Appello del 10-febbraio 2015. Scritto di logica 1. Nella logica aristotelica le proposizioni erano di 4 tipi: universali affermative (<tutti gli ateniesi sono greci>), universali negative (<nessun ateniese è greco>), particolari affermative (<alcuni ateniesi sono greci>), particolari negative (<alcuni ateniesi non sono greci>). Scrivere ciascuno dei 4 tipi come formula della logica dei predicati e come formula della teoria degli insiemi. i) ii) <tutti gli ateniesi sono greci>: x ateniese(x) greco(x). AG <nessun ateniese è greco>: x ateniese(x)greco(x) equivalente a x ateniese(x) greco(x). AG = oppure AG iii) <alcuni ateniesi sono greci>: x ateniese(x)greco(x) AG iv) <alcuni ateniesi non sono greci>: x ateniese(x) greco(x) AG 2. Scrivere come formula della logica dei predicati la frase <Giovanni rade coloro che non si radono da soli e non rade coloro che si radono da soli>, usando, oltre le costanti logiche, il predicato binario rade(_,_) e la costante Giovanni. - verificare con le tavole semantiche se la formula ammette qualche modello: Giovanni si rade da solo? x (rade(x,x) rade(G,x)) (rade(x,x) rade(G,x)) x rade(x,x) rade(G,x) x rade(x,x) rade(G,x) rade(G,G) rade(G,G) rade(G,G) rade(G,G) x …………… rade(G,G) rade(G,G) rade(G,G) rade(G,G) rade(G,G) rade(G,G) rade(G,G) rade(G,G) rade(G,G) rade(G,G) (sviluppo identico) Tutte le tavole si chiudono e quindi la formula non ammette alcun modello. Infatti se Giovanni rade se stesso allora non rade se stesso e se non rade se stesso allora rade se stesso: assurdo. 3. Sia A: <non esistono corvi bianchi> e B:<tutti i corvi sono non bianchi>. Tramite regole di trasformazione mostra che esse sono equivalenti. Dimostra poi che AB e che BA (a) Con la deduzione naturale (senza regole di trasformazione o regole derivate) (b) Con le tavole semantiche A: x (corvo(x)bianco(x)). B: x corvo(x) bianco(x). x (corvo(x)bianco(x)) x (corvo(x) bianco(x)) equivalente a equivalente a x (corvo(x)bianco(x)) premessa corvo(t) assunz. per -intro bianco(t) assunz per -intro corvo(t) import bianco(t) corvo(t) -intro x (corvo(x)bianco(x)) -intro x (corvo(x)bianco(x)) assurdo bianco(t) corvo(t) bianco(t) x corvo(x) bianco(x) import export da -intro export da -intro -intro x (corvo(x)bianco(x)) equivalente a x corvo(x) bianco(x) x corvo(x) bianco(x) premessa x (corvo(x)bianco(x)) assunz.per -intro corvo(c)bianco(c) assunz.per -elim. corvo(c) -elim. bianco(c) x corvo(x) bianco(x). import corvo(c) bianco(c) -elim. bianco(c) -elim. bianco(c) bianco(c) -intro x bianco(x) bianco(x) -intro x bianco(x)bianco(x) export da -elim. assurdo x (corvo(x)bianco(x)) export da -intro x (corvo(x)bianco(x)) x corvo(x) bianco(x) (x corvo(x) bianco(x)) x (corvo(x)bianco(x)) x (corvo(x)bianco(x)) x corvo(x) bianco(x) (corvo(c) bianco(c)) corvo(c)bianco(c) x (corvo(x)bianco(x)) corvo(c) bianco(c)) corvo(c) bianco(c) corvo(c)bianco(c) bianco(c)) corvo(c) (corvo(c)bianco(c)) corvo(c) bianco(c) corvo(c) corvo(c) bianco(c) bianco(c)) corvo(c) bianco(c) corvo(c) corvo(c) bianco(c) bianco(c) 4. Descrivi le idee fondamentali della semantica estensionale (ovvero insiemistica) della logica dei predicati. L’idea fondamentale della semantica estensionale è quella di interpretare una formula logica come una espressione nella teoria degli insiemi. Per la logica delle proposizioni questo si ottiene facendo corrispondere ai connettivi logici operazioni e relazioni insiemistiche. Per la logica dei predicati occorre aggiungere la corrispondenza tra applicazione di un predicato ad n argomenti con l’appartenenza di una n-upla alla relazione che rappresenta estensionalmente il predicato. Nel caso n=1: p(x) xP e P ={x | p(x)}