1 Analisi FUNZIONI Per introdurre correttamente il significato di funzione è necessario fare una breve panoramica sulla definizione di insieme. Insiemi Un insieme è un raggruppamento di oggetti di qualsiasi natura. Es.: l’insieme delle persone di una classe, l’insieme dei ragazzi della scuola il cui cognome inizia con la lettera A, l’insieme delle vie di una città; ..... La rappresentazione degli insiemi è varia ma spesso è capitato di trovare la seguente rappresentazione Detta rappresentazione di Venn Se all’interno di questi insiemi poniamo degli oggetti Gli oggetti si chiameranno elementi dell’insieme A Per identificare simbolicamente che un elemento è parte di un insieme si utilizza questo tipo di scrittura a∈A dove ∈vuol dire “appartiene”. Negli insiemi è possibile effettuare alcune operazioni: UNIONE indicata con il simbolo ∪ Esempio l’insieme unione degli insiemi A e B è dato da tutti gli elementi di A e da tutti gli elementi di B. Con i diagrammi di Venn si rappresenta nel seguente modo: A B Viene a crearsi un nuovo insieme C formato da tutti gli elementi di A e da tutti gli elementi di B e viene indicato C=A∪B INTERSEZIONE indicata con il simbolo ∩ A cura della prof. P. Paciulli 2 Analisi L’insieme intersezione di due insiemi A e B è dato da tutti gli elementi che contemporaneamente sono sia in A che in B. Graficamente si rappresenta nel seguente modo A C B In simboli l’insieme C viene rappresentato nel seguente modo: C=A∩B L’insieme C quindi, dalla sua definizione viene ad essere contenuto sia nell’insieme A sia nell’insieme B e ciò si indica con la scrittura C⊂A e Il simbolo o con B) C⊂B si legge contenuto o uguale (l’insieme C potrebbe coincidere con A ⊆ C è anche detto sottoinsieme dell’insieme A Un insieme che non ha elementi viene detto insieme vuoto e si indica con il simbolo ∅ Definizione Si definisce applicazione tra due insiemi A e B non vuoti una legge che associa ad un elemento di A uno o più elementi di B. Simboli matematici necessari per lavorare con gli insiemi Esiste Appartenente(appartiene) Per ogni / Tale che : Tale che La scrittura elementi) x A si legge quindi : Esiste un x appartenente ad A (A= insieme di La scrittura x A si legge quindi : Per ogni x appartenente ad A (A= insieme di elementi) (il simbolo è detto quantificatore universale) In particolare quindi è possibile definire gli insiemi nel seguente modo: Per elencazione A={Paolo, Romolo, Giovanna, Francesco} Per proprietà A={x/x è un alunno della classe 5 M del corso serale dell’ITIS Fermi} A cura della prof. P. Paciulli 3 Analisi Intervalli e geometria L'insieme dei numeri reali ( numero reale x ) può essere messo in relazione con una retta; un è rappresentato con un punto sulla retta Un intervallo è analogo a un segmento; un punto x segmento [a,b] è un punto interno al ) è rappresentabile con un piano in cui sia L'insieme dei numeri complessi (a + jb definito un sistema di assi cartesiani: sulle ascisse troviamo la parte reale (a, cioè la parte non moltiplicata per l'unità immaginaria j) mentre sulle ordinate troviamo la parte immaginaria (b, ovvero il fattore che moltiplica l'unità immaginaria j); un numero complesso x , dunque, è rappresentato con un punto sul piano Intervalli Aperto Chiuso Aperto-chiuso Chiuso-aperto A = (a, b) A = [a, b] A = (a, b] A = [a, b) A = {x ∈ ℜ / a < x < b} A = {x ∈ ℜ / a ≤ x ≤ b} A = {x ∈ ℜ / a < x ≤ b} A = {x ∈ ℜ / a ≤ x < b} a,b ; ad esempio 3 (2, 4]; 2 (2, 4] Funzioni Definizione: Dati due insiemi non vuoti D e C si chiama applicazione o funzione una relazione tra gli elementi dei due insiemi che ad ogni x appartenente all'insieme D fa corrispondere uno ed un solo elemento y dell'insieme C. A cura della prof. P. Paciulli 4 Analisi L'insieme D è detto Dominio della funzione f, il sottoinsieme dell'insieme C formato dai valori corrispondenti alle x dell'insieme D è detto Codominio. Le funzioni di cui ci occupiamo sono funzioni reali di variabile(x) reale assegnate generalmente mediante una legge analitica e possono essere classificate in: - funzioni algebriche: - funzioni trascendenti:1) 1) razionali intere (polinomi) 2) razionali fratte (quozienti di polinomi) 3) irrazionali (la variabile indipendente x compare sotto il segno di radice) goniometriche (y=senx; y=cosx;y=tgx; y=cotgx ...) 2) esponenziali (y=ex+1;...) 