MORFOLOGIA, DIVERSITA’ E FILOGENESI DEGLI ‘PSEUDOCELOMATI-ASCHELMINTI’ Gli Pseudocelomati all all’inizio inizio comprendevano otto gruppi uniti dal carattere “pseudoceloma”: Gastrotrichi, Rotiferi, Chinorinchi, Entoprotti Nematodi, Entoprotti, Nematodi Nematomorfi Nematomorfi, Priapulidi ed Acantocefali. Da subito apparve essere un taxon diffi il dal difficile d l punto di vista i fil filogenetico: i molto nel 1951 Hyman creò il gruppo degli Aschelminti, nel quale non erano compresi Acantocefali e Priapulidi; ➢ nel 1963 Remane individuò cavità con rivestimenti cellulari ben organizzati g (celomi!). ➢ I Nematodi, per esempio, mostrarono un rivestimento mesoteliale che, come peritoneo, era molto p più convincente di q quello di alcuni celomati classici; nel 1971 Rieger e Mainitz avvicinarono i Gastrotrichi agli g Gnatostomulidi acelomati, p per la presenza di uno pseudoceloma del tutto obliterato; nel 1983 Reinhardt K Kristensen scoprì p il p phylum y m dei Loriciferi, che venne anch’esso inserito nel gruppo ‘Aschelminti”. Per quanto concerne le affinità tra i taxa degli Aschelminti, gli studi basati su caratteri della morfologia generale suggeriscono, già da tempo, molte unità filetiche all’interno di questo raggruppamento (Filogenesi classica). classica) caratteri ultrastrutturali e molecolari sostengono il polifiletismo lifil ti di questo t gruppo, rendendolo d d l Oggi anche obsoleto e moderna). gli studi non più basati sui utilizzabile (Filogenesi Filogenesi classica basata sul vecchio concetto degli ARTICULATA 1. La Metameria si origina 1 sola volta. 2. Acelomati, Pseudocelomati e Celomati sono gradi intermedi di complessità tra i diblastici e i triblastici 3. I Cicloneuralia sono lontani dai Panartropodi GASTROTRICHI Subtaxa: Macrodasyida e Ch t Chaetonotida tid Numero di specie: circa 700 Habitat: marini quasi tutti i Macrodasyida, di acque dolci, bentonici interstiziali o perifitici e raramente pelagici quasi tutti i Chaetonotida. Dimensioni: microscopiche, inferiori all mm. Fossili più antichi conosciuti: nessuno Distribuzione geografica: mondiale 1. Cuticola formata da due strati 2. Faringe muscoloso triradiato Tegumento: Epidermide cellulare. Cuticola formata da due strati, ornamentata non chitinosa. Ciglia ventrali locomotorie; ciglia coperte da cuticola. Muscolatura: muscoli circolari e longitudinali. longitudinali Sistema nervoso: cervello dorsale e due cordoni nervosi longitudinali ventrali. Cavità del corpo: assente Sistema escretore: Protonefridi (1-6 paia). Respirazione: Attraverso il tegumento (diffusione) Apparato digerente: Tubo digerente completo. Faringe muscoloso triradiato munito di pori nei Macrodasyida. Macrodasyida Apparato riproduttore: Gonadi pari (a volte ridotte ad una), due organi accessori nei Macrodasyida (organo frontale=ricettacolo seminale e caudale=organo copulatore). Riduzione degli organi accessori all all’organo organo X nei Chaetonotida. Chaetonotida Condizione sessuale e riproduzione: Ermafroditi con fecondazione incrociata i Macrodasyida. Partenogenetici la maggior parte dei Chaetonotida. Sviluppo diretto. Varie modalità di trasferimento degli g spermi: p iniezione ipodermica, p , copulazione o trasferimento spermatofore. Filogenesi: I risultati delle analisi morfologiche vedono i due ordini Macrodasyida e Chaetonotida ordini, Chaetonotida, come sister taxa taxa, mentre le analisi molecolari sono, per il momento, inconclusive NEMATODI APOMORFIE Subtaxa: Enoplia, Dorylaimia, Chromadoria Numero di specie: circa 20000 Habitat: marini, di acque dolci, terrestri, parassiti Dimensioni: microscopiche le forme libere, macroscopiche i parassiti Fossili più antichi conosciuti: Heydonius antiquus dell’ Eocene (circa 50 M.A.) della Germania Distribuzione geografica: mondiale 1. Cuticola di collagene 2. Solo muscoli longitudinali No chitina! 