AREA DEI SERVIZI REPARTO DEI SUBSTRATI CELLULARI E IMMUNOLOGIA CELLULARE Relazione del Dirigente Responsabile dott.ssa Maura Ferrari ATTIVITÀ DI SERVIZIO Laboratorio Colture Cellulari L’attività svolta ha riguardato la preparazione, reperimento, amplificazione, controllo, conservazione ed impiego/distribuzione di colture cellulari di differente tipologia. Nel laboratorio si riconoscono le seguenti articolazioni interne : • area di servizi generali e dei terreni colturali e dei reagenti • are di preparazione ed amplificazione di colture cellulari di differente natura incluse le cellule staminali mesenchimali • aree adibite alla esecuzione di controlli qualitativi eseguiti in accordo a linee guida internazioni e volti ad accertare contaminanti microbici e virali, accertare la specie di origine, valutare i livelli di endotossine batteriche. • aree di deposito di reagenti, cellule, materiale biologico ( frigoriferi a +4°C, congelatori a -20C e 80°C, conservatori di azoto liquido) Nell’insieme il laboratorio delle colture cellulari consta di oltre 556 tipi di cellule per un ammontare pari a 42339 fiale depositate. Nell’anno 2010 sono stati distribuiti n° 333 tipi cellulari a 137 Organizzazioni Nazionali e 13 Internazionali. Inoltre, 16 sono le nuove Istituzioni che si sono rivolte al Centro per l’acquisizione di cellule. Sono inoltre stati allestiti 1336.5 litri dei principali terreni colturali e reagenti. E’ inoltre stato raggiunto un importante obiettivo consistente nel raggiungimento della Certificazione ISO 2001 9008 che viene perseguito in accordo al sistema dell’Accreditamento ISO/IEC 17025 a conferma della operatività del laboratorio in accordo ad elevati standard qualitativi. Laboratorio di Immunologia Cellulare E’ di recente istituzione ed ha il fine di mettere a punto e standardizzare metodologie volte a rilevare una risposta cellulo-mediata a seguito di infezioni o vaccinazioni. Nella fase iniziale l’attenzione è stata volta al virus della “Porcine Reproductive Respiratory Syndrome – PRRS” responsabile di ingenti danni economici negli allevamenti di suini. In tale contesto le metodologie messe a punto sono state le seguenti indagini: • accertamento di IFN-gamma in risposta ad agenti virali del suino • determinazione di alcune citochine quali IFN-alfa, IFN-gamma, TNF-alfa e Interleuchina-6 • standardizzazione del test di blastizzazione linfocitaria E’ inoltre iniziata la messa a punto della metodica volta a rilevare una risposta mucosale dell’ospite mediante la ricerca di IgA nella saliva degli animali. ALTRE TIPOLOGIE DI ANALISI Oltre al settore delle colture cellulari e dell’attività ad esso inerente al laboratorio vengono richieste particolari analisi che vengono perseguite secondo linee guida sia della Farmacopeia Europea che Internazionali. Le medesime hanno le seguenti tipologie: • convalida di processi di sterilizzazione, disinfezione ed inattivazione di agenti patogeni in attrezzature, strutture, matrici e campioni biologici di strutture operanti in GMP e produttrici di prodotti farmaceutici ad uso umano; • controllo sistematico di lotti di prodotti farmaceutici di derivazione animale, ma impiegati in terapia umana, nei confronti di virus contaminanti; • ricerca di virus estranei di prodotti di terapia cellulare basati sull’impiego di cellule staminali umane ed animali; • determinazione dell’efficacia di nuove molecole/prodotti ad inibire la replicazione virale mediante indagini in vitro ed in vivo; • determinazione dei profili di risposta immunitaria innata ed adattativa ad agenti microbici infettanti e a fattori non microbici; • • impiego dei profili di cui sopra per la risoluzione di problematiche di sanità e benessere animale, con particolare riferimento alle problematiche di patologie condizionate nelle bovine da latte e nei suini; identificazioni di fattori prognostici relativi all’insorgenza di patologie condizionate in tali specie. Le indagini indicate vengono eseguite mediante tests basati su reazioni di biologia molecolare oltre che su inoculazione sia in colture cellulari, che in animali da laboratorio. Per quanto concerne il Laboratorio di Immunologia Cellulare, i suoi approcci analitici sono basati sull’impiego di saggi biologici per citochine (TNFalfa, IL-6, interferon), saggi immuno-enzimatici (interferon-gamma e alfa, IL-10, TNF-alfa, IL-6, IgG e IgA), saggi ELISPOT per rivelazione di cellule secernenti Ab o citochine, citofluorimetria a flusso per evidenziare distinti fenotipi cellulari e/o cellule che accumulano citochine intracellulari. NUOVE TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ . COLLEZIONE DI RISORSE BIOLOGICHE : BIOBANCA E’ stato attivato un circuito volto ad accertare le tipologie e le corrispondenti quantità di risorse biologiche presenti in tutte le strutture dell’Ente sia della Sede Centrale che delle Sezioni Provinciali. Dopo la fase iniziale, selezione del materiale di interesse ed esecuzione di controlli volti ad accertarne le caratteristiche qualitative si è iniziato ad organizzare il loro deposito in una struttura che si identificherà con la “BIOBANCA” dell’IZSLER. Le risorse biologiche depositate saranno inizialmente disponibili per l’Ente e, in una fase successiva, per la Comunità Scientifica. Tale attività che vede coinvolta la maggior parte dei colleghi dell’IZSLER, è coordinata dal Reparto Colture Cellulari e Immunologia Cellulare. Le indagini indicate vengono eseguite mediante tests basati su reazioni di biologia molecolare oltre che su inoculazione sia in colture cellulari, che in animali da laboratorio. ATTIVITÀ DI RICERCA • • • • • • • • Impiego delle colture cellulari quale sistema biologico alternativo all’embrione di pollo, per l’isolamento e la coltivazione del virus dell’influenza aviare. Accertamento del potenziale impiego terapeutico delle cellule staminali in Medicina Veterinaria Approfondimento delle conoscenze sull’immunità cellulare in corso di infezione naturale e sperimentale da parte del virus della “Porcine Reproductive Respiratory Syndrome – PRRS” del suino Adozione di sistemi qualità adeguati nei differenti settori operativi del Reparto Isolamento di virus della PRRS su macrofagi derivanti da monociti ematici. Caratterizzazione della risposta immunitaria mucosale a virus PRRS Caratterizzazione del sistema interferon di tipo I (alfa e beta) del suino Fenotipizzazione di cellule staminali mesenchimali equine da midollo osseo e da tessuto adiposo