Perché la lettura ad alta voce: Il razionale scientifico alla base del progetto Nati per Leggere Lucia Tubaldi Early Childhood Development ECD • Concetto non nuovo che ha ripreso vigore per singolare sinergia tra neuroscienze ,psicologia dello sviluppo economia ,medicina ed epidemiologia • Interventi effettuati nel periodo pre-periconcezionale a supporto delle competenze e risorse genitoriali sono in grado di migliorare le opportunità di sviluppo ottimale del bambino e quindi di ridurre l’esposizione a fattori negativi con effetti benefici sulla società intera. • Interesse delle Agenzie Internazionali e della Comunità Scientifica per interventi che possono influenzare positivamente lo sviluppo del bambino Panorama Internazionale • Early Child Development global priority (OMS 2014) • Nuova enfasi e investimenti in molti paesi • ECD inserito nelle cure primarie per raggiungere tutti • Books for children attività caratterizzante ed indicatore base MICS/UNICEF ECD un potente equalizzatore Dal rapporto della Commissione OMS sui determinanti sociali(2008) La commissione raccomanda che i governi assicurino per tutti i bambini programmi di qualità nei settori della salute,nutrizione,del supporto genitoriale,della promozione della lettura Investire nei bambini per rompere il circolo vizioso dello svantaggio socio-culturale Commissione Europea 2013 Combattere lo svantaggio socioculturale nei primi anni di vita è una misura fondamentale per ridurre la povertà e l’esclusione sociale . La prevenzione dello svantaggio si realizza attraverso strategie integrate che supportano i neogenitori nell’accesso al mercato del lavoro, sostegno al reddito e accesso facilitato ai servizi essenziali per la salute e lo sviluppo dei bambini quali nidi e scuole per l’infanzia ,servizi sanitari e sociali ,abitazione e ambiente Nuove evidenze sugli interventi educativi precoci • Science numero monografico 2011 • Lancet diversi articoli su Child Development Il concetto di base dell’ ECD • Lo sviluppo neuropicologico del bambino non è automatico ma avviene in risposta a stimoli interpersonali • Gli stimoli interferiscono sulle connessioni sinaptiche e sullo sviluppo neuronale • I fattori in grado di produrre questi stimoli sono -educativi(familiari e sociali) :giocare,parlare,leggere,ridere -socioeconomici :capitale economico e sociale -personali:resilienza,capacità di reagire alle avversità Gli Interventi precoci ECD programs • Gli interventi e i programmi precoci hanno lo scopo di migliorare le competenze e le capacità di apprendimento dei bambini • Un bambino che avuto la possibilità di ricevere stimoli adeguati è sano dal punto di vista sociale ed emozionale ,ha fiducia,attua buone relazioni tra pari,è propenso ad affrontare sfide e a persistere; ha buone competenze di linguaggio e comunicazione Interventi precoci a supporto delle risorse genitoriali • A carico dell’intera società (governi,amministratori regionali e locali) -politiche a sostegno del reddito -congedo parentale -occupazione femminile -servizi socioeducativi • A carico dei servizi e degli operatori sanitari -counseling prenatale(pensiamoci prima) -genitori più -visite domiciliari(healt visitor) -care del neonato prematuro -allattamento al seno -Nati per Leggere -Nati per la Musica -massaggio infantile -guide anticipatorie Gli Interventi precoci • • • • • Razionale neurobiologico Razionale psicologico Razionale sociale Razionale economico Interventi precoci come diritto NEURONAL PLASTICITY NEUROGENESIS MIGRATION Arborisation SYNAPTOGENESIS Myelination Programmed cell death 0 60y 10 20 30 COMPETITIVE ELIMINATION 40w Copyright 2007 Dr Nils Bergman Birth 6m 2y 10y Copyright 2007 Dr Nils Bergman La rete eccessiva teoria della selezione dei gruppi neuronici Darwinismo neuronale di Edelmann Use or loose • Le cellule crescono e si affollano per disposizioni genetiche • Poi c’è una potatura(pruning) fino al 60% delle sinapsi arrivando ad una configurazione meno dispersa e più funzionante • Il pruning come le connessioni è influenzato