VI Bologna BOLOGNA REGIONE mercoledì 20 dicembre 2006 CULTURA E SPETTACOLI «JESUS CHRIST SUPERSTAR» IN SCENA AL 105 STADIUM DI RIMINI (Valentina Gullace è Maddalena). Jesus Christ Superstar è il più popolare musical-opera rock al mondo. Dopo aver debuttato a Broadway nel 1971 al Mark Hellinger Theatre (debutto anticipato dalla prima versione discografica in cui la parte di Gesù era interpretata da Ian Gillan dei Deep Purple), come prima opera professionistica del compositore Andrew Lloyd Webber e del paroliere Tim Rice, lo spettacolo esplose a Londra nel 1972, rimanendo in cartellone per ben 3.358 repliche e cambiando l'immagine del musical per sempre. La direzione musicale e la conduzione dell'orchestra è di Giovanni Monti, le scene sono di Gabriele Moreschi, il disegno luci di Luca Mameli e Amleto Diliberto ed i costumi di Pamela De Santi. Per la prima volta l'opera rock «Jesus Christ Superstar». A mettere in scena il musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, la Compagnia della Rancia, con una nuova produzione questa sera sul palco del 105 Stadium di Rimini (via Coriano) nell’ambito della stagione del Teatro Corso. Musiche eseguite dal vivo e liriche tradotte in italiano (da Michele Renzullo e Franco Travaglio) per questo allestimento della Compagnia della Rancia. Ad interpretare Jesus sarà Simone Sibillano, mentre a vestire i panni di Giuda Edoardo Luttazzi [email protected] TEATRO ● Teatri di vita Per «Loro del reno» (via Emilia Ponenete 485 Bo) ultima replica per «Pharmakos» della compagnia Città di Ebla da Forlì, atto finale del festival-concorso Loro del Reno. Ore 21.15. Alle 22.30 Taetrino Clandestino presenta «L'idealista magico». Info 051/566330. ● La cena dei cretini Da oggi a domenica 7 gennaio (feriali ore 21 domeniche ore 16) al Teatro Dehon (via Libia 59 Bologna) la Compagnia Teatro aperto / Teatro Dehon presenta lo spettacolo più esilarante della stagione. Alessandro Fornari in «La cena dei cretini» di Francis Veber. Info 051.342934 . EVENTI ● Baricco racconta Alessandro Baricco racconta chi sono “I barbari”, titolo del suo ultimo saggio che presenta al centro commerciale Officine Minganti ( via della Liberazione Bologna). Ore 18. ● Mostra Fotografica E' prorogata di un mese - fino al 28 febbraio 2007- l'apertura della mostra fotografica «Bambine e bambini. Fotografie di Enrico Pasquali degli anni Cinquanta e Sessanta» che la Cineteca di Bologna, attraverso il suo Archivio fotografico, ha inaugurato lo scorso mese di ottobre ( sala espositiva di via Riva di Reno 72, Bo). Gratuito. ● Corso dizione e lettura Al Teatro delle Moline (via delle Moline 1, Bologna) sono aperte le iscrizioni al corso di dizione e lettura espressiva condotto da Alessandra Frabetti. Info 051.235288. ● Un’ esperienza giovanile Al circolo Iqbal Masi (via della Barca 24/3 Bologna) , presentazione del libro autobiografico, prodotto da Andrea Sanpaoli «Animali di città». Ore 21. Info 0516146887. ● Mostra quartiere Navile Al centro civico del quartiere Navile (Bo), sotto le Due Torri inizia la mostra che vedrà esposti i progetti di riqualificazione per l'area di via Gorki a Bologna. ● Proposta ecosostenibile Syusy Blady ha montato una tenda mongola in piazza Santo Stefano a Bologna. Nel corso di una 4 giorni 'non stop' anche domani) l'artista ospita politici, uomini delle istituzioni e di spettacolo, a parlare di uomo e ambiente per l'iniziativa «Nomadizziamoci. Una proposta ecosostenibile». Ospite di oggi l'asssessore regionale Duccio Campagnoli. ● Teatro Rossini Al teatro Rossini di Lugo la Compagnia Aterballetto presenta «Vertigo» (musica di Dimitrij Sostakovic), «Après midi d’enfantes» (musica di Ludwig van Beethoven), «Cantata» (musiche originali e tradizionali arrangiate dal gruppo musicale Assurd). Ore 20.30. ● Ligabue al Valli Il Teatro Valli di Reggio Emila ospita il secondo dei tre concerti benefici di Ligabue. Ore 21. Info 0522332336. ● Concerto di Natale Claudia D’Ippolito e Irene Puccia suoneranno musiche di Mozart, Schubert, Rachmaninoff e Schostakovic per il concerto di Natale con cui si festeggiano i 250 anni dall’apertura al pubblico della biblioteca universitaria. Aula magna, via Zamboni 35, Bologna. Ore 19. Info: 0541/432469 Il teatro chiede aiuto ai... matti Il Comunale forma professionisti. Un corso è rivolto ai malati psichici ■ di Chiara Affronte / Bologna ARTE DEL TEATRO Ci saranno anche alcuni pazienti del dipartimento di Salute mentale dell’Ausl di Bologna tra gli allievi di uno dei corsi di