Dr James Lind VITAMINA C (acido ascorbico, ac. deidroascorbico) •Fonti alimentari: agrumi, kiwi, pomodori, peperoni, cavoli, vegetali verdi •RDA: 90 mg/die •Quantità nel corpo umano: circa 1500 mg •Funzioni: antiossidante; riducente (nell’assorbimento del ferro); cofattore in reazioni di idrossilazione (di enzimi mono- e di- ossigenasi Fe e Cu –dipendenti) •Sindrome da carenza: scorbuto •Tossicità: UL 2 g/die, disturbi gastrointestinali (pro-ossidante) •L’acido ascorbico (A) è la forma più diffusa nei tessuti e negli alimenti •La forma ossidata (ac. deidroascorbico) (B) è molto meno abbondante •L’enantiomero L- ha attività antiscorbutica, quello D- è addizionato agli alimenti ma ha scarsa attività anti -scorbuto •In soluzione (pH neutro o alcalino, presenza di metalli, alta T) va incontro a delattonizzazione con formazione di dichetogulonato e ossalato e perdità di attività •La riduzione può essere mono-elettronica, con formazione del radicale ascorbilico, stabile A B DESTINO dell’ASCORBATO Può essere riciclato nella forma ridotta a spese del glutatione (GSH) Può essere idrolizzato ed escreto Ha un’emivita di 16-20 giorni NADP NADP+ NADPH Assorbimento della vitamina C: •trasportatori dell’ac. ascorbico sodio-dipendenti SVCT1: intestino tenue, rene SVCT2: nel cervello •trasportatori del Deidroascorbico: GLUT L’ascorbato è un efficiente agente riducente/antiossidante Riduce il ferro alimentare,permettendone un maggior assorbimento intestinale Grazie al suo basso potenziale redox, agisce come scavenger di radicali liberi Reagisce con anione superossido, radicale idrossilico e perossinitrito Può anche ripristinare la forma ridotta della Vitamina E Sintesi della vitamina C negli animali Nell’uomo manca l’enzima gulonolattone ossidasi Proteoglicani, glicosamminoglicani, substrato di transferasi * * Funzioni dell’ascorbato: idrossilazione delle proline e delle lisine durante la maturazione del collagene Cofattore di lisil e prolil idrossilarsi Prolil idrossilasi (Fe 3+) + Ascorbato Prolil idrossilasi (Fe 2+) + Deidroascorbato Ruolo dell’ascorbato e della prolil idrossilasi nella risposta dei sistemi biologici all’ipossia HIF (Hypoxia Inducible Factor): fattore di trascrizione, “sensore” della concentrazione di ossigeno Controlla la trascrizione di enzimi glicolitici, di fattori che promuovono l’angiogenesi ed il trasporto del ferro Van Hippel Lindau protein ( proteasome) Funzioni dell’ascorbato: sintesi delle catecolammine a partire dalla tirosina nelle ghiandole surrenali (cofattore di dopamina beta-idrossilasi) +H N 3 phenylethanolamine Nmethyl trasferase Adrenalina +H N 3 La Dopamina β-idrossilasi è un enzima dipendente da rame Il rame si ossida durante la catalisi l’ascorbato riduce di nuovo il rame e riattiva l’enzima Acido ascorbico Acido deidroascorbico Due enzimi coinvolti nella sintesi della carnitina (trimetilammino beta-idrossibutirrato) sono dipendenti da ascorbato •-N-trimetil lisina idrossilasi •-butirrobetaina idrossilasi Contengono ferro e richiedono -chetoglutarato come substrato Biosintesi della carnitina Vitamina C: valutazione dello stato nutrizionale •concentrazione nei neutrofili; valori inferiori a 0,6 mM sono indice di carenza •i sintomi dello scorbuto compaiono quando i valori plasmatici sono < 11 micromol/L (valore normale 50 micromoli/L) Sindrome da carenza: scorbuto Interessa capillari (formazione di petecchie), sanguinamento delle gengive , perdita dei denti, ematomi, alterata cicatrizzazione, sintomi neurologici. Le riserve di vit C determinano la comparsa della malattia solo dopo 3-4 mesi dall’assenza nella dieta. Tossicità Per dosi superiori a 1 g/die: disturbi gastrointestinali, acidificazione delle urine, formazione di calcoli renali di ossalato di calcio Si sconsiglia