cardioPAT ® I nuovi orizzonti dell’autotrasfusione cardiovascolare Trasfusioni allogeniche: conoscere i rischi Qual è il costo delle complicanze associate al sangue allogenico? Quali sono i vostri tassi di trasfusione intraoperatoria e postoperatoria, rispettivamente? I rischi e i costi associati all’utilizzo del sangue allogenico sono ben documentati. Con un costo che può raggiungere i 1.400 dollari, l’utilizzo del sangue allogenico sta diventando una procedura sempre più onerosa. Inoltre, sopprimendo temporaneamente il sistema immunitario, le trasfusioni aumentano nel paziente il rischio di contrarre infezioni e l’insorgenza di complicanze.1 Il rischio di immunomodulazione da trasfusione (TRIM) – la temporanea soppressione del sistema immunitario – aumenta parallelamente al numero di unità trasfuse.2,3 Numerose evidenze indicano che l’immunomodulazione da trasfusione fa aumentare le infezioni batteriche e fungali, la durata della degenza e il tasso di mortalità.4 Maggiore è la quantità di sangue allogenico che viene inoculato in un paziente, maggiore è quindi il rischio di infezione e di altre complicanze che aumentano la degenza e il tasso di mortalità (Figura 1).5 1 Leal-Noval et al. Chest 2001;119:1461-1468 2 Blumberg N, Heal JM, Immunomodulation by Transfusion in: Perioperative Transfusion Medicine, 2006, eds. Spiess, Spence, Shander; pp. 153-168 3 Carson et al. Transfusion 1999;39:694-700 4 Shander A et al. Best Practice & Research Clinical Anesthesiology 21: pp 271-289, 2007 5 Vincent et al. JAMA 2002 Sep 25;288(12):1499-507 Il vostro programma di gestione ematica ottimizza il recupero del sangue? L’autotrasfusione perioperatoria inizia con la prima incisione e termina con la rimozione dei drenaggi della ferita. Al fine di ridurre al minimo la probabilità di un’inutile trasfusione allogenica, un programma di gestione ematica ottimale deve includere la raccolta, il lavaggio e la reinfusione del sangue del paziente in sala operatoria e nell’unità di terapia cardiaca. Haemonetics è l’unica società in grado di produrre sistemi di autotrasfusione cardiovascolare in ambito intraoperatorio e postoperatorio che garantiscono la reinfusione nel paziente di tutto il sangue di cui si è precedentemente proceduto alla raccolta. Sala Operatoria Il sistema Cell Saver raccoglie, lava e reinfonde il sangue a livello intraoperatorio asferito ne ll’Unità di Terapia Card iene tr iaca nte v e i z Il pa Unità di Terapia Cardiaca Il sistema cardioPAT raccoglie, lava e reinfonde il sangue a livello postoperatorio I sistemi Cell Saver® e cardioPAT® consentono di evitare inutili trasfusioni allogeniche e di reinfondere sangue fresco e di elevata qualità durante l’intero processo perioperatorio negli interventi di chirurgia cardiovascolare. cardioPAT: evitare trasfusioni allogeniche inutili dopo gli interventi chirurgici Figura 1. Maggiore è il sangue allogenico trasfuso, maggiore il rischio di infezione parte delle emorragie dovute ad interventi cardiovascolari si verificano a seguito dell’intervento chirurgico.6,7 Non stupisce dunque che la maggior parte delle trasfusioni per interventi cardiovascolari venga effettuata a livello postoperatorio. Il rischio di immunomodulazione da trasfusione, di infezione, la durata della degenza e il tasso di mortalità aumentano però parallelamente a ciascuna unità di sangue allogenico trasfusa. 