dalle esperienze vissute e non dalla genetica • Da una bozza ad un testo migliorato Copyright 2007 Dr Nils Bergman Plasticità cerebrale • La crescita del cervello continua durante l’infanzia ed è massima fino a tre anni • Rimodellamento dei neuroni e delle sinapsi per selezionare le connessioni più utilizzate in base alle esperienze . • La quantità e la varietà di stimoli esperenziali durante i primi anni sono decisivi per l’acquisizione delle funzioni cognitive • Le basi neurobiologiche delle competenze (linguaggio,relazione,motricità,funzioni esecutive complesse) si strutturano nell’interazione tra patrimonio genetico ,biologico, ambiente fisico e psicosociale già dalla vita intrauterina Formazione di nuove sinapsi in seguito a stimoli esperenziali le finestre critiche Investimento nei primi 1000 giorni di vita del bambino Investimento nei primi 1000 giorni di vita del bambino Le opportunità di • • • • • • crescere svilupparsi acquisire competenze apprendere stare bene nel mondo essere produttivi Gioco di modificazione continua in relazione all’ambiente • C’è una specie di cipolla intorno al bambino che cresce • Le tuniche modificano continuamente l’interno • Sono fatte di fattori protettivi e fattori di rischio Fattori di rischio psicosociali Lancet 2011 • Interazioni genitori/bambino povere • Attaccamento inadeguato con le figure primarie • Carenza di opportunità educative Fattori protettivi • • • • Allattamento al seno Interazioni primarie responsive Opportunità di giocare ed apprendere Educazione materna Feto competente • I risultati delle ricerche parlano di “neonato competente”cioè capace fin dai primi giorni di vita di interagire in modo significativo • Esiste una continuità nello sviluppo tra l’esperienza intra-uterina e quella dopo la nascita che permette di parlare anche di feto competente. • Il “feto competente”è un feto recettivo ma anche attivo, capace non solo di modificare il proprio stato in funzione dei segnali provenienti dall’ambiente intrauterino e dalla madre, ma anche di produrre comportamenti che hanno influenza sulla madre stessa. • Il periodo prenatale è fondamentale per l’essere umano perché l’esperienza della gestante influenza le dinamiche della proliferazione e differenziazione delle cellule del feto. Competenze Fetali • E’ sensibile alla luce,ai suoni,alle emozioni,al dolore con risposta motoria coordinata e finalizzata • Ha capacità discriminante rispetto a stimoli diversi • E’ stato dimostrato,attraverso la registrazione intrauterina,che i rumori ripetuti, provenienti dall’interno del corpo della madre e dall’esterno, determinano un decremento della risposta fetale per il fenomeno dell’habituation, una primordiale forma di plasticità comportamentale e perciò di apprendimento La voce materna e il Feto il dialogo gestante/nascituro • Sin dai primi mesi di gravidanza la voce materna costituisce il ‘nutrimento fisiologico’ in grado di avviare e sostenere l’apprendimento delle capacità relazionali, linguistiche, affettive e conoscitive del bambino. • Le ricerche dimostrano che la comunicazione intenzionale della madre col feto incide sul suo successivo apprendimento del linguaggio verbale e sulle sue capacità comunicative • Alla base dello sviluppo di queste capacità c’è l’ascolto, una funzione garantita dalla coclea, che inizia a funzionare tra la XVIIXX settimana di età gestazionale • Il feto discrimina la voce materna da altre voci, ma è soprattutto in grado di cogliere il carattere connotativo-affettivo del messaggio Newborns’cry melody is shaped by their native language Current biology 2009 • 30 neomamme tedesche e 30 francesi e relativi neonati:l’analisi tecnica del suono del pianto del neonato ha dimostrato che l’intonazione del ritmo,della melodia, e dell’accento erano diversi in relazione alla lingua della mamma ( apprendimento fetale:memorizzazione ed imitazione) • Pianto melodico tappa fondamentale per lo sviluppo del linguaggio Variazione dell’attività cerebrale del neonato Voce materna e sviluppo del cervello