LE RADICI DELLE ISTITUZIONI: ATENE E SPARTA lavoro di: SAMUELE BUSCETI Classe I G – Liceo Linguistico progettazione e ottimizzazione: prof.ssa Antonia S. Scopelliti pubblicazione autorizzata dal Dirigente Scolastico prof.ssa Maristella Spezzano a. sc. 2014-2015 Due poleis differenti:Atene e Sparta La Città-Stato, detta pòlis, costituì un’organizzazione NUOVA, che distinse la civiltà greca dalle altre civiltà contemporanee del mondo antico. Nel mondo greco nacquero due contrapposti modelli di pòlis: Atene e Sparta. democratica Fonte internet Sparta Sparta fu fondata intorno al X secolo a.C. dai Dori. La loro società era divisa in classi: al primo posto, i due re si dividevano i compiti anche in caso di guerra: uno si occupava dell’amministrazione ordinaria della città; l’altro si occupava della guerra. Al vertice della società c’erano gli Spartiati, l’aristocrazia guerriera, i discendenti dei Dori. Nella scala sociale, seguivano i Perièci, che appartenevano alle comunità autoctone e vivevano intorno alla città. Essi traevano benefici economici molto alti, con l’artigianato e il commercio. Infine, gli Ilòti: non avevano autonomia ed erano schiavi. Erano anche schiavi dello Stato e coltivavano i lotti di terreno degli Spartiati. L’ordinamento politico Il potere effettivo veniva esercitato da cinque èfori, che svolgevano funzioni giudiziarie e venivano eletti annualmente. Infine c’era la gherusia, formata da 28 anziani aristocratici, che restavano in carica per tutta la vita. I cinque efori e i gherònti venivano eletti dall’Apella, un’assemblea formata esclusivamente da Spartiati. Una società militarizzata L’obbiettivo di chi aveva il potere era di creare dei perfetti soldati. Agli uomini Spartiati si imponeva una dura educazione militare. Il bambino spartano viveva con la madre fino a sei anni e poi conduceva una vita comunitaria. Anche le ragazze facevano esercizio fisico, per poter generare figli sani e robusti. Atene Atene, forse, esisteva già dai tempi dei Micenei ed era governata da un re. Tra il XII e l’VIII secolo a.C., Atene conobbe profonde trasformazioni istituzionali. Gli arconti erano i capi: l’arconte “polemarco” esercitava funzioni militari, l’arconte “eponimo”, il potere giudiziario; l’arconte “basileus”, sostituiva il re nelle funzioni religiose; gli arconti “tesmoteti”, custodivano le leggi. FINE