lo svantaggio la disuguaglianza

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Lo svantaggio e la disuguaglianza sono due concetti molto simili ma non
coincidono in quanto..
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LO SVANTAGGIO
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LA DISUGUAGLIANZA
Lo svantaggio consiste nella disparità
La disuguaglianza è una disparità di
nell'accesso alle risorse sociali che ser-
trattamento per cui certi individui ven-
vono per riuscire nella vita,per cui alcuni
nella società hanno meno opportunità
rispetto ad altri e quindi meno probabilità
di realizzarsi nella vita in quanto la considerazione e il prestigio sono considerati
determinanti per la riuscita delle persone.
gono penalizzati ingiustamente rispetto
ad altri .
Quindi si può dire che lo svantaggio è una componente della
disuguaglianza sociale in quanto anche nello svantaggio la
penalizzazione viene considerato come risultato di azioni di
discriminazione vissute come ingiuste. Lo svantaggio consiste
anche quando a uno gli rimane difficile accedere alle risorse e
riuscire rispetto ad altri anche se nessuno ha fatto azioni di
discriminazione.
SVANTAGGIO E STATO SOCIALE
Il concetto di disuguaglianza è descrittivo e neutrale in quanto
rimanda ciò che di descriminatorio nella società si fa.
Diversamente quello di svantaggio è carico di valori ed è proiettato
all'intervento e alle politiche sociali poichè presuppone non tanto
ciò di discriminatorio che si fa nella società ma ciò che non si fa e si
dovrebbe fare per eliminare la disparità.
In effetti lo svantaggio acquista senso solo con gli ideali di parità e
solidarietà e rimuovendo gli ostacoli che impediscono le pari
opportunità che è tipica di Welfare State ed è particolarmente
accentuata nelle ideologie socialiste
UNA CONDIZIONE FRUTTO DI INTERAZIONE
Lo svantaggio solitamente e' il risultato dell'interazione tra fattori interni ed
esterni.
Interni
in quanto dipende in parte da
ed
Esterni
in quanto dipende in parte anche
alcune caratteristiche dell'indivi-
da negazioni da parte della società,
duo che ne limitano la possibilità.
per lo più legata a pregiudizi e frutto
di distorzioni cognitive.
Ad esempio nel caso dell'handicap lo svantaggio è legato a minorazioni
psichiche e fisiche dell'individuo ma dipende anche dal fatto che gli altri
tendono spesso a svalutarlo,a considerarlo inferiore e perciò a negarlo il diritto
di accedere a molte opportunità.
La Stigmatizzazione
Nel 1970 Goffman parla di stigmatizzazione.
Essa riguarda la menomazione ed è dovuto ad un effetto alone che ci
induce a estendere quella caratteristica dell'individuo a tutto
l'individuo,per cui vediamo una persona menomata anzichè una persona
con una menomazione. Per contrastare questo si e' introdotta la
terminologia "portatore di handicap" a posto di "handicappato".
La stigmatizzazione è anche legata alla 'tendenza alla positivà' cioè dal
fatto che noi siamo abituati a considerare il mondo normale fatto di cose
piacevoli e perfettamente funzionanti e ad emarginare nell'anormalità
tutto ciò che è meno piacevole e non perfettamente riuscito.ò
Lo svantaggio può dipendere ora più da fattori esterni (ad es: nel caso
dell'handicap cioè dal fatto che in che modo la società; reagisce) ,ora più
da fattori interni (ad es: nel caso delle minoranze etniche per il fatto di
essere minoranze).
FORME DI SVANTAGGIO
Si può fare una distinzione tra svantaggio individuale (come nel caso
dell'handicap) e lo svantaggio collettivo (come nel caso delle minoranze
etniche o gruppi sociali).
Questa distinzione è sfumata perchè noi tendiamo ad accentuazione cioè a fare
le differenze tra individui appartenenti a categorie diverse a minimizzare quelle
tra individui della stessa categoria (ciè' quando ci rapportiamo a un individuo
con una menomazione lo consideriamo di solito come uno di quelli con quella
menomazione).
