IL RISO Oryza sativa Il riso è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Graminacee, di origine asiatica, nato in Cina verso il VI millennio a.C lungo le pendici dell'Himalaya. L’oryza sativa costituisce la maggioranza delle piante da cui viene prodotto il riso in quanto coltivata su circa il 95% della superficie mondiale. Costituisce il cibo principale per circa la metà della popolazione mondiale e viene coltivato in quasi tutti i paesi del mondo. Classificazione di piante di riso Esistono 3 sottospecie di piante: indica, tipica dei climi tropicali, alto valore di mercato, cariosside lunga e sottile, produttività media e coltivata in India, Cina meridionale, Filippine, USA meridionale, Italia, Brasile; japonica, tipica dei climi temperati, produttività alta, cariosside corta e arrotondata, basso valore di mercato, coltivata in Giappone, Corea, Cina settentrionale, USA, Egitto, Italia; javanica, di minore importanza. La sottospecie japonica è la sottospecie maggiormente coltivata in Italia, tipicamente usata per i risotti. A sua volta si divide in 4 tipologie: Risi comuni (tondi e piccoli) Risi semifini (tondi di media lunghezza) Risi fini (affusolati e lunghi) Risi superfini (grossi e lunghi) È una pianta erbacea, alta da 120 a 195 cm con radici avventizie ed embrionali, le quali hanno la caratteristica di sviluppare dei parenchimi aeriferi, che permettono al riso di vivere in ambiente acquatico. Il fusto presenta nodi cavi e nodi pieni e si sviluppa in maniera simile al frumento. Ha foglie di colore verde chiaro, a forma di guaina, lunghe parecchi centimetri e larghe due, con peli bianchi, corti e spessi; la ligula è lunga e sono presenti auricole pelose. All'apice dello stelo presenta una pannocchia terminale, a maturità pendente, costituita da spighette uniflore con fiori ermafroditi a sei stami e un pistillo; l'ovaia contiene un solo ovulo. Il frutto è una cariosside sferica con glumelle molto sviluppate. Il chicco di riso pesa tra i 25–45 mg, importanti sono le sezioni trasversali e longitudinali delle cariossidi per classificare le tipologie di riso. Struttura del chicco Il riso è fondamentale per una dieta ipocalorica equilibrata, perché ha un bassissimo contenuto di sodio, disintossica e contiene un’altissima concentrazione di vitamine del gruppo B e carboidrati semplici che vengono immediatamente metabolizzati dall’organismo senza incamerare grassi. Il riso integrale è ricco di fibre, basta pensare che una porzione di circa 80g ne contiene il 14% del fabbisogno giornaliero, favorendo il benessere intestinale e la riduzione di colesterolo. Indonesia e Cina sono i primi consumatori al mondo con mediamente 150 kg di consumo pro capite all’anno, mentre negli Stati Uniti, famosi per la popolazione con gravi problemi di peso, le quantità consumate all’anno individualmente si riducono drasticamente a soli 9 kg di riso.