Colonretto testo

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CARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA
Paesi ad alta incidenza: USA - Canada - Europa - Australia
USA
44/100.000
Europa 35/100.000
Causa il 15% di decessi per neoplasie
Paesi a bassa incidenza: Asia – Africa - Sud America - Giappone
Asia
3/100.000
Africa
5/100.000
Nella popolazione giapponese trasferita da più generazioni negli USA
l’ incidenza del carcinoma del colon retto risulta aumentata e simile
a quella della popolazione statunitense.
CARCINOMA COLON RETTO
•Forma sporadica 40-60%
Eta’>65 anni
•Predisposizione ereditaria 35-50%
Non autosomica dominante
Eta’>50 anni
•Predisposizione ereditaria
Autosomica dominante
Eta’ 45-55 anni
•HNPCC 5-7%
•FAP 1%
•Sindrome di Gardner
•Sindrome di Turcot
•Sindrome di Peutz-Jeghers
•Poliposi familiare giovanile
•Malattie infiammatorie
idiopatiche intestinali
Rettocolite Ulcerosa 1%
Morbo di Crohn
CARCINOMA COLON RETTO
SEDE
cieco-colon ascendente
25% *
colon discendente- sigma prossimale 25%
retto- sigma distale
25% *
altre sedi
25%
MACROSCOPICA
Forma vegetante
prevale nel colon prossimale
Forma vegetante - ulcerata
prevale nel colon prossimale
Forma infiltrante - anulare
prevale nel colon discendente retto
CARCINOMA COLON RETTO
MICROSCOPICA
• Carcinoma in situ
UICC: Tis “include il carcinoma intraepiteliale, cellule neoplasiche
confinate entro la membrana basale e il carcinoma intramucoso,
cellule neoplastiche entro la lamina propria senza estensione
attraverso la muscolaris mucosae nella tonaca sottomucosa.”
Entrambe le lesioni non hanno rischio di sviluppare metastasi.
I termini displasia di alto grado e carcinoma intramucoso,
a nostro avviso, sono più appropriati rispetto a carcinoma in situ.
• Adenocarcinoma
Viene definito quando si ha invasione della tonaca sottomucosa
attrverso la muscolaris mucosae.
CARCINOMA COLON RETTO
MICROSCOPICA
Adenocarcinoma n.o.s.
buona
differenziazione
Varianti istologiche:
moderata
scarsa
> 95%
ghiandole 50-95%
5-50%
Adenocarcinoma mucinoso viene definito quando più del 50% della lesione è
composta da muco. risulta associato ad alta frequenza di
instabilità dei microsatelliti.
Carcinoma con cellule ad anello con castone viene definito quando più del 50%
delle cellule presentano mucina intracitoplasmatica.
Carcinoma adenosquamoso presenta aspetti sia di carcinoma squamoso che di
adenocarcinoma.
Carcinoma midollare
rara variante caratterizzata da cordoni di cellule
neoplastiche con nuclei vescicolosi, prominenti
nucleoli, e abbondante citoplasma, marcata
infiltrazione intraepiteliale di linfociti
Carcinoma indifferenziato presenta aspetti istologici variabili,associato a MSI-H.
CARCINOMA COLON RETTO
TNM CLASSIFICAZIONE UICC 2002
T - tumore primitivo
Tis
carcinoma intraepiteliale o infiltrante la lamina propria
T1
infiltra la sottomucosa
T2
infiltra la muscolare propria
T3
infiltra la sottosierosa o il tessuto perirettale non peritonealizzato
T4
infiltra il peritoneo viscerale o organi e strutture adiacenti.
N - linfonodi regionali
N0
nessuna metastasi linfonodale
N1
metastasi in 1 o 3 linfonodi regionali
N2
metastasi in 4 o più linfonodi regionali
M - metastasi a distanza
M0
nessuna metastasi
M1
metastasi a distanza
CARCINOMA COLON RETTO
TNM CLASSIFICAZIONE UICC 2002
STADIO
0
Tis
N0
M0
I
T1, T2
II A
T3*
N0*
M0
II B
T4*
N0*
M0
III A
T1, T2
N1*
M0
III B
T3, T4
III C
Any T
N2*
M0
IV
Any T
Any N
M1*
N0
M0
N1*
M0
Hereditary Nonpolyposis Colorectal Cancer
Sindrome di Lynch
HNPCC: sindrome autosomica dominante caratterizzata dallo sviluppo di
carcinoma del colon retto non associata alla presenza di poliposi;
si possono manifestare anche tumori dell’endometrio, dello stomaco,
del piccolo intestino, dell’ovaio, dell’uretere e della pelvi renale.
Si distinguono due forme:
Lynch I
caratterizzata dalla presenza di tumori del colon (70-85%)
Lynch II
caratterizzata dalla presenza di tumori dell’endometrio (50%),
stomaco, piccolo intestino, ovaio, vie epato-biliari, uretere, pelvi renale.
Hereditary Nonpoliposy Colorectal Cancer
Sindrome di Lynch
CRITERI DIAGNOSTICI ( Criteri di Amsterdam II 1999 )
•Devono esserci almeno tre parenti con tumori associati a HNPCC
•Un paziente deve essere parente di primo grado degli altri due
•Almeno due successive generazioni devono essere interssate
•Almeno un paziente deve sviluppare un tumore prima di 50 anni
•La poliposi adenomatosa familiare deve essere esclusa nei casi
di carcinoma colon rettale
•Il tumore deve essere verificato istologicamente
Sindrome di Lynch tipo I
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Sindrome di Lynch tipo II
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Sindrome di Lynch tipo II
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Hereditary Nonpoliposy Colorectal Cancer
Sindrome di Lynch I
Età: media 45 anni
Macroscopica
Sede:predilezione per il colon destro 60% , cieco, ascendente, trasverso.
Crescita: vegetante, raramente di tipo infiltrativo
Tumori sincroni o metacroni nel 35%
Microscopica
Adenocarcinoma mucinoso a localizzazione prossimale
Adenocarcinoma scarsamente differenziato
Adenomi in HNPCC
associati al cancro
prevalentemente di tipo villoso
con displasia di alto grado
1990
Hereditary Nonpoliposy Colorectal Cancer
Sindrome di Lynch
Caratteristiche geniche
La dimostrazione di instabilita’ dei microsatelliti risulta
un importante biomarker per il cancro in HNPCC.
HNPCC e’ associata a mutazioni di cinque geni, DNA mismatch,
con funzione di riparare gli errori in corso di replicazione del DNA ,
denominati: MSH2, MLH1, PMS1, PMS2, MSH6
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