UO MEDICINA INTERNA 2 PIASTRINOPATIE Dr Andrea Artoni COSA SIGNIFICA AVERE UN’ALTERAZIONE DELLA FUNZIONE PIASTRINICA? Il sospetto di alterazione della funzionalità piastrinica si pone quando, nonostante un numero di piastrine nella norma, sono presenti sintomi emorragici a livello mucocutaneo, che sono spesso associati a disturbi della prima fase dell’emostasi, in cui le piastrine hanno un ruolo fondamentale. I sintomi più frequenti riportati dai pazienti sono epistassi, gengivorragie, perdite ematiche dalle mucose dell’apparato gastroenterico e genitale, ecchimosi spontanee o sproporzionate al trauma subito, petecchie, emorragie dopo estrazioni dentarie o interventi chirurgici. I pazienti affetti da difetti della funzione piastrinica si possono inoltre presentare con una anemia da carenza marziale, dovuta appunto alle continue perdite ematiche. Sono descritte alterazioni della funzionalità piastrinica sia congenite che acquisite, nel primo caso talvolta l’anamnesi familiare risulta positiva per problemi emorragici, mentre in caso di disordini acquisiti è importante individuare la malattia di base. La definizione diagnostica è piuttosto complessa; viene eseguita presso l’ambulatorio in giorni prefissati e su appuntamento. Ogni paziente indagato necessita di un controllo sano che non presenta patologie dell’emostasi e che non assume farmaci antiaggreganti, il quale viene prelevato nelle stesse condizioni del paziente. PRINCIPALI ALTERAZIONI QUALITATIVE DELLE PIASTRINE Difetti della secrezione piastrinica I difetti di secrezione piastrinica derivano da una anomalia del meccanismo di secrezione e non sono associati ad una carenza del contenuto dei granuli piastrinici. Nell’insieme, questi disordini costituiscono una causa piuttosto frequente di diatesi emorragica, da minima a moderata. Al momento attuale sono in carico all’ambulatorio di screening della coagulazione 94 pazienti affetti da difetti di secrezione piastrinica. La diagnosi viene effettuata con studi di aggregazione/secrezione piastrinica e dosaggi del contenuto dei granuli intrapiastrinici. (il contenuto risulta normale) Delta/alfa storage pool disease Con il termine delta/alfa storage pool disease si definisce un difetto congenito delle piastrine caratterizzato dalla mancanza dei granuli (densi per il delta e alfa per gli alfa). Il sospetto diagnostico è posto mediante lo studio dell’aggregazione piastrinica; la conferma avviene mediante il dosaggio di ADP, ATP, serotonina (contenuti nei granuli densi) e fibrinogeno (contenuto nei granuli alfa), metodiche disponibili presso il laboratorio diagnosi piastrinopatie. Anche in questo caso i pazienti presentano una diatesi emorragica di vario grado Sindrome di Bernard-Soulier Le piastrine dei pazienti affetti da questa rara sindrome mancano del recettore piastrinico GpIb: questa carenza comporta un difetto nel meccanismo di adesione piastrinica, infatti le piastrine sono incapaci di aderire al subendotelio esposto in seguito a danno vascolare. La sindrome è caratterizzata da una moderata piastrinopenia con aumento del volume piastrinico. Il tipo di ereditarietà è autosomico recessivo, gli individui eterozigoti per il difetto hanno in genere una modesta piastrinopenia con un contenuto di GpIb intermedio fra i valori normali e quelli di pazienti omozigoti e non presentano diatesi emorragica. Trombastenia di Glanzmann: Le piastrine dei pazienti affetti da questa sindrome mancano del recettore GpIIbIIIa: tale carenza comporta un difetto del meccanismo di aggregazione piastrinica. Il conteggio e la forma delle piastrine dei pazienti affetti da tromboastenia sono normali. Il tipo di ereditarietà è autosomica recessiva e si ritrova soprattutto in popolazioni con alto grado di consanguineità. La clinica è variabile: alcuni pazienti presentano emorragie molto gravi che necessitano di trattamenti mirati. L’impiego dei concentrati piastrinici va limitato per il rischio di sviluppo di anticorpi diretti contro le piastrine dei donatori. Sia nella Sindrome di Bernard Soulier che nella Trombastenia di Glanzmann la diagnosi è prevalentemente citofluorimetrica e può essere eseguita presso il nostro laboratorio anche su piccoli volumi di sangue e in tempi molto rapidi. In casi selezionati in laboratorio si ricerca la mutazione responsabile del difetto. I pazienti affetti da Sindrome di Bernard-Soulier, Tromboastenia di Glanzmann e Delta/alfa storage pool hanno diritto all’esenzione per malattia rara che può essere rilasciata dal nostro Centro se la diagnosi è stata posta o confermata dal nostro laboratorio.