TEST PRIMO MODULO
CAPITOLO C
ANATOMIA E FISIOLOGIA
1

A
B
C
D
2
IL DIAFRAMMA È’ IL MUSCOLO CHE SEPARA:
la cavità addominale dal bacino
la cavità addominale da quella toracica
la cavità toracica nei due emitoraci
la cavità addominale in quadranti
A
B
 C
D
I CAPILLARI SONO:
le diramazioni terminali delle arterie
le diramazioni terminali delle vene
piccoli vasi sanguigni diramazioni terminali di arterie e vene
vasi propri solo del muscolo cardiaco
A
B
 C
D
QUALE DEI SEGMENTI DELL'ARTO INFERIORE E’ LA PARTE PIÙ' PROSSIMALE AL TRONCO?
la gamba
il piede
la coscia
la caviglia
3
4
A
B
 C
D
5
LA GRANDE CIRCOLAZIONE DEL SANGUE:
trasporta il sangue ossigenato in tutti i distretti del corpo umano
trasporta il sangue non ossigenato al cuore, ai polmoni e ai tessuti periferici del
corpo
trasporta il sangue ossigenato ai tessuti periferici del corpo, ad eccezione dei
polmoni, e quello non ossigenato dalla periferia del corpo al cuore
trasporta il sangue non ossigenato dal cuore ai polmoni e quello ossigenato dai
polmoni al cuore
A
B
 C
D
LA RESPIRAZIONE PERMETTE DI:
eliminare anidride carbonica e ossigeno
eliminare anidride carbonica e scorie del metabolismo
eliminare anidride carbonica e assumere ossigeno
portare anidride carbonica ai globuli rossi
A
 B
C
D
LA NORMALE FREQUENZA RESPIRATORIA IN UN SOGGETTO ADULTO È:
18 - 22 atti al minuto
12 - 16 atti al minuto
14 - 28 atti al minuto
5 – 10 atti al minuto
 A
B
C
D
LA NORMALE FREQUENZA CARDIACA IN UN SOGGETTO ADULTO È:
60 - 80 battiti al minuto
40 - 60 battiti al minuto
100 - 110 battiti al minuto
superiore a 130 battiti al minuto
6
7
LABORATORIO ANALISI E SVILUPPO “FORMAZIONE SOCCORRITORI” 2015
TEST PRIMO MODULO
CAPITOLO C
ANATOMIA E FISIOLOGIA
8
A
B
 C
D
QUALE È LA PRIMA COSA DA FARE ALL’ARRIVO SUL LUOGO DELL’EVENTO ?
effettuare il triage
valutare l’A B C D E del paziente
verificare la sicurezza del luogo
verificare la presenza di testimoni
A
B
 C
D
L’ ABCDE PRIMARIO VA ATTUATO:
sempre quando si tratta di pazienti traumatizzati
solo quando ritenuto necessario, a discrezione del soccorritore
sempre, su qualsiasi tipo di paziente
solo se richiesto dalla COEU/SOREU
A
B
 C
D
LA VALUTAZIONE DELLA FREQUENZA CARDIACA IN UN ADULTO COSCIENTE, CON
RESIRO NORMALE E POLSO RADIALE ASSENTE SI EFFETTUA CERCANDO:
il polso brachiale
il polso femorale
il polso carotideo
il polso apicale
9
10
11
 A
B
C
D
12
A

B
C
D
13
A
 B
C
D
NELL’ABCDE PRIMARIO, IN QUALE ORDINE AVVIENE LA VALUTAZIONE DEI PARAMETRI?
coscienza, respiro, circolo, valutazione neurologica, esposizione e protezione del
paziente
respiro, circolo, coscienza, valutazione neurologica ed esposizione e protezione del
paziente
esposizione e protezione del paziente, respiro, circolo, coscienza, valutazione
neurologica
pressione arteriosa, circolo, coscienza, valutazione neurologica ed esposizione e
protezione del paziente
CHE COSA SI INTENDE PER “COLPO D’OCCHIO” ?
Il soccorritore valuta se il torace del paziente si muove
Il soccorritore valuta globalmente e sommariamente la gravità dell’evento mentre
si avvicina
Il soccorritore valuta la risposta pupillare del paziente
Il soccorritore valuta se sul luogo sono presenti tutti i soccorritori
IN QUALE DEI SEGUENTI CASI LA FREQUENZA RESPIRATORIA E’ ALTERATA?
30 atti in un bimbo di 2 mesi
30 atti in un paziente di 18 anni vittima di un trauma della strada
12 atti in un anziano con dolore al torace
20 atti in una donna con dolore addominale