Deprimenti non selettivi del SNC: sedativo-ipnotici ² Depressori non specifici ad azione generalizzata Sedativo Composto in grado di esercitare una blanda azione depressiva Riduce l’ansietà e l’eccitazione senza causare sonnolenza o alterare la capacità lavorativa del soggetto Deprimenti non selettivi del SNC: sedativo-ipnotici ² Depressori non specifici ad azione generalizzata IPNOTICO Composto in grado di conciliare il sonno Presenta un’azione depressiva accentuata che risulta molto profonda nel caso degli anestetici generali Sono farmaci che dovrebbero consentire di ottenere il grado di depressione desiderato in dipendenza della dose impiegata sedazione Anestesia profonda Deprimenti non selettivi del SNC: sedativo-ipnotici ² Classificazione degli ipnotici Ipnotici Barbiturici Benzodiazepine Aldeidi piperidindioni Barbiturici Barbiturici Esercitano un’azione depressiva generalizzata sull’asse cerebrospinale riducendo l’attività neuronica e il tono della muscolatura scheletrica, della muscolatura liscia e del miocardio A seconda del composto, della dose e della via di somministrazione possono causare gradi diversi di depressione: sedazione ipnosi anestesia Barbiturici O Chimica H N H O H N O H Acido barbiturico (2,4,6-triossoesaidropirimidina) Composto privo di attività deprimente centrale a causa della sua elevata acidità ² La presenza di gruppi alchilici o arilici in posizione 5 conferisce attività sedativo-ipnotiche ² Barbiturici Chimica Sostituenti aliciclici più La somma dei C deve essere compresa tra 5-10 potenti degli alifatici O N O Sostituzione di un H con un gruppo polare ⇒ disattivazione N Presenza di ramificazione: potenza ma durata O Sostituenti insaturi più attivi dei saturi Sostituzione di un H con un alogeno porta a potenza Barbiturici Chimica Ulteriore sostituzione di O con S riduce o annulla attività O N O N O Sostituzione di C=O con C=NH perdita attività Sostituzione di O con S azione più rapida ma più breve Barbiturici Chimica O N O N O ² La sostituzione di H con CH3 Maggiore potenza ipnotica ma minore durata Barbiturici Meccanismo d’azione O R'' N R O R' N O R''' ² I barbiturici modificano il meccanismo della trasmissione sinaptica. ² In concentrazioni sufficienti sono in grado di ridurre l’eccitabilità della cellula post sinaptica per alterazione della permeabilità di membrana Sinapsi eccitatorie Sinapsi inibitorie barbiturici trasmissione trasmissione Barbiturici Meccanismo d’azione O R'' N R O R' N O R''' ² I barbiturici modificano il meccanismo della trasmissione sinaptica. ² In concentrazioni sufficienti sono in grado di ridurre l’eccitabilità della cellula post sinaptica per alterazione della permeabilità di membrana La loro azione si esercita sul processo di trasmissione sinaptica centrale del sistema reticolare attivante ² Disattivazione della corteccia cerebrale Barbiturici Meccanismo d’azione O R'' N R O R' O I barbiturici depolarizzanti ² N R''' sono degli Innalzano la soglia di eccitabilità Prolungano il periodo refrattario del neurone postsinaptico inibitori Barbiturici O R'' O R' N O La somministrazione di una dose appropriata di barbiturico ha effetto sedativo generalizzato ² N R R''' Effetto paradosso Dosi molto piccole di barbiturico (non sufficienti a deprimere il sistema reticolare attivante) ² ipereccitazione Dovuta al blocco delle sinapsi inibitorie presenti nella corteccia Barbiturici Effetti biochimici O R'' N R R' barbiturici N O R''' I barbiturici potenziano prolungano l’azione del GABA ² GABA O Cl- e/o Facilitano l’ingresso di ioni cloro attraverso il canale ionico associato al recettore del GABA ² Cl- Barbiturici Effetti sul sonno O e dipendenza R'' N R O R' N O R''' Barbiturici Sonno REM diminuisce la durata dei sogni Assuefazione al farmaco Diminuisce la frequenza dei movimenti oculari Sonno REM torna regolare dipendenza fisica legata all’assuefazione e quindi alla somm.ne ripetuta del farmaco. ² Barbiturici Effetti sul sonno O e dipendenza R'' N R O R' N O R''' Barbiturici Induzione enzimatica Efficacia e della durata d’azione Metabolismo rapido Barbiturici Metabolismo O R'' N R O R' O N R''' ² avviene principalmente nel fegato Metaboliti con minore lipofilicità e quindi meno capaci di raggiungere i centri superiori ossidazione di sostituenti in posizione 5 con formazione di alcoli, fenoli, chetoni, ac. carbossilici ² ² apertura idrolitica dell’anello ² desulfurazione tiobarbiturici ² N-dealchilazione per barbiturici N-sostituiti Barbiturici O H N O H5C2 N impiegato per il trattamento di convulsioni, e nell’epilessia ² O H Fenobarbital (luminal) CH3 O H N H3C H5C2 S N O CH3 impiegato per l’induzione e/o il mantenimento dell’anestesia ² H tiopental O H N H3C H5C2 O N O H pentobarbital impiegato per trattamento di insonnia, sedazione prechirurgica, o controllo emergenze convulsive ² Sintesi fenobarbital CN COOEt Cl CN NaCN O COOEt EtONa COOEt ∇ Et COOEt H2N O H2N HN COOEt EtONa O H + O Na N H+ H N ∇ - O EtX EtONa N H5C2 CN CN O H5C2 N O H Fenobarbital Deprimenti non selettivi del SNC: sedativo-ipnotici ² Classificazione degli ipnotici Ipnotici Barbiturici Benzodiazepine Aldeidi piperidindioni Aldeidi CCl3 HO OH ² Ipnotico che non sopprime il sonno REM ² E’ equipotente ad un suo metabolita Cloralio idrato Meccanismo d’azione Cl Cl Cl OH Tricloro etanolo Agisce disattivando il sistema reticolare attivante ² Non ha azione tranquillante e non influisce sulla respirazione Talvolta viene associato alla betaina o al fenazone che ne riducono gli effetti indesiderati (odore, gusto, irritazione gastrica). ² Piperidindioni Può essere considerato un’immide dell’acido glutarico sostituito. ² Et O N H O Glutetimide ² E’ sedativo o ipnotico a seconda della dose Più sicuro dei barbiturici perché non modifica nèrespiro nè pressione ² Meccanismo d’azione ² Metabolizzato per ossidrilazione simile ai barbiturici In diverse posizioni del fenile Sul gruppo alchilico Sull’anello piperidindionico Piperidindioni O ² Ritirato dal commercio perché teratogeno N O N H O O Talidomide Focomelia