LA QUESTIONE ETICA

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LA QUESTIONE ETICA
NELL’AMBITO
DELLA MALATTIA MENTALE
E DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO
ALIMENTARE
Prof. Paolo Merlo sdb
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L’attenzione alla «persona»
• Psichiatria & persona
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L’attenzione alla «persona»
• Etica & persona
Anche l’etica – la riflessione critica sull’agire umano –
si occupa della persona:
da sempre l’etica indica qualità/atteggiamenti e criteri operativi
che si addicono alla persona
e alla sua realizzazione.
etiche
delle virtù
etiche
normative
giudizio
sul
da farsi
regole
generali:
settoriali:
principi
norme
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L’attenzione alla «persona»
• Etica & persona
Le varie etiche non sempre convergono nella concezione della persona,
e questo le conduce a indicazioni divergenti…
è in gioco
non la «persona»
ma la «persona umana»
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Dalla persona alla «persona
umana»
• Le dimensioni della persona umana
capacità
di autotrascendenza
libertà
giudizio
intelligenza
sensibilità
corporeità
sessuata
relazione
altre persone
ambiente
la compromissione dello stato di coscienza,
un disturbo psichico, anche grave…
non fanno venir meno
la persona umana
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Dalla persona alla «persona
umana»
• Rispettare/promuovere il bene della persona umana
ricerca
del vero
regole
generali:
settoriali:
libertà
capacità
responsabile
di autotrascendenza
libertà
giudizio
intelligenza
sensibilità
salute
psichica
fisica
integrità
corporea
vita
fisica
corporeità
sessuata
fertilità
vita di
relazione
relazione
altre persone
ambientegiustizia
solidarietà
principi
norme
indicativi
di qualche bene
da
rispettare/promuovere
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Dalla persona alla «persona
umana»
• Rispettare/promuovere il bene della persona umana
capacità
di autotrascendenza
libertà
giudizio
intelligenza
sensibilità
autonomy
beneficence
corporeità
sessuata
relazione
altre persone
ambiente
nonmaleficence
justice
anche
la bioetica dei 4 principi,
di fatto,
rinvia a taluni beni umani
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La persona umana «troncata»
• La concentrazione sull’autonomia
libertà
autonomy
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La persona umana «troncata»
• La concentrazione sull’autonomia
società
«liberali»
il diritto
autonomia
dell’
dell’individuo
sistema di difesa
di quello che viene ritenuto
il solo diritto umano fondamentale:
fondamentale
quello di ciascun individuo
di veder riconosciuto,
riconosciuto protetto
e potenziato istituzionalmente
il proprio autonomo
e insindacabile
stile di vita
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La persona umana «troncata»
• La concentrazione sull’autonomia
• Ricadute in ambito medico
paternalismo
diagnosi
&
terapie
autonomia
dell’
dell’individuo
medico
consenso informato
Il consenso informato
trova
la sua ragion d’essere
nel diritto del paziente
ad agire in autonomia
diritto
alla massima informazione
per la massima autonomia
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La persona umana «troncata»
• La concentrazione sull’autonomia
• Ricadute in ambito medico
paternalismo
diagnosi
&
terapie
medico
consenso informato
esecutore
della volontà
del paziente
autonomia
situazioni
di
fine vita
testamento biologico
dell’
dell’individuo
l’individuo
deve poter stabilire
come, dove, quando
morire
direttive anticipate
per far valere la propria
insindacabile volontà
in caso
di incapacità
suicidio medicalmente assistito
eutanasia volontaria
diritti
esigibili
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La persona umana «troncata»
• La concentrazione sull’autonomia
• Ricadute in ambito psichiatrico
disturbi
della
psiche
l’individuo
deve poter stabilire
quale trattamento
ricevere
testamento psichiatrico
autonomia
dell’
dell’individuo
direttive anticipate
con cui il paziente
chiede di essere curato,
anche forzatamente,
nelle fasi di crisi
sono
strumenti
risolutivi?
anoressia
«contratto di Ulisse»
direttive anticipate
con cui la paziente
chiede di essere curata,
anche forzatamente,
nelle fasi di crisi
e di ricaduta
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La persona umana «troncata»
• La concentrazione sull’autonomia
• Ricadute in ambito psichiatrico
disturbi
della
psiche
autonomia
dell’
dell’individuo
l’individuo
deve poter stabilire
quale trattamento
ricevere
Art. 53
Rifiuto consapevole di alimentarsi
Il medico informa la persona capace
sulle conseguenze che un rifiuto protratto di alimentarsi
comporta sulla sua salute,
ne documenta la volontà e continua l'assistenza,
non assumendo iniziative costrittive
né collaborando a procedure coattive di alimentazione o
nutrizione artificiale.
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La persona umana «troncata»
• Problemi
L’accentuazione dell’autonomia del paziente
non rischia di volgersi contro il paziente stesso?
