Prof. Maria Nicola GADALETA Email: [email protected] Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie Sanitarie e Farmaceutiche Biochimica e Biotecnologie Biochimiche DISPENSA N. 9 MIOGLOBINA ED EMOGLOBINA: STRUTTURA PRIMARIA ed EVOLUZIONE MOLECOLE TRASPORTATRICI DI O2 NEGLI ANIMALI:MIOGLOBINA ED EMOGLOBINA Fig. 7.4 Rappresentazione schematica del trasporto respiratorio negli animali. L’ossigeno è trasportato dall’emoglobina dai polmoni o dalle branchie ai tessuti periferici. Quì una parte di esso può essere direttamente utilizzata per il metabolismo. Un’altra parte può essere immagazzinata mediante il legame alla mioglobina e resa quindi disponibile quando la domanda di ossigeno da parte dei mitocondri dei tessuti periferici è forte. La CO2 è rilasciata dai processi ossidativi nei tessuti e viene trasportata ai polmoni o alle branchie ed espirata. da: vH. Mathews M.N. Gadaleta Eritrocita = un sacchetto pieno di emoglobina e poche altre molecole; non contiene nucleo nè mitocondri; non si ha sintesi proteica. Necessità di vita breve non avendo la capacità di sostituire eventuali componenti danneggiati. Eritrocita: t1/2 20 gg Contenuto di Hb 150 g/lt; Hb occupa gran parte del volume dell’eritrocita M.N. Gadaleta O2, essendo un gas, è poco solubile in soluzione acquosa. La sua concentrazione in soluzione è proporzionale alla sua pressione parziale. Sangue arterioso: pO2 = 100 mm Hg (13,3 kPa); [O2] = 0,13 mmol/lt Sangue arterioso: [Hb] = 150 g/lt; [O2] = 8,6 mmol/lt La presenza dell’Hb aumenta di ~ 70 volte la capacità del sangue di trasportare O2. O2 permette l’estrazione di energia da 1 molecola di glucosio maggiore di 15 volte: Organismi anaerobi: 1 molecola di Glucosio → 2 ATP Organismi aerobi: 1 molecola di Glucosio → 30 ATP La maggior disponibilità di energia utilizzabile dalla cellula per compiere lavoro (ATP) ha permesso l’evoluzione degli organismi superiori sino all’uomo. M.N. Gadaleta MIOGLOBINA ED EMOGLOBINA: proteine coniugate PROTEINE CONIUGATE: apoproteina + gruppo prostetico Apoproteina = catena polipeptidica = Globina Gruppo prostetico → gruppo non proteico → Eme → responsabile del colore rosso per la presenza di Fe+2 OGNI gruppo EME lega una molecola di O2 M.N. Gadaleta MIOGLOBINA Molecola purificata dai muscoli di capodoglio: fonte ricca di questa proteina (Kendrew, 1950) 153 AA; una sola catena polipeptidica 75% α-elica:8 segmenti(da A ad H);7 gomiti Struttura terziaria: core idrofobico: solo 4 molecole di H2O Tasca idrofobica tra i segmenti E ed F: lega l’EME Nella tasca idrofobica: solo 2 His = ruolo funzionale; a contatto con l’ambiente esterno da: Stryer M.N. Gadaleta La Mioglobina ha un solo sito di legame per l’ossigeno da: Nelson & Cox Curva o gomito o ripiegamento 4 proline nella molecola l’Eme è legato alla globina da numerosi legami deboli per lo più idrofobici e dal legame di coordinamento con la His prossimale (F8) M.N. Gadaleta EMOGLOBINA EMOGLOBINA (Hb) Struttura tridimensionale studiata ai raggi X (come la Mb) da Perutz 1936 → 1959 - 4 catene polipeptidiche unite da interazioni non covalenti Nell’adulto 98% Hb A → α2 β2 2% Hb A2 → α2 δ2 Nell’embrione Hb E → α2 ε2 Nel feto Hb F → α2 γ2 ζ2ε2 ζ2γ2 Catena α ζ 141 AA Catene β δ γ 146 AA molto simili tra loro M.N. Gadaleta da: Stryer L. EMOGLOBINA: proteina polimerica; struttura quaternaria - Molecola quasi sferica ∅ 50Å; quattro catene organizzate a tetraedro, unite da interazioni non covalenti - 4 Gruppi eme posti in fessure vicine alla superficie della molecola HbA α2 β2 Ogni subunità di Hb è molto simile alla catena della mioglobina: la catena α manca del segmento D. Lega 4 molecole di O2 - I 4 siti per l’O2 sono molto distanti fra loro, la distanza fra i due atomi di Fe più vicini è 25Å M.N. Gadaleta da: Stryer L. M.N. Gadaleta Sono note le sequenze AA delle Hb da più di 60 specie (lampreda → uomo). Notevoli variabilità per la maggior parte delle posizioni in quasi tutte le specie. In 9 posizioni però c’è sempre lo stesso AA (residui costanti:costrizioni funzionali) RESIDUI ESSENZIALI DELLA EMOGLOBINA (costrizioni funzionali) Posizione Aminoacido Ruolo F8 His Istidina prossimale, lega Eme E7 His Istidina distale, vicina Eme CD1 Phe In contatto con Eme* F4 Leu In contatto con Eme* B6 Gly Permette la stretta vicinanza tra eliche B e E C2 Pro Termine dell’elica (gomito della catena polipept. HC2 Tyr Lega tra loro eliche H e F C4 Thr H10 Lys Le forti caratteristiche non polari dell’interno si conservano inalterate a causa della sostituzione tra AA idrofobici. Molto più variabili sono i residui della superficie della molecola. * Contribuisce a creare l’ambiente idrofobico necessario all’eme ostruendone la tasca idrofobica. M.N. Gadaleta Confronto tra la struttura primaria (sequenze AA) della Mb di Capodoglio e le catene α e β di Hb umana (confronto tra proteine diverse che hanno la stessa funzione) Solo 27 AA risultano identici dal confronto delle catene Mb, Hbα α e Hbβ β o identici ma ~ 40% o sostit. conservative (AA con le stesse caratteristiche, i.e. R idrofobico con R idrofobico) Le somiglianze sono maggiori tra le catene α e β di Hb che non tra queste e Mb a causa delle DIVERSE PRESSIONI EVOLUTIVE sul gene della catena mioglobinica → monomerica e su quelli delle catene dell’Hb → oligomeri di un tetramero Nelle catene α e β occorrono sulla superficie di contatto, potenzialità di legame e interazioni non richiesta nella Mioglobina: 13 residui che nella struttura terziaria occupano posizioni analoghe: - sono polari perché rivolti verso la soluzione acquosa nella mioglobina - sono idrofobici perché si trovano nelle zone di contatto degli oligomeri nelle catene α e β M.N. Gadaleta Confronto tra la struttura primaria (sequenze AA) della Mb di Capodoglio e le catene α e β di Hb umana da: Nelson & Cox M.N. Gadaleta Famiglia di proteine: evoluzione per duplicazione genica. da: Voet & Voet (1^ Ed.) M.N. Gadaleta