3. Introverto (proboscide invaginabile, all’estremità della quale si apre la bocca) Parte anteriore del corpo: Introverto (invaginabile). Tegumento: Epidermide cellulare (sinciziale in alcuni parassiti). Cuticola formata da due strati ornamentata di COLLAGENE. No ciglia g locomotorie. Muscolatura: Solo muscoli longitudinali. Movimenti serpentini. Sistema nervoso: anello periesofageo, due cordoni nervosi longitudinali, uno dorsale ed uno ventrale. C i à del Cavità d l corpo: pseudoceloma d l ampio. i Sistema escretore: Cellule renette, a volte addizionali canali escretori. Respirazione: p No apparato pp respiratorio. p Apparato digerente: diritto e completo con bocca terminale a volte munita di denti, circondata da labbra in numero e forma variabile e da papille sensoriale. Faringe muscolare, succhiante a simmetria raggiata. Ano subterminale. Condizione sessuale e riproduzione : Sessi separati, maschio più piccolo della femmina con spicole copulatorie. Fecondazione interna, sviluppo diretto. Qualche specie Q p èp partenogenetica. g Cicli vitali: Semplici nelle forme a vita libera, complessi nelle forme parassite. Sì muta. Filogenesi: I risultati delle analisi filogenetiche in questo taxon non sono convincenti convincenti. Probabilmente sono tre classi: Enoplia, Dorylaima e Chromadoria NEMATOMORFA Subtaxa: Nectonema and Gordiida Numero di specie: circa 300 Habitat: marini (Nectonema, 5 specie) e di acque dolci (Gordiida). Fase libera, fase parassita sempre in Artropodi. Dimensioni: microscopiche le larve (circa 100 µ), macroscopici gli adulti (da 10 cm sino a 2 m). Fossili più antichi conosciuti: Gordius tenuifibrosus dell’ Eocene (circa 45 M.A.) della Germania. Distribuzione geografica: in tutti gli ambienti acquatici. Mancano nei deserti aridi. Parte anteriore del corpo: Introverto (invaginabile); Tegumento: Epidermide cellulare (sinciziale in alcuni parassiti). Cuticola formata da due strati ornamentata di COLLAGENE. Ciglia locomotorie assenti. Muscolatura: Solo muscoli longitudinali. Sistema nervoso: anello periesofageo e un cordone nervoso longitudinale ventrale. Cavità del corpo: assente nelle larve, larve adulti senza o con pseudoceloma. Sistema escretore: Assente Respirazione: No apparato respiratorio. Apparato digerente: tubo digerente atrofico. Faringe muscolare a simmetria raggiata. Cloaca sempre intatta ed utilizzata per la riproduzione. Assorbimento del nutrimento attraverso la parete corporea. Condizione C di i sessuale l e riproduzione i d i : Sessii separati, i spermatozoi emessi tramite il retto. No spicole copulatorie. Uova emesse tramite cloaca. Fecondazione interna con copulazione in Nectonema, e pseudocopulazione in Gordiida ((deposizione p dello sperma p sulla parte p terminale posteriore p della femmina). Sviluppo indiretto, larve che si sviluppano dentro la cavità corporea di un artropode. Metamorfosi nell’ospite. Sì muta. Filogenesi: Gordiida and Nectonema sono sister group. PRIAPULIDI Subtaxa: Priapulus (3 specie), Priapulopsis (2), Acanthpriapulus (1), Halicryptus (2), Tubiluchus (7), M i i l (1) and Meiopriapulus d Maccabeus M b (2) (2). Numero di specie: 18 Habitat: marini bentonici Dimensioni: specie microscopiche (Tubiluchus, Meiopriapulus and Maccabeus) di circa 2-3mm, altre specie macroscopiche (fino a 40 cm). Fossili più antichi conosciuti: Maotianshania cylindrica del Cambriano (Cina (Cina, circa 540 M M.A.), A ) Ancalagon minor e Fielda lanceolata provengono dal giacimento delle Burgess Shales (circa 520 M.A.). Distribuzione geografica: mondiale Parte anteriore del corpo: Introverto (invaginabile). Tegumento: Epidermide cellulare. Cuticola formata da due strati chitinosa. Ciglia locomotorie assenti. Muscolatura: muscoli longitudinali e muscoli circolari. circolari Muscoli retrattori connettono la regione boccale e la zona