IPERTENSIONE POLMONARE Carlo Nozzoli, Vieri Vannucchi Medicina Interna e d’Urgenza AOU Careggi Firenze Key points: • 1‐ Definizione e classificazione • 2‐ Algoritmo diagnostico • 3‐ Conclusioni Definizione di ipertensione polmonare Condizione emodinamica e fisiopatologica caratterizzata da un incremento della pressione arteriosa polmonare media a riposo (PAPm) ≥ 25 mmHg misurata tramite cateterismo cardiaco del cuore destro IP idiopatica IP congenita: BMPR2, ALK-1 IP associata a: malattie del tessuto connetivo, HIV, ipertensione portale, schistosomiasi, anemia cronica emolitica, cardiopatie congenite. BPCO z IP da farmaci e tossine Interstiziopatie z IP persistente del neonato z z z Classificazione di IP - Dana Point 2008 • • • OSAS 11.Ipertensione polmonare da malattia veno-occlusiva • Ipoventilazione alveolare e/o emangiomatosi capillare polmonare. • Disfunzione • Esposizione prolungata ad alta quota • malattie Anomalie dello svilupposistolica z Disordini ematologici: mieloproliferative, • Disfunzione • Altre con pattern 2. Ipertensione polmonare dovuta a malattie del patologie cuore polmonari splenectomia diastolica di tipo ostruttivo o restrittivo sinistro. • Malattie sistemiche: Sarcoidosi, istiocitosi polmonare, • Valvulopatie linfangiomatosi, neurofibromatosi, vasculiti 1. Ipertensione arteriosa polmonare. 3. Ipertensione polmonare dovuta a malattie polmonari e/o ad ipossia. • Disordini metabolici: Glicogenosi, malattia di Gaucher, malattie della tiroide 4. Ipertensione polmonare da malattia tromboembolica • Altri: mediastinite fibrotizzante, ostruzione tumorale, dialisi cronica. 5. Ipertensione polmonare da meccanismi patogenetici non chiari e/o multifattoriali. Simonneau G. J Am Coll Cardiol 2009;54:S43–S54. Classificazione emodinamica z IP pre-capillare z z z IP post-capillare z z PAPm ≥ 25 mmHg Pressione d'incuneamento ≤ 15 mmHg Gittata cardiaca normale o ridotta PAPm ≥ 25 mmHg Pressione d'incuneamento ≥ 15 mmHg Gittata cardiaca normale o ridotta • Ipertensione arteriosa polmonare • IP da malattie polmonari e/o ipossia • IP da malattia tromboembolica cronica • IP ad eziopatogenesi sconosciuta • IP da disfunzione del cuore sinistro Definizione di ipertensione arteriosa polmonare • Condizione clinica caratterizzata dalla presenza di ipertensione polmonare pre‐capillare in assenza di altre possibili cause. Include differenti forme che hanno in comune un similare quadro clinico e presentano modificazioni fisiopatologiche del microcircolo polmonare potenzialmente identiche Ipertensione arteriosa polmonare (PAH): definizione z Pressione polmonare media a riposo (mPAP) ≥ 25 mmHg Lieve: 26 - 35 mmHg Moderata: 36 - 45 mmHg Grave: > 45 mmHg z Pressione polmonare di incuneamento ≤ 15mmHg z Resistenza vascolare polmonare > 3 Wood Epidemiologia Prevalenza dell’ipertensione polmonare in 4579 pazienti studiati in un ambulatorio cardiologico 10,5% Ipertensione Polmonare 6,8% nessuna diagnosi definitiva 78,7% malattia del cuore sinistro 9,7% malattia del polmone 4,2% PAH 0,6% malattia tromboembolica cronica Gabbay E, et al. Am J Resp Crit Care Med 2007 Epidemiologia Prevalenza della PAH in Europa 15/50 casi/milione di abitanti Registro Nazionale Francese 674 pz tra il 2002-2003 - 39,2% forma idiopatica - 11,3% cardiopatia congenita - 3,9% forma congenita - 10,4% ipertensione portale - 15,3% patologia del connettivo (principalmente la sclerodermia) - 9,5% presentava una forma associata a farmaci anoressizzanti - 6,2% aveva un’infezione da HIV. IP pre-capillare: aspetti eziopatogenetici Patogenesi della PAH Algoritmo Diagnostico Manifestazioni cliniche di ipertensione polmonare Sintomi: Segni: •Dispnea da sforzo •Astenia •Emottisi •Angina •Sincope •Fenomeno di Raynaud •Turgore delle giugulari •Soffio da rigurgito tricuspidalico •Rinforzo del secondo tono •Terzo tono aggiunto •Edemi periferici •Epatomegalia Radiografia