Y.Saito,S.Aoyama,et al, Arch.Dis.Child.Fetale Neonatal Ed 2007 • Sono state esaminate le percezioni uditive di neonati con la NIRS (spettroscopia a infrarossi) attraverso le variazioni del flusso cerebrale del lobo frontale. • 20 neonati a termine, sani, durante il sonno nella loro culla sottoposti a“motherese” e a un “parlare da adulto”(voce registrata). • Le intonazioni materne (motherese) aumentano significativamente la funzione cerebrale rispetto al “parlare da adulto”provocando un aumento significativo del flusso vascolare nell’area prefrontale dx collegata ad aree subcorticali deputate alle esperienze socioaffettive Il Baby –Talk o motherese o infant directed speech • E’ un linguaggio musicale,cantilenante ,di ritmo lento che utilizza domande • Le frasi sono ripetitive per consentire al bambino la scomposizione e il riconoscimento delle parole ma soprattutto emozionale • Multimodale:la comunicazione viene rafforzata dalle componenti non verbali( gestualità, mimica facciale, sorrisi, vocalizzazioni) • Si fa un sovente uso della terza persona (“fai un sorriso a mamma”, “Emma ha fame?”, )di sostantivi rispetto ai verbi. Pochi gli avverbi. Le frasi sono più spesso affermative . • Il lessico è banale, con un timbro di voce abbastanza alto, istintivamente, come per attirare l’attenzione del bambino. • Universalità /significato antropologico AT BIRTH, the brain has TWO CRITICAL SENSORY NEEDS: SMELL TOUCH connect direct to the amygdala Copyright 2007 Dr Nils Bergman THE NEWBORN BRAIN SKIN-TO-SKIN CONTACT fires and wires the amygdalaprefronto-orbital cortical pathway Copyright 2007 Dr Nils Bergman NEWBORN DEVELOPMENT skin-to-skin contact Tactile stimulations build the amygdala - preorbital cortical tract during the first 8 weeks The next pathway requires eye-to-eye contact This is the basis of healthy right brain development! Copyright 2007 Dr Nils Bergman The importance of caregiver-child interactions or the survival and healthy development of young children Review; WHO 2004 Lo sguardo reciproco tra mamma e bambino a due mesi di vita è associato ad importanti modifiche della corteccia visiva L’interazione è fondamentale il rilancio conversazionale di madri “altamente responsive” sviluppa di più il vocabolario Maternal support in early childhood predicts larger hippocampal volumes at school age Joan L. Luby Washington University School of Medicine 2012 • I bambini accuditi con affetto nella primissima infanzia hanno un ippocampo più grande • L’ippocampo ha un ruolo cruciale nella memoria,nell’apprendimento e nella coscienza temporale Modifiche nelle dimensioni dell’ippocampo in relazione al grado di depressione dei bambini e all’intensità del supporto fornito dalle madri (Luby e al. Pnas 2012) La dimensione psicologica • Importanza di un attaccamento sicuro • L’attaccamento(Bowlby)è il legame che unisce il bambino a chi gli presta le cure • E’ un bisogno primario e risponde al bisogno di protezione del piccolo • Le basi dell’attaccamento iniziano prima della nascita e si costruiscono nei primi mesi • Gli scambi mamma-bambino sono essenziali • Le esperienze interattive soddisfacenti permettono al bambino di interiorizzare e sviluppare il senso di sicurezza • “Un attaccamento sicuro “influisce positivamente sullo sviluppo del linguaggio,sul desiderio di imparare ,sulla capacità risolvere problemi e di attenzione • La qualità del rapporto genitore-bambino influenza il livello cognitivo • Il rapporto di attaccamento con la/le figure primarie prefigura il rapporto che il bambino avrà con sé stesso, con gli altri e con il mondo Meno parole si ascoltano meno parole si sanno Le diseguaglianze nello sviluppo del linguaggio si stabiliscono precocemente e contribuiscono al perdurare delle disuguaglianze sociali L’ambiente familiare può modificare la traiettoria dello sviluppo determinata dal patrimonio genetico Scarsa Literacy dei genitori Outcome negativo per il bambino Diabete, Asma Il razionale economico gli investimenti nel capitale umano sono tanto più efficaci