiori • Substrato cristallino • Maggiore libertà nelle applicazioni (trasparenza, schermi,…) Transistori organici (I) Marco SAMPIETRO Dai TFT in Si agli OFET I transistori a film sottile (TFT) in Silicio hanno MEDIE temperature di fabbricazione compatibili con i substrati di vetro degli schermi a cristalli liquidi: A-Si:H 300°C Si policr. 500-600°C Vetro 1100°C Corning 1735 650°C semiconduttore Substrato (vetro, plastica,…) Queste temperature sono ALTE rispetto alle temperature compatibili con substrati plastici (leggeri, robusti e flessibili). Con transistori a semiconduttori organici c’è invece completa compatibilità. 4 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) 2 STRUTTURA di OFET Idealmente intrinseco S D semiconduttore organico TFT - Thin Film Transistor a sottolineare la presenza di uno strato semiconduttore deposto. (in analogia con i transistori realizzati deponendo Si amorfo o policristallino) isolante Elettrodi conduttori (S,D,G) metalli (Au) inchiostri substrato silicio drogato polimeri (PANI) Isolante G SiO2 Al2O3 organico BST OBIETTIVO : avere corrente tra S e D attraverso il materiale organico su comando del Gate. 5 Transistori organici (I) Marco SAMPIETRO INDUZIONE DI PORTATORI – VG=0V Applico una tensione tra S e D VDS ID 10-6 D S + 10-9 10-12 -20 G -10 0 VG=0V La conduzione può essere possibile solo grazie ai portatori p già presenti nel materiale organico (doping intrinseco) 6 Marco SAMPIETRO VGS 10 + Transistori organici (I) 3 INDUZIONE DI PORTATORI – VG>0V Applico una tensione tra S e D S VDS ID D + -20 G VG>0V -10 0 VGS 10 Hp importante : i metalli di S e di D NON riescono ad iniettare elettroni (ma solo lacune) La conduzione è virtualmente impedita dalla mancanza di portatori disponibili nel canale di materiale organico (anche i pochi intrinseci sono allontanati dal canale) 7 Transistori organici (I) Marco SAMPIETRO INDUZIONE DI PORTATORI – VG<0V Applico una tensione tra S e D Bassa conducibilità ID VDS D S ON ----OFF + + + + + + + + + - - - - - - - - G VG<0V Alta mobilità -20 -10 0 10 VGS REGIME di ACCUMULAZIONE (non c’è isolamento tra canale e substrato; trasporto con i portatori maggioritari) La conduzione è favorita dall’elevata densità di portatori indotti nel canale grazie all’elettrodo di Gate. 8 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) 4 Ion / Ioff RATIO ION : corrente “massima” portata dal MOSFET per VGS pari all’alimentazione. IOFF : corrente non desiderata tra S e D quando VG=0V 1 W I ON = µC ox ⋅ (Vmax − VT )2 2 L ION IOFF 9 ION 0 VG=0V G VGS=Valim nA IOFF D + Massimizzare Cox=ε/xox (isolante fine e grande ε) IDS VDS S I OFF = VDS ⋅ q ⋅ p ⋅ µ p ⋅ VDS Y⋅W L Minimizzare Y Transistori organici (I) Marco SAMPIETRO IL MOSFET COME INTERRUTTORE COMANDATO IDS VG=0 circuito I=0 circuito 0 IDS VG << VT Funzionamento in zona ohmica + + + circuito I≠0 circuito “Corto circuito” tra i due circuiti 10 Marco SAMPIETRO VDS 0 VDS Transistori organici (I) 5 IL MOSFET COME GENERATORE DI CORRENTE COMANDATO +20V VG I = k (VGS − VT ) 2 “Qualunque” sia la tensione sul carico, il MOSFET gli invia la voluta corrente, da noi fissata impostando VG. VGS=-10 IDS Carico (LED) VGS=-5 0 VDS Funzionamento in zona di saturazione 11 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) TRASPORTO TRASPORTODI DICARICA CARICANEI nei OFET OFET film amorfo a- trasporto della carica lungo la catena - facile b- trasporto della carica da una catena all’altra - difficile Fenomeno reso ancora più complicato dal fatto che la distanza tra le catene ha una distribuzione casuale Variable range hopping Bassa mobilità dei portatori, dettata dal fenomeno più lento. 