dell'anello nervoso. Sistema nervoso: associato alla parete del corpo. Comprende principalmente un anello anteriore periesofageo (nella proboscide) e un cordone longitudinale ventrale. Cavità del corpo: ampio pseudoceloma (?) o celoma (?). Sistema escretore: Protonefridi. Respirazione: No apparato respiratorio. In alcune specie appendici caudali con funzione respiratoria. Apparato digerente: tubo digerente completo, faringe muscolare a simmetria raggiata, bocca terminale e proboscite estroflettibili fl ibili ed d iintroflettibili. fl ibili Condizione sessuale e riproduzione : Sessi separati, fecondazione esterna. Sviluppo indiretto, larva molto diversa dall’adulto munita di carapace che assomiglia notevolmente ad un Loricifero. Loricifero Sì muta. Filogenesi: Ancora da chiarire. CHINORINCHI Subtaxa: Homalorhagida and Cyclorhagida Numero di specie: 150 Habitat: marini liberi, fossori ed i t interstiziali. ti i li Dimensioni: microscopiche (inferiori al mm). Fossili più antichi conosciuti: Nessuno Distribuzione geografica: mondiale 1. Introverto 2. Muscoli retrattori che connettono bocca ed anello nervoso. Parte anteriore del corpo: Introverto (invaginabile). Tegumento: Epidermide cellulare. Cuticola formata da due strati, chitinosa, segmentata e munita di spine ricurve con la punta rivolta all'indietro. Un lungo p g ciuffo ed un anello di spine p ornano il capo. Ciglia locomotorie assenti. Muscolatura: muscoli longitudinali, dorsoventrali e muscoli retrattori nella parte anteriore del corpo (i due anelli di muscoli retrattori connettono la regione boccale e la zona d ll' dell'anello ll nervoso). ) Sistema nervoso: Intraepidermico costituito da un anello periesofageo e da un cordone nervoso longitudinale ventrale con gangli segmentali. Cavità del corpo: pseudoceloma nella parte anteriore del corpo. Sistema escretore: Protonefridi. Respirazione: No apparati respiratori. respiratori Apparato digerente: tubo digerente completo, faringe muscolare succhiante a simmetria raggiata. Condizione sessuale e riproduzione : Sessi separati, fecondazione interna. interna Larve senza capo spinoso e con tubo digerente incompleto. Cinque mute prima di raggiungere lo stato adulto. LORICIFERI Numero di specie: 22 Habitat: marini interstiziali. Dimensioni: microscopiche (inferiori al mm). Fossili più antichi conosciuti: Nessuno Distribuzione geografica: mondiale APOMORFIA Carapace cuticolare (Lorica) formato da 4 placche: ventrale, dorsale e 2 laterali. 1. Introverto 2. Muscoli retrattori che connettono bocca e anello nervoso. Parte anteriore del corpo: Introverto (invaginabile). Tegumento: Epidermide cellulare. Cuticola formata da due strati, chitinosa che forma una lorica addominale permanente composta p da 4 pezzi. p Introverto conico, retraibile nella lorica addominale, munita di almeno 8 forti spine (Scalidi) che circondano il cono boccale. Ciglia locomotorie assenti. Muscolatura: muscoli longitudinali e circolari. Muscoli retrattori connettono la regione boccale e la zona dell'anello nervoso. Sistema nervoso: Anello periesofageo (cervello) e cordoni nervosi ventrali. Cavità del corpo: p p pseudoceloma Sistema escretore: Protonefridi. Respirazione: No apparati respiratori. Apparato digerente: tubo digerente completo, faringe muscolare l succhiante hi a simmetria i i raggiata. i Condizione sessuale e riproduzione: Sessi separati, probabile fecondazione interna, copulazione non osservata. Sviluppo indiretto. Larve simili all'adulto. Sì muta. Cicli vitali: molto complessi e includenti varie forme di riproduzione (asessuale, sessuale e partenogenesi). ROTIFERI Subtaxa: Monogononta, Bdelloida and Sesoinacea Numero di specie: circa 2000 Habitat: maggior parte di acque dolci, alcuni marini, alcuni parassiti di crostacei, molluschi ed anellidi. Planctonici, bentonici e sessili. Dimensioni: specie