quanto più precoci Le radici precoci della diseguaglianza possono essere contrastate da interventi precoci L‘ interazione che usa il libro come strumento di relazione Sviluppo del linguaggio recettivo ed espressivo in b. a cui viene letto con regolarità rispetto ai controlli L’unico fattore statisticamente significativo nella acquisizione del vocabolario è stata la frequenza della lettura da parte dei genitori (Studio FACES 1998 USA) La dimensione sociale • E’ in famiglia e nella più ampia comunità di riferimento che si gioca una partita decisiva ai fini della salute e del benessere individuale, cosi come della buona convivenza sociale • Importanza dello stato sociale della famiglia La famiglia • La lettura ai bambini può essere definita come un vettore di competenze genitoriali • I libri forniscono al genitore ,soprattutto a quello “meno esperto ed attrezzato”,una struttura del linguaggio e un vocabolario appropriati da usare con i loro bambini La famiglia • Lo stimolo cognitivo è più efficace se collegato ad esperienze emotive • Se le esperienze emotive sono piacevoli è più probabile che quell’attività venga continuata dal bambino che svilupperà competenze linguistiche maggiori ed imparerà ad amare i libri e la lettura in quanto legate ad una consuetudine piacevole vissuta insieme alle persone con cui ha un forte legame affettivo Nulla di nuovo,in fondo …solo qualcosa di dimenticato? Perché è importante la lettura ad alta voce • L’utilizzo delle competenze cognitive associate alla lettura quali la memoria,creatività,comprensione, linguaggio assicura lo sviluppo e la persistenza di specifiche connessioni neuronali • Questi costrutti e relative funzioni rimangono imprinted con effetti duraturi nel corso della vita Effetti a lungo termine di interventi precoci Walker Set al.Lancet 2005 • Gli effetti della stimolazione cognitivo-relazionale attuata attraverso le madri tra 9 e 24 mesi sono ancora evidenti all’età di 18-19 anni. • Differenze significative tra bambini sottoposti o meno all’intervento precoce sono riscontrabili in - QI - Vocabolario - Capacità di lettura e comprensione del testo - Autostima - Facilità di relazione Ritorno economico di programmi di lettura precoce in famiglia • In Gran Bretagna il Book Trust ha finanziato una ricerca sul Social Return of Investiment del programma Bookstart che regala libri ai bambini in età prescolare • Nel periodo 2009/10 ad ogni sterlina investita dallo Stato nel Bookstart è corrisposto un ritorno di valore per la società pari a 25 sterline Le evidenze di Bookstart 2005 Università di Scheffield • All’inizio della scuola i bambini BS hanno uno sviluppo della literacy e del linguaggio consistentemente più alto • E anche a 7 anni sono più bravi nella comprensione, nello scrivere,nel parlare,in matematica e in scienze rispetto ai non BS Prevenzione e recupero dello svantaggio Journal of Community Medicine end Healt Education,2012 Bambini ispanici partecipanti al progetto ROR hanno alla fine della scuola per l’infanzia literacy skills analoghe o superiori ai coetanei provenienti da ambienti in cui si legge molto o circolano molti libri FAVORIRE LO SVILUPPO DEL BAMBINO concetti chiave • Precocità dell’intervento • Centralità della famiglia • Universalità consentita dall’intervento degli operatori sanitari e dalle opportunità educative La strategia di NPL Costruire reti di operatori e servizi locali finalizzate ad una attività sistematica e capillare di sensibilizzazione di tutti i contesti familiari ,educativi e sanitari sulla lettura come fattore di promozione del benessere psico-fisico e sociale dei bambini Il modello NPL Rappresenta una modalità di attuazione di buone pratiche da condividere in rete - semplici - sostenibili - efficaci Funziona nel tempo se c’è progettualità condivisa e relazioni tra tutti gli operatori coinvolti La grande sfida del presente non riguarda il lavoro né la democrazia, né l’ambiente ma il modo in cui i genitori si relazionano ai propri figli perché da questo dipende tutto il resto