NEWSLETTER N.20 A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL’US PRIMIERO In questo numero: Dal mondo delle gare L’editoriale del presidente L’angolo tecnico 30 settembre 2013 GIRO DELLE MURA Si è svolto lo scorso 31 agosto il Giro delle Mura Città di Feltre con il tradizionale Miglio dei Comuni per le categorie giovanili, gara a squadre dove sono rappresentati tutti i comuni del bellunese e dove da anni prende il via anche una rappresentativa di Primiero. Quest’anno il nostro team primierotto era composto da Alessia Simion e Stefania Orler al femminile e Iacopo De Carli, Davide De Bona e Pietro Bettega al maschile. Una squadra maschile molto giovane ed una femminile ridotta a due atlete causa influenza ma nonostante questo l’undicesimo posto di squadra ottenuto dai ragazzi rappresenta un buon risultato visto proprio la giovane età degli atleti schierati che offrono ottime prospettive future. Manuel FESTA DELL’ATLETICA La fine del corso di atletica per i giovani è stata l’occasione per organizzare per il secondo anno consecutivo la Festa dell’Atletica. Giovedi 26 settembre, infatti, si è conclusa l’attività giovanile che era iniziata ad aprile con i consueti due allenamenti settimanali presso il campo sportivo di Mezzano. A fine corso il bilancio è sicuramente positivo: abbiamo avuto per tutta la stagione un gruppo numeroso di giovani che ha partecipato con costanza e, soprattutto, con tanta voglia di fare sport. Novità di questa annata è che abbiamo abbassato l’età di partecipazione iscrivendo i ragazzi a partire dagli anni di nascita 2004 e in alcuni casi anche 2005. Questo, se da un lato ha richiesto un maggior impegno da parte di tutti i collaboratori della sezione, dall’altro ci ha permesso però di gettare le basi per formare un gruppo affiatato che nei prossimi anni potrà rappresentare una risorsa importante per la sezione. Per quanto riguarda la festa, il programma prevedeva per i giovani un piccolo meeting di prove multiple che consistevano in salto in lungo, velocità (60m) e mezzofondo (600m per esordienti , 1000m per ragazzi e cadetti). Tutti quindi si sono cimentati su queste tre prove ed al termine gustosa merenda per tutti i partecipanti e per i genitori con la splendida torta a tema preparata da Diana Pomarè mamma di Airis. Successivamente anche per gli amatori è stato possibile mettersi alla prova sulla pista di Mezzano scegliendo tra le due classiche distanze 1000m e 3000m dando vita così ad una sorta di gara sociale alla quale hanno partecipato anche due promettenti atleti dell’orientamento Gabriele Bizzarri e Fabio Brunet. Per la cronaca i migliori tempi sono stati fatti segnare da Claudio Bettega 3.04’’ sui 1000m e da Michele Tavernaro 9.43’’ sui 3000m. Un ringraziamento per l’impegno nell’attività svolta a partire da aprile e durante tutto il periodo estivo a: Antonio, Claudio, Riccardo, Alessia, Cecilia, Alberto e Debora, nonché ai genitori che sono stati di supporto. Manuel GESTIRE I GIORNI DI RIPOSO E’ difficile che un podista amatore si alleni tutti i giorni. I giorni di riposo sono spesso organizzati per gestire esigenze personali spesso correlate ad attività quotidiane di vario genere. Le giornate in cui non si corre ricadono però anche in occasioni specifiche: per esempio il lunedì, per favorire il recupero dello sforzo della domenica, ed il sabato, per evitare affaticamenti che potrebbero condizionare la prestazione del giorno successivo. La domenica è il momento in cui si sostengono carichi elevati, come gare, sedute di lungo lento ed allenamenti di forte impegno che richiedono tempi piuttosto lunghi. E’ quindi corretto programmare un momento di riposo il lunedì per evitare ulteriori affaticamenti muscolari, specialmente per i podisti esposti a sindromi da sovraccarico. Una stanchezza maggiore si può rilevare però il martedì, come evidenziano numerose ricerche fondate sulla reazione della creatinfosfochinasi (CPK, enzima che rileva la sofferenza dei muscoli), il cui picco si verifica 40 ore circa dopo la fine dello sforzo. Per assecondare quindi la reazione fisica ad un impegno elevato sarebbe più conveniente riposare il martedì piuttosto del lunedì. Correre all’indomani di uno sforzo impegnativo può invece essere sfruttato per migliorare le capacità di recupero ed aumentare la resistenza muscolare alle tensioni. Si tratta quindi di sostenere un allenamento rigenerante, vale a dire ad andatura rilassata e di pochi chilometri. Lo stesso discorso vale per l’uscita successiva ad un allenamento impegnativo infrasettimanale. Allenarsi quindi il giorno dopo uno sforzo rilevante, anche in presenza di indolenzimenti muscolari diffusi, è utile per chi ha ridotte capacità di recupero e vuole migliorarle. Non è invece consigliato ai podisti che rilevano dolori articolari e tendinei. Il riposo precedente un allenamento impegnativo, e/o una gara, rappresenta una sorta di prevenzione per sostenere al meglio lo sforzo. E’ ovviamente corretto non essere affaticati prima d’iniziare la seduta se l’obiettivo dell’atleta è, per esempio, percorrere tanti chilometri sapendo che le difficoltà che s’incontreranno saranno molto rilevanti. L’obiettivo principale della seduta è il completamento del compito prefissato, e quindi è utile essere fisicamente e mentalmente in ottime condizioni. Non si tratta solo di un aspetto fisico, perché sostenere e completare bene l’allenamento programmato sviluppa sensazioni psicologiche positive che si rafforzano mano a mano che si procede con una preparazione fatta da efficaci sedute. Tuttavia si possono avere fisiologici vantaggi dallo svolgere il giorno precedente un allenamento rilassante. E’ risaputo che prima di una competizione una blanda “corsetta”, definita come pre – riscaldamento, favorisce il rilassamento dei muscoli. Un allenamento più corposo è invece indicato per i podisti efficienti, quelli che non avvertono come sforzo particolare una seduta di una decina – dozzina di chilometri, che anzi sfruttano come occasione per “affaticare” leggermente il corpo ed aumentare così la valenza allenante della seduta del giorno seguente.