APPLICAZIONI INDUSTRIALI ELETTRICHE Esercitazione 7 1) Nell’impianto in fig. 1 due carichi trifase connessi a stella sono derivati ai morsetti A2, B2, C2. I due carichi sono alimentati alla tensione concatenata efficace V1=380V ed alla frequenza di 50Hz ed hanno impedenze di fase rispettivamente pari a XA1=10Ω, RB1=10Ω, RC1=2Ω, XC1=4Ω e RA2=10Ω, XB2=10Ω, XC2=10Ω. Determinare in modulo e fase e rappresentare graficamente le correnti IA2, IB2, IC2. Calcolare i valori delle letture dei wattmetri WA2 e WB2 connessi in inserzione Aron a monte dei due carichi. L’utenza U3, derivata ai morsetti A3, B3, C3, è di tipo ohmico-capacitivo ed assorbe una potenza attiva PU3n=10kW con cosϕ=0.9 quando è alimentata alla tensione concatenata efficace di 400V ed alla frequenza di 50Hz. L’insieme delle utenze descritte è alimentato attraverso una linea trifase l avente Rl=0.2Ω e Xl=0.2Ω. Calcolare il valore della tensione concatenata Vp in partenza alla linea. Determinare il valore della capacità di fase C di un banco di condensatori connesso a triangolo ai morsetti A, B, C, a monte della linea l in modo da rifasare l’intero impianto ad almeno cosϕ*=0.9. [R. I2=31A, ϕ2=45° rit.; WA2=11378.61 W, WB2=3048.89 W; Vp=397.7V; non è necessario rifasare l’impianto] 2) Nell’impianto in fig. 2 un carico trifase equilibrato collegato a stella è alimentato alla tensione concatenata efficace V1=380V ed alla frequenza di 50Hz. Le resistenze e reattanze di fase del carico valgono rispettivamente RA1=RB1=RC1=10/3Ω, XA1=XB1=XC1=10/3Ω. Determinare in modulo e fase e rappresentare graficamente le correnti assorbite dal carico trifase. Trovare il valore della capacità C di fase di un banco di condensatori connesso a stella in modo che il carico sia rifasato a cosϕ*=0.9. Il carico sopra menzionato è alimentato tramite una linea l avente Rl=0.2Ω e Xl=0.2Ω; a monte di tale linea, ai morsetti A, B, C, è derivato un carico trifase resistivo ed equilibrato avente R=50Ω. Determinare il valore della tensione concatenata Vp in partenza alla linea. Calcolare la lettura del wattmetro WA. 3) L’impianto di fig. 3 è alimentato da una terna di tensioni simmetrica alla frequenza di 50Hz. L’utenza U2 è di tipo induttivo ed è alimentata alla tensione concatenata di valore efficace 380V, in tali condizioni U2 assorbe una potenza attiva di 50kW con cosϕ=0.75. La linea trifase che alimenta l’utenza U2 dalla sbarra A è caratterizzata da una resistenza Rl1 e da una reattanza Xl1 ciascuna pari a 40mΩ. L’utenza U1 assorbe una potenza attiva di 100kW con cosϕ=0.8 in ritardo quando è alimentata con una tensione concatenata efficace di 380V. Un banco di condensatori collegati a triangolo è inserito alla sbarra A in maniera da rifasare a cosϕ=0.9. La sbarra A è alimentata dalla terna simmetrica R,S,T di partenza attraverso una una trifase caratterizzata da una resistenza Rl2 e da una reattanza Xl2 ciascuna pari a 25mΩ. Inoltre, la stessa terna R,S,T alimenta un carico trifase squilibrato costituito dalle tre impedenze connesse a stella ZR= 10+j0 Ω, ZS=0+j10 Ω, ZT=0-j10 Ω. Determinare: la tensione VA di alimentazione della sbarra A; il valore C di ciascuna capacità del banco di condensatori inserito sulla sbarra A; il valore della tensione di partenza della linea di alimentazione R,S,T; le correnti IR, IS, IT in modulo e fase; la potenza attiva su ciascuna fase R, S, T. 4) Nell’impianto in fig. 4 l’utenza trifase U è di tipo ohmico-induttivo ed ha le seguenti caratteristiche: PUn=231kW, cosϕU=0.765, VUn=400V. La linea trifase che alimenta l’utenza U è esercita alla frequenza 50Hz ed alla tensione efficace concatenata Vp=400V, inoltre si conosce che la linea in questione è caratterizzata da una resistenza di 10mΩ e da una induttanza di 45μH per ciascuna fase. Determinare: la tensione di alimentazione dell’utenza U; la capacità di fase di un banco di condensatori connesso a triangolo in ingresso alla linea trifase necessaria a portare il f.d.p. dell’impianto a 0.9. A monte dei condensatori di rifasamento sono inserite in derivazione alla linea tre impedenze connesse a triangolo aventi valori rispettivamente pari a ZA=4+j1Ω, ZB=3+j3Ω, ZC=4-j1Ω. Calcolare: modulo e fase delle correnti I1, I2, I3; la lettura del wattmetro W1. [R. VU=388.2 V; C=548μF; I1=531.14A, ϕ1=17°.03 rit. rispetto alla relativa tensione di fase, I2=541.89A, ϕ2=27°.17 rit. rispetto alla relativa tensione di fase, I3=451.55A, ϕ3=23°.07 rit. rispetto alla relativa tensione di fase; W1=207.035 kW] fig. 1 fig. 2 fig. 3 fig. 4