Regolazione della Glicolisi da: Champe Enzimi regolati della glicolisi: 1) esochinasi. La esochinasi esochinasi: • ha bassa Km per Glu 0,2mM: questo assicura la captazione anche di poche molecole di glucosio, presenti nel sangue, da parte del cervello e degli eritrociti che utilizzano solo il glucosio come fonte energetica) • bassa Vmax: Vmax: questo assicura che venga sintetizzato tanto Glu 6P quanto serve • è inibita allostericamente dal glucosio 6P (questo fa si che, nei vari tessuti, non si sintetizzi più Glu 6P del necessario). Nel fegato, fegato, in condizioni di iperglicemia, iperglicemia, attraverso l’insulina l’insulina viene indotto un isoenzima della esochinasi che è la glucochinasi. glucochinasi. La glucochinasi ha 1)elevata Km(10 mM) ed 2)elevata Vmax per il Glu. La glucochinasi 3) non è inibito dal glucosio 6P e indirizza il glucosio 6P verso la sintesi del glicogeno (riserva glicidica della cellula epatica). M.N. Gadaleta La glucochinasi è, inoltre, indirettamente inibita da fruttosio 6P (in equilibrio con Glu 6P) e indirettamente stimolata dal Glu. Glu. La glucochinasi è, infatti, inattiva in presenza di fruttosio 6P e complessata nel nucleo con la GKRP. Un eccesso di Glu favorendone l’uscita dal nucleo la attiva. attiva. In caso di diabete manca insulina, insulina, manca glucochinasi e ciò contribuisce ad un ulteriore aumento della glicemia. da: Champe M.N. Gadaleta Enzimi regolati della glicolisi: 2) fosfofruttochinasifosfofruttochinasi-1(PFK1) Questa reazione è la “committed committed step” step” (reazione impegnativa) impegnativa della glicolisi perché è l’unica reazione regolata che è esclusiva della glicolisi. glicolisi 1 ATP e citrato = effettori eterotropi negativi:segnalano negativi:segnalano una abbondanza di intermedi metabolici e di energia del sistema. L’inibizione della PFK1 determina anche la inibizione della esochinasi perché fa accumulare Glu 6P. AMP e fruttosio 2,6 bisfosfato =effettori eterotropi positivi :segnalano richiesta di energia da: Champe M.N. Gadaleta Perché è la PFK1 e non la esochinasi la “committed step” della glicolisi? da: Ritter M.N. Gadaleta PFK1: enzima regolato allostericamente da: Nelson & Cox M.N. Gadaleta Carica energetica della cellula da: Ritter La carica energetica di una cellula è il livello che raggiungono l’ATP e, secondariamente, l’ADP nel sistema ATPADP-AMP. L’ATP è la fonte diretta di energia per il trasporto attivo primario, l’attività muscolare, gran parte dell’anabolismo e una grande varietà di altri processi. La maggior parte dell’ATP viene prodotto per aggiunta di gruppi fosforite all’ADP o all’AMP, e la maggior parte dell’AMP e dell’ADP derivano dalla defosforilazione dell’ATP. Di conseguenza, quando i livelli di ATP sono elevati, quelli di ADP e di AMP sono bassi e viceversa. Bassi rapporti ATP/AMP segnalano una bassa carica energetica, mentre alti rapporti indicano una carica energetica alta. Siccome un alto rapporto NADH/NAD+ è associato generalmente con un elevato rapporto ATP/AMP, anche elevate concentrazioni di NADH segnalano la presenza di un’alta carica energetica. M.N. Gadaleta da: Champe Stato alimentato: insulina/glucagone insulina/glucagone elevato: elevato: favorisce la glicolisi attraverso [fruttosio 2,62,6-Bisfosfato] elevato. Digiuno: insulina/glucagone basso: basso: [2,6[2,6-Bisfosfato] basso: nel fegato viene bloccata la glicolisi e favorita la gluconeogenesi. gluconeogenesi. M.N. Gadaleta Enzimi regolati della glicolisi: 3) piruvatochinasi. piruvatochinasi. Regolazione allosterica e covalente nel fegato,solo fegato,solo allosterica negli altri tessuti da: Nelson &A Cox (IV Ed.) M.N. Gadaleta da: Nelson & Cox M.N. Gadaleta Regolazione a lungo termine della Glicolisi Figura 88-23 Induzione e repressione ormonale della sintesi di enzimi chiave della glicolisi nel fegato. da: Champe M.N. Gadaleta Vie di alimentazione della glicolisi M.N. Gadaleta Destini del piruvato Il piruvato rappresenta un punto di incrocio particolarmente importante nel catabolismo dei carboidrati: in condizioni anaerobiche (nel muscolo, nelle piante sommerse, batteri lattacidi) il NADH generato dalla glicolisi non può essere riossidato dall’O2. La mancata riossidazione a NAD+ priva la cellula di un accettore di elettroni necessario per l’ossidazione della gliceraldeide – 3 – fosfato. Gli organismi possono ripristinare il NAD+ in seguito al trasferimento degli elettroni ad un altro composto il lattato nella fermentazione omolattica o attraverso la fermentazione alcolica microorganismi in condizioni aerobiche viene ossidato preferenzialmente entra nel ciclo dell’acido citrico ad acetato, che M.N. Gadaleta