Maloideae
Dominio:
Regno:
Sottoregno:
Superdivisione:
Divisione:
Classe:
Sottoclasse:
Ordine:
Famiglia:
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Eukaryota
Plantae
Tracheobionta
Spermatophyta
Magnoliophyta
Magnoliopsida
Rosidae
Rosales
Rosaceae
Sottofamiglie
Rosoideae
Spiraeoideae
Maloideae
Prunoideae
Caratteristiche
Fiori quasi sempre a 5 petali (o multipli).
Alla famiglia appartengono la maggior parte delle piante da frutto dei nostri
climi, benché molte siano state importate dall’Oriente: albicocco, ciliegio,
cotogno, fragola, lampone, mandorlo, melo, nespolo, pero, pesco, prugnolo,
rovo, susino.
La sottofamiglia delle Maloideae
Appartiene alla famiglia delle Rosaceae e si differenzia dalle altre per
produrre un falso frutto di tipo pomo, e per essere aploide con 17 cromosomi.
Sono arbusti o piccoli alberi.
La sottofamiglia include un buon numero di piante commercialmente
importanti per il loro frutto come Malus domestica per la mela, Eriobotrya
japonica per la nespola del Giappone, Pyrus communis per la pera e Cydonia
oblonga per la mela cotogna.
Pyrus communis
Sono alberi di medie dimensioni, che raggiungono i 10-17 metri. La maggior
parte dei Pyrus sono decidui, ma una o due specie nell'Asia sud-orientale
sono sempreverdi.
Le foglie sono lunghe circa 2-12 cm, di colore verde lucido in alcune specie,
argenteo-pelose in altre; la forma delle foglie varia dall'ovale al lanceolato
stretto.
I fiori sono di colore giallo o rosa bianco e raramente tinto, di diametro 2-4 cm
e hanno cinque petali. Sbocciano fra aprile e maggio, fino ad una quota di
1.000 metri.
Il frutto si chiama pera; è grande come la mela, con diametro di 1-4 cm, ma in
certe forme coltivate è lungo fino a 18 cm e largo 8.
La sottofamiglia delle Prunoideae
I componenti deI genere Prunus (mandorlo, pesco, albicocco, susino, pruno)
contengono precursori dell’acido cianidrico. Il frutto è una drupa.
Prunus avium
Si tratta di un albero deciduo cresce dai 15 ai 32 m di altezza, con un tronco
che raggiunge il diametro di 1,5 m.
La corteccia è levigata porpora-marrone con prominenti lenticelle orizzontali
grigio-marrone negli alberi giovani, che diventano scure più spesse e
fessurate negli alberi più vecchi.
Le foglie sono alternate, ovoidali acute semplici, lunghe 7–14 cm e larghe 4–
7 cm broad, glabre di un verde pallido o brillante nella parte superiore, che
varia finemente nella parte inferiore, hanno un margine serrato e una punta
acuminata, con un picciolo lungo 2–3,5 cm che porta da due a cinque piccole
ghiandole rosse. Anche la punta di ogni foglia porta delle ghiandole rosse. [5]
La fioritura ha luogo all'inizio della primavera contemporaneamente alla
produzione di nuove foglie, nascono in corimbi di due-sei assieme, ogni fiore
pendente su di un peduncolo di 2–5 cm, del diametro di 2,5–3,5 cm, con
cinque petali bianchi, stami gialli, ed un ovario supero; sono ermafroditi, e
vengono impollinati dalle api.
Il frutto è una drupa di 1–2 cm di diametro (più larga in alcune selezioni
coltivate), di un rosso brillante fino ad un viola scuro.
Il frutto (drupa) commestibile ha un gusto da dolce ad abbastanza
astringente e amaro da mangiarsi fresco; esso contiene un singolo nocciolo
lungo 8–12 mm, ampio 7–10 mm e spesso 6–8 mm, il seme dentro al guscio
è lungo 6–8 mm.