formazione che il Teatro Comunale sta attivando insieme ad Ater Formazione. Loro studieranno per diventare attrezzisti teatrali e pittori di scena; altri giovani, invece, seguiranno corsi di per diventare tecnici della luce e del suono e anche registi (la selezione per questo corso verrà fatta a fine gennaio). Un’opportunità per i giovani appassionati delle arti dello spettacolo, ma un’occasione da non perdere neanche per il teatro. Perché, come ricorda il sovrintendente del Teatro Comunale Marco Tutino, ognuno di questi luoghi ha molte professionalità tecniche e artigianali che rischiano di andare perdute, se non vengono tramandate. «Si tratta di un artigianato, quello dei mestieri del teatro d'opera, unico al mondo l’opinione del sovrintendente l'Italia, progenitrice del genere operistico, rappresenta una sorta di memoria storica di tutte quelle attività professionali che concorrono alla realizzazione di uno spettacolo lirico. In varie occasioni - ha proseguito Tutino - mi sono lamentato del poco sostegno che lo stato dà a iniziative volte alla formazione, anche se sul territorio sono tante e spesso purtroppo non valorizzate adeguatamente». Un problema è, ad esempio, quello delle sarte teatrali, custodi della straordinaria capacità di realizzare manufatti di grande pregio, di adattarli ad attori e cantanti. «Quando sarà scomparsa anche l’ultima sarta non si saprà più come fare», dice Tutino. Ma lo stesso vale per tante altre professionalità. I pittori di scena ad esempi, che imparano a disegnare, inginocchiati per terra, grandi pannelli di scenografie, visibili in lontananza. Patrimonio, dunque, di cui il teatro d’opera è ricco, sia dal punto di vista laboratoriale che di professionalità umane da trasmettere. È dal 2003 che Ater (attiva in regione dal 1991) realizza progetti con il Comunale. Con ottimi risultati. visto che l’alta formazione organizzata da questa associazione ha ottimi riscontri sul mercato : «Il 90 % trova occupazione dopo un anno dal corso», spiega Antonio Taormina di Ater. I ragazzi (di età tra i 20 e i 40 an- In scena attori seguiti dal dipartimento di Salute mentale dell’Ausl ni) seguiti dal dipartimento di Salute mentale verranno selezionati dal personale medico che con loro porta avanti un progetto terapeutico. «L'obiettivo è senz’altro formativo, ma crediamo che anche la loro sofferenza possa essere lenita», dice Gabriella Gallo, la psicologa che si è occupata del progetto. Il dipartimento collabora da tempo anche con l'associazione Arte e salute che, attraverso una collaborazione con l’Arena del Sole, ha trasformato in attori alcuni pazienti. Più recente, invece, il progetto radiofonico «Psicoradio». Oggi si apre per queste persone affette da sofferenze di notevole rilievo una nuova opportunità. E il tema del dolore psichico non è più un “problema” di salute mentale ma aspetto della cultura. TEATROLAB Le coppie (anche i Pacs!) in scena all’Oratorio San Filippo Neri BOLOGNA “Coppie che vanno, coppie che ven- gono” sulla scena di “Due, storie a passi di coppie” lo spettacolo di Teatrolab (domani ore 21, Oratorio San Filippo Neri), il laboratorio multidisciplinare che accorpa teatro, danza e scrittura per giovani artisti, diretto da Giorgio Comaschi e sostenuto dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. «Il Teatrolab non fa il saggio di fine anno - spiega Comaschi, direttore artistico -. Ci proponiamo al pubblico ogni volta che siamo pronti e questa volta cogliamo l’occasione per fare gli auguri di Natale. I testi recitati, a parte uno di mio pugno, sono stati scritti dai ragazzi, quattro monologhi sulla “coppia” tra l’onirico e il reale, che hanno il passo dei ventenni». Le coppie “Due più due, per due, diviso due” sono ritratte, danzate, atteggiate, recitate come in un continuo passo a due. «Videointerviste si intervallano a movimenti di danza - continua la regista e ballerina Francesca Sani - con passi a due o di gruppo per uno spettacolo di oltre un’ora per rappresentare la coppia, in un’interpretazione libera e laica che i ragazzi porteranno in scena. Un interpretazione quasi zapateriana dello stare in due» azzarda. “Due” è il primo spettacolo della stagione 2006-2007 di Teatrolab, che apre il varco ad uno studio su Cechov di Bruno Stori (marzo), all’allestimento di una rappresentazione dal testo inedito di Asia Argento “Se ti mordo, muoio in sette passi” (maggio) ed il lavoro che concluderà il laboratorio di Angela Malfitano sui Rolling Stones, “Satisfaction” (maggio-giugno).