del torace e ECG nell’ipertensione polmonare Writing Committee Members, et al. Circulation 2009;119:2250-2294 Ecocardiogramma color-Doppler Stima della pressione sistolica polmonare attraverso il calcolo del gradiente VD-AD con l’equazione di Bernoulli modificata. Ecocardiogramma color-Doppler Criteri ecocardiografici di ipertensione polmonare •Velocità del rigurgito tricuspidalico •Incrementate dimensioni di atrio e ventricolo destro •Movimento paradosso del setto interventricolare •Diametro arteria polmonare •Incremento dello spessore di parete del ventricolo destro •Ipocinesia del ventricolo destro •Mancato collasso della vena cava inferiore all’inspirazione •Versamento pericardico Criteri per valutare la presenza di ipertensione polmonare tramite ecocardiogramma color-Doppler • • • Velocità di rigurgito tricuspidalico ≤ 2,8 m/s Pressione polmonare sistolica ≤ 36 mmHg Nessun reperto ecocardiografico suggestivo di IP • • • Velocità di rigurgito tricuspidalico 2,9 -3,4 m/s Pressione polmonare sistolica 37 – 50 mmHg Con o senza reperti ecocardiografici di IP • • • Velocità di rigurgito tricuspidalico ≤ 2,8 m/s Pressione polmonare sistolica ≤ 36 mmHg Presenza di reperti ecocardiografici di IP • • • Velocità di rigurgito tricuspidalico ≥ 3,4 m/s Pressione polmonare sistolica > 50 mmHg Con o senza reperti ecocardiografici di IP Diagnosi di IP improbabile Diagnosi di IP possibile Diagnosi di IP molto probabile Ecocardiografia nella diagnosi di ipertensione polmonare • • • • • Sensibilità Specificità VPP VPN Accuratezza 85% 55% 52% 87% 48% Arcasoy S.M. et al Am J.Resp. Crit Care Med 2003 Algoritmo Diagnostico BPCO e Ipertensione Polmonare La prevalenza di ipertensione polmonare nelle BPCO dipende dalla popolazione studiata, dalle definizioni applicate e dagli strumenti utilizzati per valutare i pazienti. Pressione polmonare media in 998 pazienti ricoverati per BPCO 27 pz presentavano un'ipertensione polmonare severa (PAPm > 40 mmHg) Chaouat A et al Am J Respir Crit Care Med 2002 Prognosi nei pazienti con BPCO e Ipertensione Polmonare - - - - pz con Ppa > 25 mmHg pz con Ppa < 25 mmHg • pz con Ppa > 18 mmHg • pz con Ppa < 18 mmHg Chaouat A et al Eur Resp J 2008; 32:1371-1385 BPCO e Ipertensione Polmonare “out of proportion” Studio retrospettivo su 215 pazienti con BPCO: Il 7,4% presenta ipertensione polmonare “out-of-proportion” 60 50 PAPm (mmHg) 40 30 20 10 0 20 Thabut G et al. Chest. 2005;127:1531-1536. 40 FEV1 (% pred.) 60 80 Approccio diagnostico nei pazienti con BPCO e Ipertensione Polmonare “out of proportion” Scompenso cardiaco e Ipertensione Polmonare • • Le disfunzioni del cuore sinistro sono la prima causa di IP. Più del 60 % dei pz con disfunzione sistolica e più del 70% con disfunzione diastolica sviluppano IP con peggioramento della loro prognosi Mullens, et al. J Am Cardiol 2008 Approccio diagnostico per distinguere PAH da IP causata da una disfunzione diastolica del cuore sinistro Hoeper MM, et al. J Am Coll Cardiol 2009 Algoritmo Diagnostico Storia naturale della CTEPH (solo warfarin) 9 PAPm > 30 mmHg Mortalità 90% a 3 anni (Lewczuk J, Chest 2001) 9 PAPm > 50 mmHg Mortalità 85% a 2 anni (Riedel M, Chest 1982) Tromboembolia cronica e IP: Ipertensione polmonare e disfunzione ventricolare destra dopo un evento tromboembolico polmonare sintomatico – Ecocardiogramma a 6-12 settimane distingue i pz con ipertensione polmonare persistente da quelli che regrediscono a valori normali. (Ribeiro A, Circulation 1999) – Ecocardiogramma a 6 mesi in pz con embolia polmonare submassiva regressione della disfunzione ventricolare destra indica una prognosi benigna (specificità 80%). (Stevinson BG, Eur Heart J 2007) – Persistenza di RVD alla dimissione è associata con una più alta incidenza di recidive emboliche a lungo termine (follow-up medio 3.1+2.7 anni) (Grifoni S, Arch Intern Med 2006) Messaggio da portare