microscopiche inferiori ai due mm. Fossili più antichi conosciuti: Keratella dell’Eocene (Austalia, 4,5 M.A). Distribuzione geografica: mondiale Tegumento: Epidermide sinciziale. Cuticola di cheratina intracellulare. g e Muscolatura: muscoli longitudinali circolari; muscoli retrattori della regione anteriore del corpo e muscoli del mastax. Sistema nervoso: Ganglio cerebrale dorsale e un numero variabile di nervi. Cavità del corpo: pseudoceloma Sistema escretore: Protonefridi. Respirazione: R i i N apparato No t respiratorio Apparato digerente: tubo digerente completo, faringe con mastax composto p da sette pezzi p rigidi g che rappresenta un efficace sistema di masticazione. Condizione sessuale e riproduzione: Seisonacea e Monogononta dioici. Maschi dei monogononti più piccoli delle femmine Fecondazione interna, femmine. interna copulazione copulazione. Sviluppo diretto. Nei Monogononta due tipi di uova: amittiche e mittiche. Le amittiche si sviluppano per partenogenesi dando solo femmine; le mittiche, aploidi, se non fecondate danno per partenogenesi maschi, se fecondate secernono uno spesso rivestimento e restano dormienti per alcuni mesi prima di originare delle femmine. femmine Filogenesi: Probabile scenario: Monogononta e Bdelloidea sister taxa, Seisonacea considerati da molti autori come taxon separato con relazioni incerte. ACANTOCEFALI Subtaxa: Eoacanthocephala, Archianthocephala e Paleoacanthocephala Numero di specie: circa 1100 Habitat: Endoparassiti. Invertebrati ospiti intermedi, vertebrati ospiti finali. finali Dimensioni: 2 mm – 70 cm. Fossili più antichi conosciuti: nessuno Distribuzione geografica: Mondiale. unicini. Alla sua estremità non si apre p la bocca! No introverto. Intracellulare cheratinosa Tegumento: Epidermide cellulare. Cuticola di cheratina intracellulare. Muscolatura: muscoli longitudinali e circolari; muscoli retrattori della proboscide. Sistema nervoso: Ganglio cerebrale e genitale, anello anteriore (nella proboscide) due cordoni nervosi laterali. Posizione subepidermale. Cavità del corpo: ampio pseudoceloma. Sistema escretore: Protonefridi. Respirazione: No apparato respiratorio. Apparato digerente: Assente Condizione sessuale, riproduzione e ciclo vitale: Sessi separati, fecondazione interna. Copulazione. Uova sviluppantesi nello pseudoceloma della femmina. A questo stadio gli adulti sono nel tubo digerente di un vertebrato. Uova evacuate con le feci. Se un insetto o un crostaceo le ingerisce si schiudono. La larva che ne esce (acanthor) si posiziona nello pseudoceloma dell’artropode. Acanthor è munita di un rostro grazie al quale attraversa i tessuti dell’ospite e raggiunge l’intestino. La larva subisce poi altre due trasformazioni e si trasforma in acanthella e cistacantha. Se un vertebrato mangia un artropode infestato f i succhi h gastrici del predatore distruggono la conchiglia della cistacanta e l’acantocefalo si attacca alla parete intestinale del nuovo ospite. Sino a 1154 individui nell’intestino, danni notevoli alla parete intestinale. Filogenesi: Archianthocephala e Paleoacanthocephala taxon basale. Eoacanthocephala taxon sicuramente derivato. ENTOPROTTI Qualche apomorfia L’ano e la bocca si aprono all’interno della corona di tentacoli Fig 1 a: ano, ano bo: Bocca Bocca,gg: gg: ganglio nervoso nervoso, L: larva larva, te: tentacolo). Da un punto di vista anatomico questa è la differenza più marcata rispetto ai briozoi. Subtaxa: Loxosomatidae, Loxokalypodidae, Pedicellinidae e Barentsiidae B iid Numero di specie: 150 Habitat: marini di basse profondità. Solitari o coloniali, peduncolo e disco adesivo per p fissarsi al substrato. sessili p Un solo genere di acque dolci ed una sola specie con vita libera allo stato adulto. Dimensioni: circa 1 cm. Fossili più antichi conosciuti conosciuti: Barentsia sp. Giurassico superiore, Inghilterra