Equilibrio osmotico tra liquido intracellulare e liquido extracellulare (e plasma) Liquido Liquido intracellulare extracellulare Na+ 10 140 K+ 140 5 Cl5 35 HCO310 35 grandi anioni proteine 190 0 mM Ma non c’è equilibrio chimico!!!! E le cariche elettriche? COMPOSIZIONE CHIMICA DELLA CELLULA K+ è lo ione (catione) prevalente nella cellula Na+ è lo ione (catione) prevalente nel liquido extracellulare Cl- è lo ione (anione) prevalente nel liquido extracellulare Ioni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula SQUILIBRIO ELETTRICO TRA cellula e liquido extracellulare 1 Potenziale di membrana a riposo L’equilibrio osmotico NON richiede che le specie ioniche nel liquido intra/extra siano uguali. La presenza nelle membrane cellulari di canali ionici selettivi seletti i non regolati induce ind ce una na ineguale ineg ale distribuzione degli ioni tra liquido intracellulare ed extracellulare. Questa differenza di composizione è mantenuta attraverso l’attività di pompe ioniche proteiche (Na+-K+-ATPasi) ESEMPI: Fibra muscolare: Fib l -90 90 mV V Globulo rosso: -10 mV Adipociti: -40 mV Cellule gliali: -75 mV La membrana cellulare (isolante) consente la separazione di cariche Doppio strato lipidico Equilibrio osmotico, elettrico e chimico Presente una pompa Si forma un gradiente elettro-chimico e si mantiene l’equilibrio osmotico Conduttore: materiale in cui le cariche positive e negative possono muoversi liberamente Isolante: materiale in cui le cariche non possono muoversi 2 La presenza di canali conferisce permeabilità selettiva alla membrana La permeabilità selettiva delle membrane biologiche dà origine a compartimenti (intracellulare e extracellulare) chimicamente e elettricamente differenti (disequilibrio elettro-chimico), ma con la stessa concentrazione totale di soluti. mM Liquido intracellulare Na+ K+ ClHCO3grandi anioni proteine t i 10 140 5 10 190 Liquido extracellulare 140 5 35 35 0 Le cellule viventi utilizzano energia per mantenere il disequilibrio ellettro-chimico, ma sono in equilibrio osmotico (cioè l’acqua è distribuita omogeneamente) 3 Il potenziale di membrana a riposo è dovuto principalmente al Potassio Cellule nervose e muscolari: da -40 a -90 mV Il potenziale di membrana a riposo è dovuto principalmente al Potassio Potenziale elettrochimico K+ intra = 150mM K+ extra = 5mM EK = -90mV Equazione di Nerst 4 Potenziale elettrochimico Energia potenziale posseduta da una mole (6,02X1023 atomi, ioni o molecole) di ioni in funzione della loro concentrazione e del potenziale elettrico Permette di confrontare il contributo relativo del: gradiente chimico (concentrazione dello ione) e del gradiente ellettrico (carica dello ione) Potenziale di equilibrio del sodio Na+ intra = 15mM Na+ extra = 150mM ENa = +60mV Cellula permeabile a più ioni 5 Condizioni da rispettare 1. Legge di conservazione della carica elettrica (l’organismo è elettricamente neutro). 2. Cariche opposte si attraggono, mentre cariche dello stesso tipo si respingono. 3. La separazione delle cariche richiede energia. 4. La concentrazione osmotica degli ioni e delle molecole l l iin soluzione l i nell citoplasma it l d deve essere uguale a quella del liquido extracellulare Variazioni di permeabilità ionica modificano il potenziale di membrana 6 Na+/K+-ATPasi Le variazioni del potenziale di membrana sono dovute a flussi ionici dovuti all all’apertura apertura di canali regolati selettivi che provocano variazioni nelle condizioni di equilibrio. Il ripristino delle condizioni iniziali è dovuto all’attività della pompa Na/K ATPasi che presenta un’attività continua. Questa attività costa energia (ATP). Questa pompa è definita “elettrogenica”, in quanto trasporta 3 ioni sodio dal citoplasma al liquido extracellulare e 2 ioni potassio nella direzione opposta. Membrane eccitabili Capaci di sviluppare variazioni del potenziale di riposo ((segnali) g )g grazie alla p presenza di canali selettivi regolati. g Tali segnali elettrici possono essere di due tipi, a seconda della distribuzione e del tipo di canale regolato presente in membrana: Potenziali locali (= graduati): richiedono la presenza di canali chemo dipendenti (esempio: recettore dell’acetilcolina) chemo-dipendenti dell acetilcolina) Potenziali propagati (= d’azione): richiedono la presenza di canali voltaggio-dipendenti selettivi (sodio, potassio, calcio) 7 Potenziali locali Canale chemio-dipendente Canale regolato indirettamente Potenziali locali: decadono di intensità 8 Potenziali locali: sono sommmabili Potenziali d’azione 9 Potenziali locali Potenziali propagati Si trasmettono con decadimento di segnale Sono caratterizzati da un’elevata velocità di propagazione Sono graduati Hanno intensità (ampiezza) costante La loro durata è comparabile a quella degli stimoli che li generano Sono segnali transitori S Sono sommabili bili N sono sommabili Non bili Non presentano refrattarietà Presentano refrattarietà, ma sono caratterizzati da una frequenza di scarica 10