12 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) 6 FILM AMORFO - Influenza della temperatura PRL 61 (2000) 7489 PPV La mobilità aumenta all’aumentare della temperatura 13 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) TRASPORTO TRASPORTODI DICARICA CARICANEGLI nei OFET OFET Influenza ordine molecolare (da amorfo a cristallo) 14 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) 7 TRASPORTO TRASPORTODI DICARICA CARICANEI nei OFET OFET Influenza dell’ordine molecolare self organising semiconductors µ = 0.05 cm 2 V ⋅s Sirringhaus Synth.Met. 111–112 2000 129–132 La mobilità risente fortemente della orientazione del piano molecolare 15 Marco SAMPIETRO µFE=5.10-2 cm2/V.s µFE=2.10-4 cm2/V.s Transistori organici (I) RUOLO delle MOLECOLE LATERALI –P3HT 4Å 3×10-2cm2/Vs 15.1Å Ong Synth.Met. 142 (2004) 49–52 3.7Å 10-1cm2/Vs 15.5Å Ong J. AM. CHEM. SOC. 2004, 126, 3378-3379 16 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) 8 FILM TRASPORTO CRISTALLINO DI- CARICA Influenza nei della OFET temperatura Rispetto ai (forti) legami covalenti del Si, le molecole organiche “cristalline” interagiscono con più deboli interazioni intermolecolari maggiori variazioni di µ al variare della Temperatura Nel pentacene, µ aumenta di ordini di grandezza al diminuire di T Lo scattering con i fononi prevale Bisogna tendere a molecole rigide Esempio : introdurre legami covalenti intermolecolari, ma che non rompano la coniugazione lungo la molecola e che non impediscano l’interazione tra molecole 17 Marco SAMPIETRO Simulazioni su rubrene (Troisi) Transistori organici (I) TRASPORTO MOBILITA’ DI CARICA nei OFET MOBILITA’ Valori limite (sperimentali su anni pentacene) Miglioramento negli 18 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) 9 LOCALIZZAZIONE DEL TRASPORTO TRASPORTO DI CARICA nei OFET Dinelli et al. , PRL 92, 116802 (2004) Sexithienil molecules LR HR S D G Molecular layers Only the first two molecular layers contribute to transport ! 19 Transistori organici (I) Marco SAMPIETRO TRASPORTO DI CARICA nei OFET ANALOGIE con a-Si:H E Livelli profondi dovuti a legami non saturati Dimensioni del grano ≅< 4nm Assenza di un gap ben preciso Alta densità di stati localizzati La conduzione avviene principalmente per hopping tra questi stati localizzati. 20 Marco SAMPIETRO Maggiore è il disordine, maggiori sono le distanze tra le molecole, maggiore la varietà di interazioni tra di esse, maggiore la distribuzione dei livelli energetici presenti, quindi gaussiane più larghe. Transistori organici (I) 10 MOBILITA’ Dipendenza dalla tensione di Gate LA MOBILITÀ NON È COSTANTE CON LA TENSIONE DI GATE E Ef (VG) 21 All’aumentare di |VG|, - aumenta la concentrazione di portatori - Ef si sposta in basso - le trappole localizzate nel band gap ed i livelli molecolari (poco delocalizzati) sono sempre più pieni - i portatori sono sempre più nella banda delocalizzata dove possono muoversi liberamente. Transistori organici (I) Marco SAMPIETRO MOBILITA’ Dipendenza dalla tensione di Gate L’AUMENTO di MOBILITA’ CON |VG| E’ VERIFICATO SPERIMENTALMENTE µ = µ o (VG − VT ) α Dimitrakopulos et al. Science, 283,822 22 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) 11 Conseguenza : COME RICAVARE VT ? Se µ=cost - caso di semiconduttore cristallino: ID 1 W I D = µ ⋅ C 'ox (VGS − VT ) 2 2 L VG VT Se µ(VG) - semiconduttore amorfo: ID = 1 W µ o (VGS − VT ) α ⋅ C 'ox (VGS − VT ) 2 2 L ID VT così calcolata risulta dipendere: - dall’estensione della misura - dalla temperatura 23 VG VT ? Transistori organici (I) Marco SAMPIETRO CHI DETERMINA IL TIPO DI PORTATORE ? Contatti di Source e di Drain Il tipo di portatore nel canale (MOSFET di tipo n, o di tipo p) è determinato da : - segno della tensione di Gate - materiale usato per il contatto (funzione lavoro del metallo) LUMO LUMO Au Pt Au HOMO HOMO Pt + Iniezione lacune : SI Iniezione elettroni : NO pMOSFET (a canale p) Sono la maggior parte dei MOSFET fatti e presentati in letteratura anche perché la maggior parte dei materiali organici trasportano bene le lacune 24 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) 12 MATERIALI per pMOSFET PICCOLE MOLECOLE Rubrene e pentacene (cristalli) ~ 1-20 cm2/Vs Deposte da fase vapore in vuoto; non solubili a meno di usare precursori. (quindi tecnologia non industrializzabile a basso costo). Utile palestra per studiare le proprietà intrinseche di una specifica molecola. OLIGOTIOFENI ~ 0.1 cm2/Vs Facile purificarli; solubili; l’aggiunta di catene alchiliche laterali favorisce l’impaccamento POLITIOFENI < 0.1 cm2/Vs Solubilissimi; economici; se sintetizzati opportunamente (regioregolari) hanno buone prestazion Transistori organici (I) Marco SAMPIETRO 25 MOSFET con P3HT -1.2 -0.8 ID [mA] ID [mA] -1.6 VG= 0V VG= -10V VG= -20V VG= -30V -1.0 -0.6 -0.4 1°Misura 2°Misura 3°Misura -1.2 -0.8 -0.4 -0.2 0.0 0.0 0 -5 -10 -15 -20 -25 VD [V] -30 0 -5 -10 -15 -20 -25 -30 VG [V] µ = 3.7x10-2 [cm2/Vs] VT = -6.2V 26 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) 13 RUOLO DELLE IMPUREZZE Le trappole cambiano i bipoli all’interfaccia con i contatti (diversa iniezione di portatori) Cambiano la conducibilità (ON/OFF ratio) D S ++++++++ -------- G VG<0V Le trappole modificano VT (a pari VG, con il tempo porta meno corrente) 27 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) MOLECOLE che CRISTALLIZZANO 28 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) 14 Single Crystal FET tetracene 29 antracene Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) Single Crystal FET 30 antracene Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) 15 CHI DETERMINA IL TIPO DI PORTATORE ? Contatti di Source e di Drain Ca LUMO - LUMO Ca + HOMO HOMO Iniezione lacune : NO Iniezione elettroni : SI nMOSFET (a canale n) • Difficile maneggiare metalli a piccola funzione lavoro. Ca è reattivo. • Difficile realizzare semiconduttori con elevata affinità elettronica N.B. : Trasporto di n e p è dimostrato essere simile (se la molecola è reversibile sia a ossidazione che a riduzione) 31 Transistori organici (I) Marco SAMPIETRO MATERIALI per nMOSFET Si modificano molecole già usate in pMOSFET Per aumentare l’affinità elettronica, si aggiunge alla molecola un forte gruppo elettron-accettore (F, Cl ..) Au LUMO HOMO F16CuPc (Bao et al.) ~ 0.03 cm2/Vs TIOFENI modificati con fluori (DFHCO-4T) (Facchetti et al.; Dodabalapur) ~ 0.6 cm2/Vs con elettrodi di Au Composti del PERILENE (PTCDI-C8) (Molenfant et al.) < 0.6cm2/Vs 32 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) 16 nMOSFET : C60 transistors C60 : - è un ottimo trasportatore di e- (D/A in celle solari) - ha grande affinità elettronica Divinyltetramethyldisiloxane bis(benzocyclobutene) Processo a Tamb Test in atmosfera inerte µ = 3 cm2/Vs VT = 0~0.5V Ion/Ioff = 107 33 Transistori organici (I) Marco SAMPIETRO TRASPORTO PRESTAZIONI DI CARICA RICHIESTE nei OFET per competere con a:Si 34 cm 2 V ⋅s Si ≈ 1000 Mobilità µ > 0. 