uda rac. 1 - IC Castiglione d`Adda

ISTITUTO COMPRENSIVO COMPLETO STATALE DI MALEO
SCUOLA PRIMARIA DI MALEO CLASSE 5^B
DOCENTE: RAFFAELLA CECCONI
UNITA' D'APPRENDIMENTO
RACCORDO CON LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
GLI ESSERI VIVENTI
PREFAZIONE
PER LAVORARE INSIEME… CHI FA COSA?
–
–
In questo percorso gli alunni hanno lavorato spesso in piccoli gruppi; ogni gruppo è
stato come una squadra.
Tutti hanno lavorato con impegno e responsabilità, cercando di collaborare fra
loro.
Per facilitare il nostro lavoro e aiutarci l’un l’altro, ognuno di noi,
a turno, ha avuto un ruolo da ricoprire.
Ecco i ruoli dei membri del gruppo: a ciascuno il suo ruolo!
Gli aiutanti: hanno il compito di assicurarsi che tutti i compagni, e soprattutto i compagni
stranieri, abbiano capito le parole e le frasi più difficili dei testi e delle consegne degli
esercizi di gruppo e individuali. Provano a spiegare il significato di frasi e parole con
sinonimi e perifrasi; ovviamente può essere usato il dizionario o chiedere un aiuto
all’insegnante.
I controllori hanno L'incarico di aiutare
a svolgere i compiti assegnati ai membri del
gruppo secondo le indicazione date e soprattutto di controllare che i tempi vengano
rispettati. Fanno in modo che tutti i compagni parlino, ma uno per volta. Sono coloro che
consegnano all’insegnante i compiti svolti dal gruppo e ne ricevono di nuovi.
I segretari hanno il compito di leggere a voce alta le consegne per i lavori di gruppo, e
di scrivere ciò che i membri del gruppo preparano insieme.
Il nostro motto è stato: “tutti per uno, uno per tutti”
Lavorare insieme è stato divertente ma non sempre facile,
è stato necessario
organizzarsi, avere pazienza e saper risolvere i piccoli conflitti che si erano creati.
Per realizzare questa unità di apprendimento il gruppo classe ha acquisito informazioni dai
libri di testo, da ricerche effettuate in rete, da lezioni frontali tenute da esperti (guardie
forestali), da escursioni nel Parco Adda Sud ecc.
COSA VUOL DIRE VIVENTE E NON VIVENTE?
I non viventi
Gli oggetti e le cose intorno a noi sono esseri non viventi.
In classe ci sono molte cose: l’astuccio, il quaderno, la lavagna …
I sassi, l’acqua del mare e l’aria che respiriamo,la terra, i minerali, le
rocce sono cose naturali non viventi.
Gli esseri non viventi non si nutrono, non si riproducono,
non invecchiano e non muoiono.
I viventi
Se ti guardi intorno ti rendi conto che la Terra in cui vivi è abitata da
moltissimi esseri viventi: vi sono fiori nei giardini e piante nei mari,
volano insetti piccolissimi e corrono enormi elefanti... puoi vedere gli
alberi, l’erba, gli uccelli, le formiche …
Per esseri viventi intendiamo tutti quegli esseri che sono dotati delle
seguenti facoltà:
1) Sono capaci di muoversi, cioè di spostarsi da un punto all'altro
dell'ambiente in cui vivono e cioè dell'aria, delle acque e della terra allo
scopo di poter trovare il nutrimento necessario e di potere incontrare le
condizioni ambientali più adatte alle esigenze della loro vita.
2) Sono capaci di nutrirsi, cioè di introdurre delle sostanze prese dal
mondo esterno nel loro organismo e di trasformarle in sostanze
necessarie per il mantenimento della vita.
3) Sono capaci di riprodursi, cioè di conservare la loro specie nel
tempo e di diffonderla nello spazio dando origine a nuovi individui simili
a loro.
4) Sono sensibili, cioè sono capaci di percepire qualsiasi stimolo
proveniente dal mondo esterno e di reagire ad esso.
Gli esseri viventi percorrono un ciclo vitale ben definito, passando
attraverso uno stadio giovanile durante il quale si accrescono, una fase
di maturità durante la quale si riproducono, una fase di vecchiaia nella
quale si ha infine la decadenza dell'individuo che finisce per morire.
CHE COS’È IL CICLO VITALE?
La vita si divide in 5 fasi.
- Nascono
- Si nutrono
- Crescono
- Si riproducono
– Muoiono
–
I CINQUE REGNI
Tutti gli esseri viventi sono classificati in base alle loro somiglianze.
