7. MEDICINA: Alte dosi vitamina B bloccano Alzheimer Forti dosi

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7. MEDICINA: Alte dosi vitamina B bloccano Alzheimer
Forti dosi quotidiane di vitamina B possono dimezzare l'atrofizzazione del cervello negli
anziani con problemi di memoria rallentando e in un qualche caso bloccando la loro
progressione verso l'Alzheimer. E' quanto hanno appurato i ricercatori di Oxford al termine
di uno studio di due anni sugli effetti della vitamina B sui cosiddetti pazienti affetti da
"indebolimento cognitivo medio", uno dei più grandi fattori di rischio per lo sviluppo
dell'Alzheimer. "L'indebolimento cognitivo medio" (Mci) colpisce il 16% degli over 70 ed è
caratterizzata da leggeri problemi di perdita di memoria, difficoltà ad articolare le parole e
altri funzioni mentali. Il 50% di quanti sono affetti da Mci sono destinati a sviluppare
l'Alzheimer entro 5 anni, una malattia, priva di cure, di cui soffrono circa 26 milioni di
persone del mondo. I ricercatori britannici hanno somministrato a 168 volontari affetti da
Mci una pillola con forti dosi di vitamina B6, B12 e acido folico, e ad altri un placebo.
Queste vitamine sono note per controllare i livelli di un aminoacido, l'Omocisteina, che ad
alti livelli è legato ad un forte rischio di sviluppare l'Alzheimer. In realtà più che una
semplice pillola di vitamina B il farmaco fornito alle 'cavie', il "TrioBe Plus", contiene circa
300 volte la dose giornaliera raccomandata di vitamina B12, 4 volte quella di acido folico e
15 volte quella di B6. I risultati, pubblicati su Public Library of Science (PLoS) One,
dimostrano che in media il cervello di quanti hanno seguito il trattamento ipervitaminico si
e' rimpicciolito dello 0,76% all'anno, contro l'1,08% di coloro cui e' stato somministrato il
placebo.
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