E' abituale classificare lo svantaggio a seconda dei motivi principali che lo
originano,come ,ad esempio,handicap,genere femminile,povertà,mancanza di
istruzione,appartenenza a una minoranza etnica ecc.
Sono utili queste classificazioni che tengono conto delle cause e delle
opportunità negate poichè facendo cosi possiamo focalizzare l'attenzione sulle
barriere sociali che impediscono l'accesso alle varie risorse che la società offre.
DISUGUAGLIANZA DELLE OPPOTUNITA’ EDUCATIVE
La disuguaglianza delle opportunità educative (DOE) è lo svantaggio scolastico .
Le ricerche empiriche dimostrano che la riuscita scolastica di gruppi e categorie
diverse non sono le stesse per cui le persone svantaggiate raggiungono un
livello di istruzione più basso.
Lo svantaggio scolastico è legato principalmente al genere,all'etnia e alla
classe sociale.
- Lo svantaggio legato al genere: si è quasi azzerato nella maggior parte dei paesi
avanzati dove ultimi decenni le donne hanno raggiunto una scolarizzazione pari o
superiore a quella maschile. Diversamente nei paesi meno sviluppati o in via di sviluppo
le differenze di genere influiscono ancora sulle opportunità educative e che persiste a
tutti i livelli di istruzione.
Inoltre si pensa che le donne conseguono titoli meno forti poichè si è verificato che
dove c'è stata l'esplosione scolastica femminile le donne sono in maggioranza negli
indirizzi di studi umanistici,mentre una maggior frequenza maschile negli indirizzi
scientifico-tecnologici,quelli considerati più forti.
Dunque lo svantaggio femminile principale è che le donne fanno più fatica a inserirsi
nel mondo del lavoro anche con un titolo di studio a differenza dei maschi anche non
laureati o non diplomati.
- Lo svantaggio legato all’etnia : L’appartenenza a un gruppo etnico di immigrati o
minoratorio può svantaggiare nella riuscita scolastica,come può anche avvantaggiare.
Ma questo dipende molto dalle speranze di integrazione che il gruppo mioniratorio
nutre in quel paese (cioè se il gruppo minoratorio ha fiducia nella scuola e nelle
possibilità che l’istruzione offre può essere un vantaggio,altrimenti penalizza).
Lo svantaggio legato alla classe sociale : E’ il più significativo e si trova ovunque. Perfino gli studi
al livello vasto non riescono a risolvere del tutto lo svantaggio.
La riuscita scolastica scolastica delle persone delle classi più basse viene ostacolata da vari fattori:
- Deprivazione socio-culturale: Era più diffuso nel passato. E' legata alle condizioni abitative
povero di stimoli e demotivante che non permettono di concentrarsi a studiare.
- Codice linguistico ristretto: I bambini delle classi inferiori hanno un linguaggio lessicalmente più
semplice a differenza dei bambini della classe superiore o classe media che hanno in linguaggio
più elaborato.
L'uso del linguaggio in funzione formale usato dailla classe superiore e classe media implica
l'abitudine ad operare con i concetti astratti a livello astratto per cui i bambini riescono a
progettare piu facilmente il futuro a differenza dei bambini della classe operaia,i quali essendo
abituati alla funzione pubblica del linguaggio fanno fatica a muoversi nei discorsi astratti.
- Effetto insegnante: Lo svantaggio scolastico è anche legato a un effetto pigmalione per cui
semra che il successo degli allievi dipende piu che dalla competenza disciplinare e didattica
dipende molto dalle aspettative che l'insegnante ha nei riguardi degli allievi.
- Effetto scuola: La riuscita dei bambini varia a seconda delm sistema scolastico. Le ricerche
empiriche dimostrano che le scuole che hanno0 dei progetti chiari ed espliciti riescono a
rimontare meglio lo svantaggio.
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