La specie è l’insieme degli individui simili, che generano figli, che a loro
volta possono generare altri figli.
Il genere è l’insieme di specie simili
La famiglia riunisce tutti i generi simili.
A livello più generale, la classificazione suddivide tutti gli esseri viventi
in cinque regni:
Il regno delle monere
il regno dei protisti
il regno dei funghi
il regno vegetale
il regno animale
REGNO DELLE MONERE
Sono organismi unicellulari e procarioti (cellule prive di membrana
nucleare – il materiale che forma il nucleo si trova frammisto al
citoplasma).
Si nutrono di sostanze organiche che ottengono dalla decomposizione
di organismi morti.
Di questo regno fanno parte i batteri e alcune alghe.
Erano sicuramente procarioti i primi organismi comparsi sulla Terra
miliardi di anni fa.
Cellule completamente autosufficienti ma per nulla specializzate.
Negli unicellulari l’unica cellula deve essere in grado di compiere tutte
le funzioni della vita: nutrizione, respirazione, escrezione, riproduzione,
sensibilità, movimento.
Il termine monere deriva dal greco monéres che significa
singolo,unico
IL REGNO DEI PROTISTI
I Protisti :sono per lo più unicellulari, cioè formati da una sola cellula,
sono eucarioti (la cellula è dotata di membrana nucleare).
Al regno dei protisti appartengono le alghe, organismi autotrofi e i
protozoi, organismi eterotrofi che costituiscono il plancton, la
principale fonte alimentare degli animali che vivono nell’acqua.
Fra i protozoi ricordiamo: le amebe, il cui corpo cambia continuamente
forma; il paramecio dotato di “ciglia” per muoversi; i plasmodi, parassiti
responsabili di alcune malattie come la malaria e la malattia del sonno
IL REGNO DEI FUNGHI
I funghi sono simili alle piante perché non si spostano ma si
differenziano perché non fanno la fotosintesi in quanto non contengono
la clorofilla.
Sono eterotrofi, di dimensioni microscopiche o macroscopiche.
COMMESTIBILI
VELENOSI
I fungi possono essere saprofiti, cioè dei compositori di resti organici di
piante o animali, oppure vivere in simbiosi con altri organismi. I licheni
sono un esempio della simbiosi tra un’alga e un fungo.
Il fungo sfrutta la capacità che ha l’alga di fare la fotosintesi, l’alga
sfrutta la capacità del fungo di trattenere l’acqua.
I licheni sono organismi pionieri che colonizzano ambienti molto diversi
anche in condizioni di vita estreme.
Sono “BIOINDICATORI” perché con la loro presenza indicano la qualità
dell’aria in quanto non resistono all’inquinamento
A questo regno appartengono non solo i funghi che crescono nei prati e
nei boschi, ma anche le muffe che ricoprono materiali vari in
decomposizione e i lieviti utilizzati per la realizzazione del pane e la
produzione di vino.
Alle muffe si deve la scoperta della penicillina, molto importante per la
cura di gravi malattie di origine batterica.
Il nome penicillina deriva dalla muffa Penicillium.
IL REGNO DEI VEGETALI
Le piante sono indispensabili per tutti gli altri esseri viventi, uomo
compreso.
I vegetali, infatti, in quanto autotrofi sono gli unici organismi in grado di
produrre cibo ed ossigeno a partire da composti elementari, adoperando
la luce solare come fonte energetica.
Ma oltre a fornire la risorsa primaria di alimenti, le piante svolgono un
ruolo ecologico fondamentale nella biosfera, regolando con i propri
processi biologici l'equilibrio di importanti fenomeni che stanno alla base
della vita.
Scopriamo il regno vegetale...
Escursione al Parco Adda Sud con la guardia ecologica
volontaria
Il territorio protetto comprende boschi rivieraschi, zone palustri
costituite da lanche e morte che il fiume ha formato nel tempo
cambiando percorso. Area di notevole interesse
geomorfologico, botanico e zoologico
L'ambiente è caratterizzato da aree boscate, ambienti umidi e
spiagge fluviali. La flora del parco è ricca e presenta anche rarità
di notevole interesse botanico.
Le principali funzioni ecologiche delle piante sono:
• produzione di sostanza organica (produttori primari che
stanno alla base della catena alimentare)
• ossigenazione dell’aria
• modificazioni del microclima
• protezione del suolo
• caratterizzazione del paesaggio
• costituzione di habitat per animali
In natura, le piante costituiscono per l'uomo un'enorme
riserva di beni disponibili, immediatamente utilizzabili.