1 Modulazione di corrente I on > 105 I off > 107 Tensione di lavoro Vcc < 20V < 3V Stabilità ambientale Elevata Processabilità T<100°C Marco SAMPIETRO Elevatissima ~1000° Transistori organici (I) 17 TRASPORTO ISOLANTE DI CARICA DI GATE nei OFET Requisiti di base Quando VG>VT : condensatore piano D S + + + + + + + + + Carica indotta Q = C VGS ε ⋅ Area x |VG| >>0 Dielettrici con ε grandi spessori x piccoli 35 Marco SAMPIETRO Si induce più carica Si riduce la tensione di lavoro al Gate Transistori organici (I) TRASPORTO ISOLANTE DI CARICA DI GATE nei OFET Costante dielettrica del materiale Organico ε= Al2O3 ε= SiO2 ε = 3.9 BST ε = 16 BZT ε = 17.3 Ta2O5 ε= 36 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) 18 TOPOLOGIA COSTRUTTIVA BOTTOM CONTACTS BOTTOM GATE S TOP CONTACTS S D D isolante isolante materiale organico isolante G G substrato substrato S e D sopra l’isolante. Semiconduttore organico deposto alla fine sopra a tutto (si evita il contatto del semiconduttore organico con i solventi chimici usati per litografare S e D). Marco SAMPIETRO 37 TOP GATE Elettrodi di S e D sopra tutto. Isolante qualsiasi. substrato Isolante deposto sopra materiale organico. Conduttore di Gate sopra a tutto Transistori organici (I) MOSFET con BOTTOM CONTACTS Vantaggi BOTTOM CONTACTS BOTTOM GATE S L D isolante G Lunghezza di canale (L) piccola, grazie all’uso della tecnologia litografica della microelettronica substrato S e D sopra l’isolante. Semiconduttore organico deposto alla fine sopra a tutto (si evita il contatto del semiconduttore organico con i solventi chimici usati per litografare S e D). 38 Marco SAMPIETRO Bisogna che lo strato organico possa crescere organizzato anche in presenza del conduttore ... Transistori organici (I) 19 MOSFET con TOP CONTACTS Aspetti costruttivi TOP CONTACTS S L D isolante G substrato Elettrodi di S e D sopra tutto. Isolante qualsiasi. 39 Lunghezza di canale normalmente elevata (L>20µm), (bisogna usare shadow masks per evitare attacchi chimici che danneggerebbero il materiale organico) Sembrano produrre MOSFET migliori perché vengono minimizzate le disorganizzazioni sui bordi (vedi prima). Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) APPLICAZIONI TRASPORTO DI SPECIFICHE CARICA neiper OFET oFET - Circuiti di comando per display a matrice attiva -AMFPDflessibili; e-paper - Circuiti logici e di memoria per applicazioni a bassissimo costo : - smart card completamente plastiche (il montaggio del chip di silicio costituisce attualmente la maggior parte del costo della card !!) - RF-ID card plastiche (il prezzo deve essere competitivo con codici a barre) La tecnologia dovrà essere del tipo “a stampa” 40 Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) 20 TRASPORTO HISTORICAL DI CARICA OVERVIEW nei OFET 1986 Transistore ad effetto di campo basato su politiofene (Tsumura) 1994 Primo transistore tutto-organico (Garnier) 1998 Primo circuito integrato tutto-organico e RF tag (Philips) 2000 Circuito analogico in pentacene evaporato (Penn state) 2000 Transistore tutto-organico stampato a ink-jet (Plastic logic) 2002 Oscillatore a 100kHz con polimeri solubili (Siemens) 2003 Transistore a singolo cristallo di rubrene (Podzorov) Marco SAMPIETRO 41 Transistori organici (I) TRASPORTO CONCLUSIONI DI CARICA nei OFET 42 - FET organici si fanno e funzionano - Prestazioni paragonabili ai TFT al silicio amorfo ad accumulazione (ma si rimane 2 ordini di grandezza sotto il Si) - Enormi progressi nella mobilità ottenuti con un miglioramento dell’ordine strutturale - Varie alternative per i materiali e per i processi (ibridi vs tutto-organici; fotolitografia vs printing; bottom-gate vs top-gate; deposizione vs spin …) Marco SAMPIETRO Transistori organici (I) 21