LegaNavale.qxp_Lega Navale 23/03/16 16:54 Pagina 56
Emergenza sanitaria
PREVENZIONE 3:
I PARAMETRI VITALI
Queste sono azioni che ognuno di
noi può e deve saper fare perché
sono informazioni fondamentali
per il medico che vi deve assistere
via radio. Non sottovalutate poi
l’importante azione calmante che
ha su chi sta male o si è fatto male,
il vedervi agire monitorando le sue
condizioni di salute base. Per esempio: tenergli il polso e misurargli il
battito. Non sono cose difficili ci
si può allenare facilmente in casa
su se stessi e con i propri familiari.
MISURARE LA
TEMPERATURA CORPOREA
La temperatura corporea è un parametro importante per monitorare lo stato di salute di chiunque,
fondamentale per segnalare infezioni, ipotermia o altro. Va ricordato che nella cassetta medica obbligatoria in Italia non è previsto
il termometro.
VERIFICARE IL RESPIRO
GAS: Guardo, Ascolto, Sento
La verifica della respirazione consente di appurare se il respiro è
presente e in che condizioni è.
Il numero di atti respiratori al minuto fornisce un’indicazione dello
stato generale del paziente. Un
atto respiratorio completo consiste
in un’inspirazione e un’espirazione.
Se, in seguito a un trauma o per
altre cause, si ha la sensazione che
un compagno di navigazione non
respiri, occorre scoprirne il torace
e avvicinare l’orecchio alla sua
bocca e al suo naso. Guardando se
il torace si espande, Ascoltare gli
eventuali sibili dovuti alla respirazione e sentire il calore del fiato
espirato sulla propria guancia. Un
altro metodo molto efficace e più
semplice quando il respiro è molto
debole è quello dello “specchietto.” Si pone uno specchietto
sotto il naso del paziente e si osserva se vi compare una zona appannata.
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marzo-aprile 2016
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MISURA DEL BATTITO CARDIACO
Polso carotideo
MISURA DEL BATTITO CARDIACO
Polso radiale
VERIFICA DEL RESPIRO
Tecnica dello specchietto
Materiale tratto
dal prontuario
“PAN -PAN, medico a bordo”
www.panpan.it
di Umberto Verna
MISURARE IL BATTITO
CARDIACO
Questa azione permette di verificare la presenza della circolazione
sanguigna (il funzionamento del
cuore). Il numero di battiti al minuto, o frequenza cardiaca, fornisce
un’indicazione dello stato generale
del paziente (ipotermia: polso debole; ansia o febbre; polso accelerato). La rilevazione della frequenza
cardiaca può essere effettuata in varie parti del corpo; l’importante è
specificare al medico contattato via
radio il metodo di misurazione prescelto: periferico (su ogni arteria
di superficie), radiale (polso), carotideo (collo). Polso carotideo: si
misura ponendo l’indice e il medio
sulla laringe, spostandosi lateralmente sino a intercettare la carotide e premendo per sentire le pulsazioni del cuore. Polso radiale: si
misura ponendo l’indice e il medio
(mai il pollice) 2 cm prima della
piega del polso, dal lato del pollice,
all’interno di una piccola sporgenza ossea.
ASCOLTARE I “BATTITI”
Oltre al numero di battiti al minuto è importante ascoltare i battiti per verificare il corretto funzionamento del cuore: due toni vicini
separati da una breve pausa, seguiti
da una pausa più lunga. Si tratta
di rilevare se i battiti sono tutti
uguali o sembrano di diversa intensità, se il ritmo è regolare o
mancano alcuni battiti. L’ascultazione si esegue facendo sdraiare il
paziente e appoggiando l’orecchio
(o il fonendoscopio) lungo il margine sinistro dello sterno.
MISURARE LA PRESSIONE
Oltre alla verifica della circolazione
sanguigna, occorre misurare anche
la pressione; questa misurazione
deve essere effettuata con lo sfigmomanometro. Ne esistono di digitali automatici che misurano
pressione e battito visualizzando i
dati su un display, ma non sempre
sono precisi in barca.