La Demenza in fase avanzata Insieme nel fine vita Relatrice: Dr. Federica Zanatta U.O.S. Cure Palliative Feltre La demenza in fase avanzata si configura come concetto di terminalità. Il malato demente nella fase terminale è una persona che è giunta alla fase finale della sua vita a causa di una malattia cronica inguaribile. Quando il malato demente è terminale ? Non è facile identificare i malati in fase terminale, poiché non esiste una semplice e netta separazione tra il periodo in cui l’individuo continua a vivere pienamente, ed il processo in cui globalmente vengono compromesse le funzioni della persona fino alla terminalità. Anziani fragili polipatologici Pazienti con patologie associate Pazienti affetti da neoplasia NON SEI SOLO... Le Cure Palliative L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità),definisce le cure palliative come un approccio olistico e multisciplinare che migliora la qualità della vita dei pazienti e delle famiglie che si confrontano con i problemi associati a malattie mortali, attraverso la prevenzione e il sollievo dalla sofferenza per mezzo dell’identificazione precoce, della valutazione e del trattamento corretto del dolore e di altri problemi fisici-psico-sociali e spirituali. Non si considera più solo l'aspetto sanitario della malattia ma ciò che il malato vive con particolare attenzione all'aspetto psicologico, spirituale, alla sofferenza legata alla malattia e alle relazioni familiari e sociali della persona. Centralità delle cure sulla persona In questa prospettiva il malato da oggetto passivo di cure, diventa protagonista degli interventi a lui destinati. Solo lui infatti può comunicarci cosa rende migliore la qualità della sua vita. Scopo delle cure palliative: Migliorare la qualità della vita piuttosto che la sopravvivenza, assicurando ai pazienti e alle loro famiglie un’assistenza continua e globale La cura è centrata sulla persona tramite un’assistenza adeguata che sa tener presenti tutti i bisogni: fisici, psichici, emotivi, spirituali, relazionali, poiché la sua vita conserva integralmente il suo valore, anche se le condizioni fisiche vanno progressivamente deteriorandosi. La complessità della storia dei malati consiglia un approccio valutativo che preveda di: Intercettare i bisogni espressi Individuare i bisogni inespressi Prevenire i bisogni potenziali che potrebbero insorgere durante l'evoluzione della malattia Garantendo al malato la permanenza nel proprio ambiente il più possibile, con la propria famiglia, con il supporto dell'equipe sanitaria preparata e presente. COME? Come operano le cure palliative? Danno sollievo al dolore e agli altri sintomi che provocano sofferenza sostengono la vita e guardano al morire come un processo naturale non intendono né affrettare né prosporre la morte integrano aspetti psicologici e sociali nell’assistenza al paziente Offrono un sistema di supporto per aiutare la famiglia a far fronte alla malattia del paziente e al lutto utilizzano un approccio di equipe per rispondere ai bisogni del paziente e della famiglia migliorano la qualità della vita e possono anche influenzare positivamente il decorso della malattia In concreto le Cure Palliative agiscono: Intervenendo sul controllo del dolore Trattando le possibili complicanze intercorrenti Somministrando una corretta terapia di supporto La condizione clinica che determina più frequentemente disturbi comportamentali nei malati di demenza è: Il dolore inespresso La terapia del dolore assume una grande rilevanza etica perché il dolore compromette le residue capacità relazionali della persona. La solidarietà non va in ferie!