a casa In tutti i pazienti con embolia polmonare acuta ed evidenza ecocardiografica iniziale di disfunzione destra e/o ipertensione polmonare è indicato ripetere un ecocardiogramma a 3-6 mesi per evidenziare l’eventuale persistenza di disfunzione destra e/o ipertensione polmonare. Algoritmo Diagnostico l Cateterismo del cuore destro (RHC) 1. Confermare la diagnosi 2. Stabilire l’entità della compromissione emodinamica 3. Test di Vasoreattività L’esecuzione in centri di riferimento è gravata da un basso tasso di mortalità (0,055%) e morbidità (1,1%) Hoeper MM, et al.J Am Coll Cardiol 2006;48:2546–2552 Cateterismo cardiaco del cuore destro RHC dovrebbe sempre valutare: •Pressione in atrio destro. •Pressione polmonare sistolica, diastolica e media. •Pressione polmonare di incuneamento. •Portata cardiaca. •PVR e le resistenze vascolari sistemiche. •Saturazione in ossigeno arteriosa e venosa mista; saturazione anche nella vena cava superiore e inferiore in caso di shunt sistemico-polmonare. Test di vasoreattività •Valutazione della capacità residua di vasodilatazione del circolo polmonare •La risposta in acuto ad un vasodilatatore “short acting” è predittiva del beneficio a lungo termine del trattamento con Ca-antagonista Criterio di risposta al test di vasoreattività Riduzione della PAPm ≥ 10 mmHg che raggiunge un valore assoluto ≤ 40 mmHg associata ad un incremento o assenza di variazione della portata cardiaca Soggetti RESPONDER 10-15% Via metabolica Endotelina Cellule endoteliali Via metabolica Prostaciclina Via metabolica NO Lume del vaso Acido arachidonico Pre-proendotelina Prostaglandina I2 Proendotelina L-arginina L-citrullina Prostaciclina (prostaglandina I2) Recettore ET A Endotelina-1 Antagonisti Recettoriali dell’ endotelina Ossido Nitrico AMP ciclico Ossido Nitrico esogeno Recettore ET B Vasodilatazione e antiproliferazione Cellule muscolari liscie Fosfodiesterasi 5 Vasodilatazione e antiproliferazione Inibitori della PDA 5 Derivati della prostaciclina Vasodilatazione e antiproliferazione Terapia Conclusioni •La diagnosi di PAH si basa in primo luogo sull’esclusione delle altre forme di ipertensione polmonare. •Al fine di confermarne la diagnosi è necessaria l’esecuzione di un RHC. •RHC deve essere eseguito solo da personale esperto. •La gestione terapeutica del pz con PAH deve essere attuata nei centri di riferimento. Conclusioni • Nei pz con malattia cronica del polmone, la presenza di IP deve essere sempre valutata, sopratutto quando i sintomi sono più gravi rispetto al grado di compromissione polmonare • L'ecocardiogramma color-Doppler è l'indagine noninvasiva più appropriata per valutare la pressione polmonare ( Attenzione ai falsi – e falsi + !!) • RHC indicato in caso di elevate pressioni polmonari e/o nei pz con disfunzione del ventricolo destro • Nessuna evidenza che l'uso di farmaci specifici per PAH sia sicuro ed efficace Conclusioni • Le disfunzioni del cuore sinistro sono la causa più frequente di ipertensione polmonare • La presenza di IP peggiora la prognosi di questi pz • Non sempre le disfunzione del cuore sinistro sono facilmente diagnosticabili come nel caso della disfunzione diastolica del ventricolo sx isolata • Può esserci indicazione al RHC al fine di distinguere tra una PAH e una IP da disfunzione del cuore sinistro • Il trattamento con farmaci specifici per PAH non è ancora oggetto di studi Conclusioni • In tutti i pazienti con IP in cui siano state escluse le forme da disfunzione del cuore sinistro e le malattie polmonari, dovrebbe essere eseguita una scintigrafia da perfusione al fine di escludere una CTEPH • Pz con CTEPH devono essere valutati in un centro di riferimento con un approccio multidisciplinare • L'intervento di endoarterctomia è curativo • L'uso di farmaci specifici per PAH può essere indicato sia nel preintervento, sia nei pz non candidabili alla chirurgia.