3) logaritmiche (y=log(x+3);...) Nelle funzioni reali di variabile Reale è di fondamentale importanza la determinazione del dominio di esistenza, ovvero la determinazione dell'insieme di numeri Reali in cui la variabile indipendente x varia al fine di ottenere valori reali per la corrispondente variabile dipendente y=f(x). Una funzione è detta pari se è valida la seguente regola: f(-x)=f(x) per ogni x del Dominio di esistenza Una funzione è detta dispari se è valida la seguente regola: f(-x)=-f(x) per ogni x del Dominio di esistenza. Una funzione è detta crescente se è verificata la condizione: f(x1)≤ ≤f(x2)≤ ≤f(x2) per ogni x1,x2 appartenenti a D tali che x1<x2<x2 In particolare la funzione è detta strettamente crescente se nella prima disuguaglianza non compare il segno di = Una funzione è detta strettamente decrescente se è verificata la condizione: f(x1)> >f(x2)> >f(x2) per ogni x1,x2 appartenenti a D tali che x1<x2<x2 In particolare la funzione è detta decrescente se nella prima disuguaglianza compare il segno di = Una funzione è detta Monotòna quando è sempre strettamente crescente o strettamente decrescente nel suo dominio Una funzione è detta composta o funzione di funzione quando è data dalla composizione di due o più funzioni, ovvero: A cura della prof. P. Paciulli 5 Analisi se z=g(x) e y=f(z) allora si chiama funzione composta di f con g la funzione y=h(z)=f(g(x)) (esempio: y=sen(x+3) è la composizione delle funzioni y=senz e z=x+3) Insiemi di definizione o domini di esistenza Si riporta di seguito una tabella in cui sono riepilogate le condizioni da impostare per la determinazione del dominio di esistenza tipo funzione condizione dominio Y=polinomio nessuna {∀x ∈ ℜ} g(x)≠0 {∀x ∈ ℜ / g ( x) ≠ 0} y= algebrica y= n n y= n y=n n pari f(x)≥0 {∀x ∈ ℜ / f ( x) ≥ 0} n dispari nessuna {∀x ∈ ℜ} n pari f(x)≥0 e g(x) ≠0 {∀x ∈ ℜ / f ( x) ≥ 0 e g ( x) ≠ 0} n dispari g(x) ≠0 {∀x ∈ ℜ / g ( x) ≠ 0} n pari g(x)>0 {∀x ∈ ℜ / g ( x) > 0} n dispari g(x)≠0 {∀x ∈ ℜ / g ( x) ≠ 0} n pari f ( x) ≥0 g ( x) f ( x) > 0 ∀x ∈ ℜ / g ( x) n dispari g(x)≠0 {∀x ∈ ℜ / g ( x) ≠ 0} f ( x) f ( x) g ( x) f ( x) y= trascendente f ( x) g ( x) g ( x) f ( x) g ( x) y = log a f ( x ) f(x)>0 {∀x ∈ ℜ / f ( x) > 0} y = a f ( x) condizione di f(x) dominio di f(x) y = senx nessuna {∀x ∈ ℜ} y = cos x nessuna {∀x ∈ ℜ} y = tgx x≠ π+kπ con k∈ℵ {∀x ∈ ℜ / x ≠ π + kπ } y = cot gx A cura della prof. P. Paciulli x≠kπ con k∈ℵ {∀x ∈ ℜ / x ≠ kπ } 6 Analisi Esercizi – determinare il dominio di esistenza delle seguenti funzioni: 1. y = 2. y = 3. y = 4. y = 5. y = 6. y = 7. y = 8x 2 + 10x − 7 7x − 14 (x − 4)7 3x 2 − 14x − 5 (x x 5 − 25 2 ) − 7x − 18 (x + 3) x 2 − 7x − 18 3 x 2 − 5x x 2 − 9x x 2 − 7x − 18 x2 − 4 3 x 2 − 15x + 54 log(x 2 − 7x + 10) x+4 8. y = 9. y = log(x − 3) − log(x + 5) 10. y = x2 − 9 5 x +2 STUDIO DEL SEGNO DI UNA FUNZIONE Nello studio di una funzione ha particolare importanza lo studio del segno della funzione perchè indica in maniera chiara le parti del piano dove possiamo essere certi che la funzione sia presente. Per meglio comprendere questo concetto si prenda in considerazione la funzione: y= x−2 x +1 della quale effettuiamo lo studio del segno. Il primo passo è quello di impostare la funzione ≥0 e risolvere la disequazione associata Lo studio della disequazione avviene studiando dapprima in maniera separata numeratore e denominatore e poi facendo il grafico complessivo della frazione. Quindi: A cura della prof. P. Paciulli Analisi 7 Studio del Numeratore il cui grafico sarà: Studio del Denominatore il cui grafico sarà Grafico complessivo della disequazione: L'interpretazione del grafico complessivo porta ad escludere delle parti di piano per il disegno della funzione oggetto dello studio, infatti, dal momento che per x<-1 la funzione è positiva si deduce che in tale intervallo la funzione non potrà assumere valori negativi e quindi tutta la parte di piano indicata con il tratteggio delimitata dalle x<-1 e dalle y negative viene eliminata, analogamente la funzione non sarà presente nella parte di piano delimitata dal ramo positivo dell'asse delle y e dai valori di x compresi nell'intervallo(-1;2) (infatti in tale intervallo la funzione assume valori negativi), e concludendo non sarà presente neanche nella parte di piano delimitata dalle x>2 e dal ramo negativo dell'asse delle y. Si evince quindi che il grafico della funzione sarà presente solo nelle parti prive di tratteggio. A cura della prof. P. Paciulli 8 Analisi Esercizi:eseguire lo studio del segno delle funzioni seguenti dopo averne determinato il dominio di esistenza. 1. y = 2. y = 3. y = 4. y = 5. y = 1 + 3x x − x2 x 2 − 3x + 2 (x − 3)2 4x 2 − 5x + 2 x −1 x+4 7 − x2 8 − 3x x(2 − x) A cura della prof. P. Paciulli