Fallimento di impianto embrionale ed aborto

Fallimento di impianto embrionale ed aborto
11 Ottobre 2016 - Roma
Moderatori: Antonio Palagiano, Carlo Bulletti
13.30 Introduzione del tema: Carlo Bulletti
14.00 Efficenza riproduttiva nel genere umano. Impianto e LBR nei programmi di fecondazione in
vitro. Analisi per fascia di età, patologia di accesso e numero di ovociti reclutati.
Andrea Borini
14.30 Efficacia della stimolazione personalizzata, i trattamenti farmacololgici utilizzati nella PMA.
Numero di ovociti vs. successi Filippo Ubaldi
15.00 Aborto spontaneo ed aborto ricorrente. Epidemiologia e cause accertate ed accertabili.
Roberto Palermo
15.30 Infezioni ed efficienza riproduttiva in vitro ed in vivo. I trattamenti quando e come.
Paolo Emanuele Levi Setti
16.00 Cause anatomiche di fallimenti di impianto ed aborto. Quali risultati con correzioni
chirurgiche. Maurizio Guido
16.30 Ruolo delle aneuploidie nella genesi dei fallimenti di impianto ed aborto.
Antonino Guglielmino
17.00 Ruolo della PGS nel miglioramento dello outcome gravidico. Filippo Ubaldi
17.30 Trombofilia ed altre cause emocoagulative trattamenti se si quali e quando.
Gualtiero Palareti
18.00 I trattamenti farmacologici utili, autorizzati, out Of label, e quelli inutili. Gianluca Gennarelli
18.30 Discussione Generale
19.30 Take home Message, Carlo Bulletti
20.00 Verifica dell’apprendimento
RAZIONALE
Un tema scivoloso su basi teoriche ben strutturate ma nessuna dotata di forti evidenze... e intanto
la sofferenza generata da questo buco nero della letteratura medica produce sofferenze,
contenziosi medico legali e diffidenze dei comitati etici alla proposta di studi.
Nella valutazione delle condizioni favorevoli od avverse allo impianto embrionale si parte dalla
efficienza riproduttiva nell'uomo, cioè dalla percentuale di impianti embrionali ed ongoing
pregnancies che si rilevano nel 'uomo al meglio delle condizioni preparatorie materne e D
embrionali. Molti dei fattori imputati sono simili a quelli dell'aborto ricorrente è quello sul quale
maggiormente si sono soffermati i ricercatori è quello delle aneuploidie. Una patologia che
aumenta con l'età, che viene difficilmente diagnostica appropriatamente è stimata
adeguatamente. È pertanto importante stabilire una stima di efficienza in rapporto alla età della
donna, alle patologie di accesso al programma di fecondazione in vitro, alla produzione oocitaria
partita per ciascuna donna ecc . È altresì i,portante stabilire quali presidi sono certamente utili per
migliorare questo outcome ovvero per ottimizzarlo alla naturale efficenza per l'uomo.
Circa il 90% degli aborti spontanei avviene entro le 12 settimane e sebbene l'inquadramento
nosografico distingue aborto spontaneo, aborto ripetuto ed aborto ricorrente , le cause appaiono
essere le medesime. Ancorche nell'aborto ricorrente ne prevalgano alcune su altre. Delle circa
nove cause descritte dagli autori che se ne sono occupati in passato quella genetica, quella
immunologica ed emocoagulativa sembrano essere prevalenti.