una assunzione elevata in individui con alterato metabolismo del ferro o con predisposizione ad emolisi VITAMINA B6 PIRIDOSSINA, PIRIDOSSALE, PIRIDOSSAMMINA e loro 5-fosfati (6 vitameri) •Fonti alimentari: cereali, legumi, carne, prosciutto, frattaglie, pesce (sgombri, sardine, tonno, alici, salmone) •RDA: 1,7 (M), 1,5 (F) mg/die •Riserva: 170 mg •Coenzima: piridossal fosfato, piridossammina fosfato •Funzione metabolica:metabolismo degli amminoacidi (transaminazioni, decarbossilazioni, racemizzazioni) sintesi dell’eme (delta-ALA sintasi), glicogeno fosforilasi, metabolismo dell’omocisteina, sintesi niacina dal triptofano •Carenza: rara, associata a trattamenti farmacologici (isoniazide, contraccettivi orali, D-penicillammina) •Tossicità: neurotossicità, UL 25 (Europa), 100 (USA) mg/die Negli alimenti vegetali, anche in forma glicosidica, e nei supplementi, Piridossina piridossale piridossammina Negli alimenti di origine animale piridossal-5-fosfato piridossammina-5-fosfato Assorbimento e metabolismo della vitamina B6 •E’ sensibile alla cottura e fotosensibile •Più del 75% della vitamina nella dieta è biodisponibile. •Gli esteri fosforilati presenti negli alimenti vengono defosforilati da fosfatasi della membrana dell’enterocita •Entrano nell’enterocita per assorbimento passivo non saturabile •Vengono quindi rifosforilati da una piridossal chinasi nell’enterocita •Nel fegato tutta la vit B6 viene convertita a PLP da una chinasi e una ossidasi •Il PLP circola nel sangue legato all’albumina (nel plasma) e all’emoglobina (negli eritrociti) •L’80% del PLP si trova nei muscoli associato alla glicogeno fosforilasi •Il catabolismo del PLP avviene nel fegato per azione di una aldeide ossidasi con produzione di acido 4-piridossico che viene escreto a livello renale Il gruppo aldeidico del PLP si lega alla lisina deglli enzimi a fore una base diSchiff Legame covalente del piridossal fosfato alla proteina Circa 100 enzimi PLP-dipendenti Ruoli metabolici del PLP •Metabolismo del glicogeno (Glicogeno fosforilasi) •Transamminazioni •Alfa-decarbossilazioni di amminocidi (biosintesi di neurotrasmettitori - adrenalina, norepinefrina, GABA, serotonina) •Sintesi dell’eme (cofattore della delta-aminolevulinato sintasi) •Sintesi della niacina dal triptofano (chinureninasi) •Trasferimento frammenti monocarboniosi (biosintesi purine, timidina, metilazione di omocisteina a metionina (cistationina beta sintasi) e di cistationina a cisteina (cistationasi) Sintesi dell’eme: il PLP è cofattore dell’enzima delta-amminolevulinato sintasi (ALA sintasi, mitocondriale, PLPdipendente) Vitamina B6, folati e vitamina B12 sono vitamine correlate Tutte partecipano alla trasformazione della metionina in cisteina Importante intermedio di queste reazioni è l’omocisteina Omocisteina Cistationina beta sintasi Cistationasi •Carenza di B6 causa omocistinuria •Carenze di folati o B12 causano iperomocistinemia •L’aumento della omocys nel sangue è associata malattie vascolari, trombosi, malattie neurodegenrative etc B6: valutazione dello stato nutrizionale •Dosaggio del PLP plasmatico: 20-30 nmol/L sono considerati indicativi di adeguatezza delle riserve endogene •Misurazione dell’acido piridossico nelle urine (diminuisce entro 1 settimana dalla rimozione della vitamina dalla dieta) •Livelli di omocisteina plasmatica •Misurazione delle amminotrasferasi nel siero ed eritrociti B6: carenza rara (alcolisti, anziani), trattamento con isoniazide o D-penicillamina Sintomi •Dermatite seborroica •Anemia microcitica (diminuita sintesi dell’emoglobina) •Convulsioni, depressione (per difetto delle decarbossilasi coinvolte nella sintesi dei neurotrasmettitori dopamina, serotonina, GABA) •Iperomocisteinemia (difetto di cistationina beta-sintasi e cistationasi)