BENZENE
Il benzene (C6H6) è un idrocarburo aromatico che a temperatura ambiente si presenta come un
liquido incolore dal caratteristico odore dolciastro e pungente.
L’International Agency for Research on Cancer (IARC) lo ha classificato come cancerogeno per
l’uomo, ciononostante, per il suo ampio utilizzo, è ritenuta una sostanza praticamente insostituibile.
Viene utilizzato infatti per produrre composti chimici come lo stirene, il rumene (per realizzare
varie resine) e il cicloesano (per il nylon e altre fibre sintetiche), per ottenere alcuni tipi di gomme,
lubrificanti, coloranti, inchiostri, collanti, detergenti, solventi e pesticidi ed è anche un componente
delle benzine.
Il benzene viene prodotto naturalmente nelle eruzioni vulcaniche o negli incendi boschivi, mentre il
90% delle emissioni antropiche deriva dal ciclo delle benzine e più precisamente da impianti di
raffinazione e distribuzione, da evaporazione serbatoi e dai gas di scarico degli autoveicoli ed è
presente anche nel fumo delle sigarette (US EPA 2008).
Effetti sulla salute
Il benzene viene assunto essenzialmente per inalazione (circa il 99%), per contatto cutaneo o per
ingestione (consumo di cibo o di bevande contaminate).
Gli effetti tossici acuti, causati in norma da fughe o versamenti in ambienti di lavoro, sono dovuti
all’azione del benzene sul sistema nervoso centrale e possono portare a stordimento, eccitazione e
pallore seguiti da emicranie, affanno, confusione e perdita di coscienza. Tale inquinante ha anche
un moderato effetto irritante per occhi e pelle.
Tuttavia gli effetti più importanti riguardano la tossicità emopoietica. Il benzene può portare infatti
a leucemia mieloide acuta, definita anche come leucemia non linfocitica acuta.
Vi è inoltre una forte evidenza che i metaboliti del benzene producano molteplici effetti genotossici
a livello delle cellule staminali pluripotenti, determinando modificazioni cromosomiali nell’uomo
coerenti con quelle osservate nel cancro ematopoietico (IARC 2012, EEA 2013).
L’UE, il DHHS (Department of health and human services) e lo IARC classificano il benzene come
cancerogeno per l’uomo (UE 2008, NTP 2011, IARC 2012).
Limiti emissioni e parametri di riferimento
L’Organizzazione mondiale della sanità non ha individuato linee guida specifiche che imponessero
limiti di emissione del benzene in atmosfera, per l’impossibilità di stabilire un livello di esposizione
sicuro per la salute da poter essere raccomandato, in quanto riconosciuto dallo IARC come
cancerogeno per l’uomo (Gruppo 1, http://monographs.iarc.fr/ENG/Classification/).
Bibliografia
EEA, 2013. Air quality in Europe - 2013 report. EEA Report No 9/2013, European Environment
Agency, Copenhagen, Denmark.
IARC, 2012. IARC Monographs on the Evaluation of Carcinogenic Risks to Humans. Vol. 100, AF. Review of Human Carcinogens. International Agency for Research on Cancer, Lyon, France.
NTP, 2011. Report on Carcinogens. Twelfth Edition. Research Triangle Park, NC: U.S. Department
of Health and human Services, Public Health Service, National Toxicology Program
(http://ntp.niehs.nih.gov/ntp/roc/twelfth/roc12.pdf).
UE, 2008. Parlamento Europeo e Consiglio. Regolamento CE 1272/2008 del 16 dicembre 2008,
relative alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che
modifica ed abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE che reca modifica al regolamento (CE)
n. 1907/2006. Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L353, 31 dicembre 2008.
US EPA, 2008. Control of Hazardous Air Pollutants from Mobile Source. U.S. Environmental
Protection Agency.