http://www.ripmat.it/piano.html Primo teorema di Euclide In ogni triangolo rettangolo il quadrato costruito su un cateto e' equivalente ad un rettangolo avente per lati l'ipotenusa e la proiezione del cateto sull'ipotenusa Ho costruito il rettangolo prendendo BC' congruente a BC BH e' la proiezione del cateto AB in pratica devo dimostrare che, se il triangolo e' rettangolo, le due figure in azzurro, il quadrato Q ed il rettangolo R, sono equivalenti Nei problemi sara' particolarmente importante la seguente forma del teorema AB2 = BH · BC Poiche' tale formula coinvolge 3 quantita' sara' sufficiente conoscerne 2 per trovare la terza Passiamo alla dimostrazione ipotesi BAC triangolo rettangolo tesi Q equivalente R Per poter dimostrare il teorema costruiamo una figura intermedia: il parallelogramma BFGA; dimostreremo che il quadrato e' equivalente al parallelogramma e poi che il parallelogramma e' equivalente al rettangolo; per la proprieta' transitiva dell'equivalenza seguira' la tesi. • • Dimostriamo che il quadrato ABDE e' equivalente al parallelogramma BFGA Le due figure hanno la stessa base AB L'altezza del quadrato EA e' anche altezza per il parallelogramma (l'altezza e' qualunque segmnento di perpendicolare compreso fra i due lati paralleli di cui uno sia la base) Dimostriamo ora che il parallelogramma BFGA e' equivalente al rettangolo BC'KH Intanto le due figure hanno la stessa altezza perche' possiamo considerare come altezza qualunque segmento di perpendicolare condotto fra le rette parallele FC' e GK dobbiamo dimostrare che hanno anche basi congruenti, cioe' che FB=BC' Siccome BC' e' stato costruito congruente all'ipotenusa BC dimostriamo che FB=BC Per dimostrarlo consideriamo i triangoli ABC e DBF essi hanno http://www.ripmat.it/piano.html BÂC = BD̂F perche' entrambi angoli retti: uno per ipotesi e l'altro perche' angolo di un quadrato DB = AB perche' lati di un quadrato DB̂F = AB̂C perche' complementari dello stesso angolo FB̂A cioe' se li sommo con l'angolo FB̂A ottengo da entrambi un angolo retto quindi i due triangoli sono congruenti per il secondo criterio di congruenza ed in particolare avremo che BF=BC Il parallelogramma ed il rettangolo hanno quindi anche congruente la base e pertanto sono equivalenti Allora il quadrato Q e' equivalente al parallelogramma P e quest'ultimo e' equivalente al rettangolo R quindi, per la proprieta' transitiva dell'equivalenza, Q e' equivalente ad R come volevamo In lettere scriveremo AB2 = BH · BC Teorema di Pitagora E' forse il teorema piu' noto della geometria ma non e' quello originale di Pitagora In ogni triangolo rettangolo la somma dei quadrati costruiti sui cateti e' equivalente al quadrato costruito sull'ipotenusa Cioe' Q1 + Q2 equivalente a Q3 Nei problemi sara' particolarmente importante la seguente forma del teorema AB2 + AC2= BC2 Poiche' tale formula coinvolge 3 quantita' sara' sufficiente conoscerne 2 per trovare la terza Passiamo alla dimostrazione ipotesi BAC triangolo rettangolo tesi Q +Q 1 equivalente a 2 Q 3 Prolungo l'altezza AH, in tal modo il quadrato Q3 venga suddiviso nei rettangoli R1 e R2 Per il primo teorema di Euclide Q1 e' equivalente a R1 per il primo teorema di Euclide Q2 e' equivalente a R2 quindi Q1 + Q2 equivalente a R1 + R2 = Q3 come volevamo In lettere scriveremo BC2 = AB2 + AC2 http://www.ripmat.it/piano.html Secondo teorema di Euclide In ogni triangolo rettangolo il quadrato costruito sull'altezza relativa all'ipotenusa e' equivalente al rettangolo che ha per lati le proiezioni dei cateti sull'ipotenusa Nei problemi sara' particolarmente importante la seguente forma del teorema AH2 = BH ·HC Poiche' tale formula coinvolge 3 quantita' sara' sufficiente conoscerne 2 per trovare la terza Passiamo alla dimostrazione ipotesi BAC triangolo rettangolo tesi Q 2 equivalente a R In questo teorema la cosa piu' difficile e' fare la figura come si costruisce la figura: costruisco il quadrato sul lato AB; costruisco il quadrato sull'altezza AH siccome mi serve il rettangolo di lati BH ed HC considero il rettangolo di lati BH e BC (come nella figura del primo teorema di Euclide) e poi tolgo il quadrato di lato BH Per il primo teorema di Euclide ho che Q1 equivalente Q3 + R Per il teorema di Pitagora ho che Q1 equivalente a Q2 + Q3 per la proprieta' transitiva dell'equivalenza avro' Q3 + R equivalente Q2 + Q3 Togliendo Q3 da entrame le parti dell'equivalenza otteniamo R equivalente a Q2 come volevamo dimostrare In lettere scriveremo AH2 = BH · HC