SCENARI E PROSPETTIVE DEL LOYALTY MARKETING IN ITALIA Questo il titolo del convegn o tenutosi presso Assolom barda a Milano il 6 giugno scorso, con la finalità di condivide re con le aziende la nuova cultura del loyalty e del micromarketing e per indicare le possibilità ancora inesplorate e le potenzialità di queste due discipline. Il convegno è stato anche l'approccio che abbiamo scelto per dare immediata divulgazione al libro "Loyalty Marketing. Creare valore attraverso le relazioni", realizzato da Cristina Ziliani, professore associato di Marketing dell'università di Parma e direttore dell'Osservatorio Carte Fedeltà. Un volume che la Volponi S.p.A. ha voluto sponsorizzare per festeggiare i suoi 20 anni di attività, che coincidono con i 10 anni di attività dell'Osservatorio Carte Fedeltà. Abbiamo ritenuto che fosse il momento ideale per fare il punto della situazione e capire cosa significa fare loyalty marketing in Italia, ma soprattutto per esaminare le più pratiche ed innovative soluzioni tecniche adottate in Europa e cercare di dischiudere uno spiraglio sul prossimo futuro. Ancora una volta la Volponi S.p.A. si contraddistingue per la sua voglia di © Copyright Volponi S.p.A. confronta rsi con il mercato, di generare informaz ioni e cultura, di innovare tecniche in un settore dove l'attesa è grande. Dopo l'intervento iniziale del Dr. Demodena, capo redattore della rivista Promotion Magazine e moderatore del convegno, ha preso la parola Lucio Volponi, che ha illustrato quanti e quali mezzi oggi la società Volponi S.p.A. può mettere a disposizione dei suoi clienti per avviare una campagna di fidelizzazione efficace e gestirla in modo adeguato per ottenere i risultati attesi. Il Dr. Roberto Stanco, responsabile Fidelizzazione Clienti per Supermercati GS e Diperdì, Carrefour Italia, ha approfondito il ruolo dei programmi loyalty, come renderli virtuosi, dimostrando che le attività definibili come "fidelizzazione dei clienti" non costituiscono un fine in sé, ma un mezzo per incrementare esponenzialmente la conoscenza del cliente e la possibilità di creare valore. Il Dr. Alberto Gualtieri, responsabile del settore business analysis di DiTech nella sua relazione ha illustrato analiticamente quanto le informazioni sul comportamento d'acquisto del consumatore creino valore, poiché consentono all'azienda di comporre l'offerta adeguata e mirata su cluster di clienti. La Prof.ssa Cristina Ziliani attraverso le esperienze dell'Osservatorio e un'ampia conoscenza delle iniziative internazionali, ha illustrato sapientemente le tendenze dei nuovi spazi promozionali sempre più ampi in cui il cliente si muove liberamente utilizzando la "valuta trasversale", ovvero i punti, con l'utilizzo della carta a microchip ed elencato le premesse che porteranno a nuove strutture di loyalty programm con prospettive di forme di partnership e, a livello più complesso, di coalition. Questi ed altri importantissimi temi sono stati affrontati, oltre ai risultati della ricerca multisettoriale, commissionata e sostenuta dalla Volponi S.p.A. e condotta dall'Osservatorio, dal titolo "Scenari della fidelizzazione in Italia", che in toto potranno essere approfonditi con la lettura del libro "Loyalty Marketing. Creare valore attraverso le relazioni" da oggi in distribuzione © Copyright Volponi S.p.A. LE INIZIATIVE DI SELF LIQUIDATING CESARE MOLINA RI, Respons abile Marketin g Ipermerc ati E.Lecler c-Conad di NordiCo nad, risponde alle domande sull' importante, quanto dibattuto, tema delle operazioni di Self Liquidating, che rimangono a cavallo tra obiettivo tattico-commerciale e strategico-fidelizzante, inserendosi a volte a fianco o in sinergia ai veri programmi di fidelizzazione. D) In uno scenario dove l'affollamento delle iniziative promozionali cresce di giorno in giorno, con risultati tutti da analizzare, secondo Lei quali sono i principali obiettivi da porre con l'attuazione delle "SELF LIQUIDATING" ? R) Nella meccanica costruita per gli ipermercati E.Leclerc-Conad (ottenimento prodotto verso un piccolo contributo, al raggiungimento di una soglia di spesa minima) gli obiettivi demandati alle operazioni di self liquidatine sono principalmente due: alzare lo scontrino medio, buttando il famoso prodotto in più nel carrello, © Copyright Volponi S.p.A. gratificar e/fidelizz are il consum atore. D) Ne ha realizzat e alcune unicame nte tattiche per obiettivi commerciali o ha un preciso programma in rispetto del piano marketing ? R) Le prime iniziative messe in pista tra il 2007 ed il 2008 hanno avuto un ruolo principalmente tattico, cercando di individuare prodotti ad alta gradibilità per il cliente. Per la stagione estiva invece proveremo a lanciare una self liquidating legata a doppio filo a una delle offerte commerciali più importanti nel periodo (Bevande), sviluppata tra l'altro nelle corsie d'ingresso degli Iper e per l'occasione abbiamo realizzato un leaflet ad hoc. D) Quali sono i fattori principali che fanno di una "Self Liquidating" una iniziativa di successo? Quali i servizi necessari? R) Tra i fattori principali di successo dell'operazione ci sono senz'altro la scelta di prodotti che stimolino l'acquisto d'impulso, un posizionamento prezzi aggressivo ed una comunicazione impattante. Altro elemento vincente è l'analisi dei risultati dei comportamenti del cliente. Per il punto vendita è importante l'assistenza pre e post vendita, oltre al ricevimento di tutti i supporti necessari per lo sviluppo dell'operazione. D) Vede nel prossimo futuro un allargamento all'uso di simili iniziative o vede una trasformazione evolutiva più mirante ad una fidelizzazione nel breve periodo, oltre agli obiettivi commerciali ? R) E' indubbio che in una fase di contrazione delle vendite la Grande Distribuzione debba esercitarsi in tutte le tecniche che possano fidelizzare il consumatore. Un altro aspetto significativo risiede nella ricerca di offerte alternative a quelle basate soltanto sulla leva prezzo. © Copyright Volponi S.p.A.