Sin da tempi antichissimi, infatti, l'uomo ha usato prelevare
dall'ambiente circostante materie prime e risorse spontanee
da trasformare in valori d'uso: cibo, medicamenti, tessuti,
utensili, attrezzi e oggetti di vario genere.
Tali usanze sottolineano una forte dipendenza dalle piante
per necessità fondamentali della vita quotidiana e per lo
sviluppo economico-industriale, che ha svolto un ruolo
fondamentale nell'evoluzione culturale della società umana.
In base ai più noti impieghi economici e tradizionali, le piante
si possono distinguere in:
• piante alimentari (cereali, legumi ortaggi, frutti,
foraggio, oli, zucchero)
• piante medicinali
• spezie ed erbe aromatiche
• piante da fibra (cotone, lino, iuta, ecc.)
• piante da bevanda (tè, caffè, cacao, ecc.)
• piante coloranti
• piante da legname e carta
• piante da resina e gomme (es. caucciù)
• combustibili fossili (carbone, petrolio, gas naturale) e
rinnovabili
La struttura dei vegetali
Guardandoci intorno possiamo osservare tante piante. La parte visibile
del loro corpo è costituito dal fusto, dalle foglie, dai fiori e dai frutti
mentre
la parte che spesso non vediamo, perché è quasi sempre nascosta
sotto
terra è costituita dalle radici.
Le piante sono esseri viventi: nascono, crescono, respirano, si nutrono,
si riproducono e muoiono.
Tra tutti gli esseri viventi, solo i vegetali provvedono autonomamente al
proprio nutrimento (fotosintesi clorofilliana) sono cioè autotrofi e per
questo
si chiamano produttori primari.
Il fusto è la parte fondamentale della pianta la sostiene e ne contiene i
canali linfatici attraverso i quali trasporta l'acqua ed i sali minerali ai rami
e alle foglie
Le foglie sono importantissime per la vita delle piante poiché attraverso
la fotosintesi clorofilliana forniscono nutrimento.
Le radici sono molto importanti per la pianta senza di esse non
potrebbe vivere,
fissano la pianta al terreno, conservano le sostanze di riserva e
assorbono
l’acqua e i sali minerali.
I fiori che rendono colorata e affascinante la natura, hanno tutti una
funzione
ben precisa: produrre frutti e semi per dare origine a nuove piante e
continuare la specie.
Il fiore è generalmente composto dal calice, dalla corolla, dagli stami e
dal pistillo.
Il calice protegge tutte le altri parti del fiore, specialmente durante il loro
sviluppo. È formato da cinque foglioline verdi chiamate sepali.
La corolla, formata da cinque petali di vario colore e ricchi di sostanze
odorose, ha il compito di richiamare l’attenzione degli insetti. All’interno
della
corolla si trovano gli stami, filamenti sottili costituiti da una parte
superiore
detta antera piena di una polverina: il polline.
Al centro del fiore si trova il pistillo, l’ organo femminile del fiore. Dentro
il pistillo c’è l’ovario che contiene gli ovuli
I frutti Il vento, l’acqua e gli insetti trasportano il polline dagli stami di un
fiore sui
pistilli di altri fiori: avviene così l’impollinazione . Dopo l’impollinazione
l’ovario si trasforma in frutto e gli ovuli in semi. I semi daranno vita a una
nuova pianta.
LA RESPIRAZIONE
Le piante di notte respirano attraverso gli stomi delle foglie: consumano
ossigeno e producono anidride carbonica. L’ossigeno e gli zuccheri
vengono trattenuti dalla
pianta e l’anidride carbonica viene emessa nell’ambiente.
LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA
La fotosintesi è il processo che usano le piante per costruire il loro nutrimento.
La fotosintesi clorofilliana avviene quando la linfa grezza (acqua e sali
minerali)
sale attraverso i canali linfatici fino alle foglie, veri e propri laboratori
della pianta, dove sotto l’azione della clorofilla (particolare sostanza
che dà alle piante il colore verde) e con l’energia della luce solare,
l’anidride carbonica e i sali minerali si trasformano in linfa elaborata
(zuccheri e ossigeno).
L’ossigeno, attraverso gli stomi, viene immesso nell’ambiente, mentre gli
zuccheri vengono trattenuti dalla pianta che li utilizza per vivere, per
crescere, costruire foglie, fiori,frutti e semi.