Distribuzione geografica: Coste Americane, Africane, Europee, Asiatiche e Artiche. Corpo: Calice+ peduncolo. Il calice contenente i diversi organi porta sulla faccia superiore una corona di tentacoli, al centro della quale si aprono la bocca e l'ano. Tegumento: Epidermide cellulare. cellulare Fine cuticola esterna. esterna Muscolatura: solo gli sfinteri collegati al tubo digerente. Apparato digerente: Tubo digerente ad U. Bocca e ano si aprono al centro della corona di tentacoli. Sistema nervoso: Ganglio situato nell'ansa del tubo digerente. Nervi diretti verso il calice, i tentacoli ed il peduncolo. Cavità del corpo: pseudoceloma (?) completamente riempito di mesenchima. mesenchima Sistema escretore: Protonefridi Respirazione: No apparato respiratorio. Condizione sessuale, riproduzione e ciclo vitale: Riproduzione asessuale per gemmazione. Ermafroditi. Due ovari e due testicoli nel calice. Gameti emessi da un gonoporo. Fecondazione d interna senza copulazione. l Uova incubate. Segmentazione spirale. Larva tipo trocofora che conduce vita libera per un pò di tempo prima di fissarsi al substrato e metamorfosare. Filogenesi: Relazioni intrafiletiche non note. NEMATOZOI Subtaxa: Nematodi e Nematomorfa Numero di specie: 20300 Fossili più antichi conosciuti: Heydonius antiquus dell’ Eocene (circa 50 M.A.) della Germania. Distribuzione geografica: Mondiale CEFALORINCHI Subtaxa: Chinorinchi, Loriciferi e Priapulidi Numero di specie: 190 Fossili più antichi conosciuti: Maotianshania cylindrica è un priapulide del Cambriano (Yunnan, Cina circa 540 M.A.) Distribuzione geografica: Mondiale INTROVERTATI Subtaxa: Nematozoi e Cefalorinchi Numero di specie: 20490 ECDISOZOI Subtaxa: Panartropodi ed Introvertati CUTICOLATI Subtaxa: Gastrotrichi ed Ecdisozoi SINDERMATI Subtaxa: ROTIFERI E ACANTOCEFALI Numero di specie: 3100 SPIRALI EUTROCOZOI SUBTAXA: SINDERMATI e SPIRALI SUBTAXA: EUTROCOZOI E LOFOFORATI xxxxxxxxx Conclusioni Negli ultimi anni gli approfondimenti morfologici strutturali ed ultrastrutturali e le analisi molecolari hanno condotto a molte nuove ipotesi sull’evoluzione dei Metazoi ed h nn permesso hanno p m ss di correlare l i Phyla Ph l minori min i ai più grandi e più conosciuti. Q Questa nuova visione degli g “Ecdisozoa” q quindi unisce i bassi metazoi appartenenti ai Cicloneuralia con i più grandi e noti Panartropodi. In questo nuovo scenario i Nematodi diventano sorprendentemente parenti stretti degli Artropodi affinità sostenuta anche dalle analisi molecolari. Gli Artropodi nel contempo vengono molto allontanati dagli Anellidi; visione del tutto opposta a quella tradizionale degli “Articulata”. Il nuovo concetto degli Ecdisozoi e la scoperta che tutti gli animali che compiono una muta siano monofiletici è una dimostrazione dell’importanza p di includere i Ph l Phyla minori i i nell’analisi ll’ li i filogenetica. fil ti I In passato la muta era considerata una convergenza adattativa mentre oggi sono tutti d’accordo che per effettuare la muta bisogna essere preadattati. In questa nuova visione la segmentazione si origina più di una volta (Anellidi ed Artropodi sono ora molto lontani) ed il concetto degli “Articulata” Articulata non è più valido. valido Alla luce di tutto ciò gli Acelomati, gli Pseudocelomati ed i Celomati non sono più considerati come gradi intermedi di complessità l ità tra t i diblastici dibl ti i e i triblastici t ibl ti i ma differenti tipi di organizzazione dei metazoi. Un’altra importante novità è rappresentata posizione dei Lofoforati, f f , p prima dalla p Deuterostomi basali oggi Protostomi, posizionati dentro il clado Lofotrocozoa. Questi ritrovamenti rappresentano un modo molto diverso di vedere ll’evoluzione evoluzione dei metazoi e mostrano chiaramente che piccoli e semplici animali non necessariamente sono ancestrali o primitivi.