Di quale autonomia è capace
il paziente psichiatrico?
il disturbo
psichico
come
disturbo
della libertà
In presenza di disturbi psichici,
disporre del consenso informato
solleva non lievi difficoltà,
in ragione della condizione psichica
in cui versa il paziente.
se si assolutizza l’autonomia,
il paziente psichiatrico
rischia di
«marcire nei suoi diritti»
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La persona umana «troncata»
• Problemi
L’accentuazione dell’autonomia del paziente
non rischia di volgersi contro la paziente anoressica?
Di quale autonomia è capace
la paziente anoressica?
È sufficiente informare
sulle conseguenze del protratto
rifiuto di alimentarsi?
Il recupero ponderale
rende la PA più collaborativa:
ha senso limitarsi a informare?
È accanimento terapeutico
alimentare la PA?
salva la vita
non prolunga
il processo del morire
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La persona umana «troncata»
• Problemi
L’accentuazione dell’autonomia del paziente
non rischia di volgersi contro la paziente anoressica?
Curare un paziente
nonostante le sue resistenze
può essere giustificato
anche solo dal principio di beneficenza
(primo principio della bioetica
che invoca di perseguire sempre
il bene del paziente).
Tuttavia,
l’etica contemporanea
(in particolare nei paesi anglosassoni)
tende soprattutto
a rispettare l'autonomia del paziente,
prima ancora di perseguire il suo bene.
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Verso il bene integrale della
persona
• Superare la deriva autonomistica
• «Costringere»… per una «maggiore autonomia»? ☺
Verkerk si riferisce al concetto di “compassionate interference”
rispetto alla perdita di autonomia delle pazienti con AN
e del loro trattamento obbligato;
tale concetto viene utilizzato
al fine di riportare le pazienti a un grado maggiore di autonomia,
anche attraverso una terapia coatta.
interferenza
compassionevole:
per una maggiore autonomia
o per il bene integrale
(vita inclusa)
della persona?
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Verso il bene integrale della
persona
• Superare la deriva autonomistica
• Attenzione al bene integrale della persona
paternalismo
medico
alleanza
terapeutica
bene
integrale
esecutore
della volontà
del paziente
Mette in gioco delle persone, chiamate a interagire come tali,
nella ricerca del comune obiettivo di un’adeguata terapia.
della persona
È obiettivo primario da perseguire
un’alleanza terapeutica leale e rispettosa con la paziente.
Lorenza Marinozzi et al.
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Verso il bene integrale della
persona
• Superare la deriva autonomistica
• Attenzione al bene integrale della persona
alleanza
terapeutica
bene
integrale
della persona
È inoltre importante stabilire
un rapporto di collaborazione con la famiglia
che non deve essere insensatamente accusata e giudicata.
Lorenza Marinozzi et al.
Nel corso del ricovero,
la rialimentazione deve essere effettuata,
per quanto possibile, evitando metodi coercitivi
e pericolose reintegrazioni massive.
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Verso il bene integrale della
persona
• Per un approccio etico adeguato
• Superare la mera «applicazione delle regole»
Molto spesso si pensa all’etica come a un insieme di regole da applicare
etiche
normative
regole
generali:
settoriali:
principi
norme
giudizi su
casi concreti
Ma le regole sono astratte…
…mentre le persone e le situazioni sono singolari,
specifiche, uniche
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Verso il bene integrale della
persona
• Per un approccio etico adeguato
• L’esigenza di discernere, caso per caso
Il complesso mondo dei disturbi psichici domanda
un supplemento d’attenzione alla persona nella sua singolarità.
Delle relazioni fra terapeuta e paziente,
quella con la persona affetta da disturbi psichici
più facilmente mostra il limite di un’etica
intesa come mera applicazione di principi e/o di regole:
alla singolarità dei pazienti e del loro vissuto
meglio si addice un approccio etico
non dimentico della saggezza pratica,
che ricerca il bene fattibile nella singolarità del caso,
giudica sulla base degli elementi raccolti
e prescrive il da farsi.
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Verso il bene integrale della
persona
• Per un approccio etico adeguato
• L’esigenza di discernere, caso per caso
intervento
più
appropriato
…non è individuabile
applicando in modo meccanico
delle regole generali,
ma attraverso
un processo di discernimento
attento
alla singolarità del caso,
a particolari significativi,
alle possibili conseguenze…
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Verso il bene integrale della
persona
• Per un approccio etico adeguato
• L’esigenza di discernere, caso per caso
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Riferimenti bibliografici
Buffardi G., 2009: Bioetica quotidiana in psichiatria. Dalle dichiarazioni universali alle
storie singolari, Angeli, Milano.
Fassino S., Abbate Daga G., Leombruni P., Delsedime N., 2008: Problemi etici
nella terapia dell'anoressia nervosa: una revisione della letteratura internazionale, in
«Minerva psichiatrica», 49, 2: 157-173.
Marinozzi L., Troiani S., Borsetti G., Rodriguez D., 2000: Alimentazione forzata nei
pazienti anoressici fra etica e scienza. Valutazione di un caso clinico, in «Rivista di
diritto delle professioni sanitarie», 3, 3: 180-189.
Merlo P., 20112: Fondamenti & temi di bioetica, LAS, Roma (capp. 2 e 4).
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Grazie
per l’attenzione!
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