8,9 Non a caso, da Dose-risposta per trasfusioni e infezioni negli interventi chirurgici cardiaci 18 16 Tasso di infezione % Numerose evidenze suggeriscono che la maggior 14 12 Infezione grave Mediastiniche Polmonite Sepsi 10 8 6 4 n=738 2 0 1 2 3 4 Unità allogeniche trasfuse Leal-Noval et al. Chest 2001;119:1461 uno studio effettuato è emerso che la trasfusione allogenica è associata ad un aumento della mortalità del 70% in pazienti che si sono sottoposti a bypass aortocoronarico.10 L’essenza di ogni programma di gestione ematica di qualità I programmi ottimali di gestione del sangue prevedono una serie di test, farmaci e tecniche diretti ad evitare le trasfusioni allogeniche non necessarie. L’autotrasfusione intraperatoria e postoperatoria deve essere la procedura centrale di questi interventi e di qualsiasi programma di gestione del sangue di qualità giacché garantisce al paziente di ricevere il miglior sangue possibile: il suo. 6 Dalrymple-Hay et al. Cardiovasc Surg. 2001 Apr;9(2):184-7 7 Murphy et al. Ann Thorac Surg. 2004 May;77(5):1553-9 8 Leal-Noval et al. Chest 2001;119:1461-1468 9 Carson et al. Transfusion 1999;39:694-700 10 Engoren et al. Chest 2002;122:1309-15 Un trattamento d’eccellenza Oltre al drenaggio toracico, il sistema di autotrasfusione perioperatoria cardiovascolare cardioPAT® raccoglie, lava e reinfonde nel paziente il suo stesso sangue dopo l’intervento chirurgico, in tal modo riducendo significativamente le probabilità di una trasfusione allogenica non necessaria e relativi rischi di infezione. Fornendo con regolarità globuli rossi freschi con un valore di ematocrito tra il 70 e l’80%, il paziente ha la garanzia di ricevere il proprio sangue di alta qualità, escludendo casi di immunosoppressione. Il serbatoio QuickConnect di cardioPAT è basato sull’approccio di “prima raccolta”, altamente vantaggioso in termini di costi, che consente di recuperare il sangue fuoriuscito quando ancora non si sa quale sarà la portata della perdita ematica. Grazie alla possibilità di fissarsi in qualsiasi momento al set di trattamento, il serbatoio QuickConnect diventa una sorta di rete di sicurezza: il sangue viene reinfuso nel paziente solo se strettamente necessario, mentre viene raccolto, in un’ottica di efficienza dei costi, in tutti gli altri casi. Le tecnologie che fanno di cardioPAT il sistema di riferimento Tecnologia di separazione Dynamic Disk® fornisce in maniera uniforme e regolare un valore di ematocrito del 70-80% Serbatoio Il serbatoio Quick Connect è basato sull’approccio di “sola raccolta” Raccolta e restituzione parziali In grado di trattare fino a 2 litri/ora e di lavare come minimo 15 ml di globuli rossi Allarmi di sicurezza Il display LCD visualizza gli allarmi operativi e di sicurezza Aspirazione Aspirazione interna per uso postoperatorio mediante il dispositivo Smart Suction Harmony opzionale Sacche per globuli rossi con filtro per microaggregati integrato Sacca con filtro da 40 micron opzionale che elimina la scomodità del filtro indipendente agganciato Batteria Batteria ricaricabile che facilita la raccolta del sangue e la registrazione dei dati durante il trasporto del paziente Sangue allogenico e autotrasfusione perioperatoria a confronto Trasfusione di sangue allogenico Sistema interoperatorio Cell Saver®5+ Sistema postoperatorio cardioPAT® Possibilità di evitare trasfusioni allogeniche non necessarie No Sì Sì Tipi di procedure utilizzate Interventi chirurgici cardiovascolari interoperatori e postoperatori Interventi chirurgici cardiovascolari e altre procedure che prevedono elevate perdite ematiche Postop. cardiovascolare: Unità di Terapia Cardiaca, Unità di Terapia Intensiva Ematocrito 50–60% 50–60% 70–80% Recupero dei globuli rossi N/A 95.8%11 76.5–92.2%11 Albumina Presente Rimozione del 97,3%11 Rimozione del 97.1–99.9%11 Emoglobina libera Present Rimozione del 95.7–99.8%11 Rimozione del 93.4–99.5%11 Eparina N/A Rimozione del 97.8%11 Rimozione del 96.8–100%11 Aumento del rischio di infezioni gravi negli interventi chirurgici cardiaci Tasso di infezione12 1 unità – >3% 2 unità – 4% 3 unità – 6% 4 unità – 16% Elimina il rischio di infezione e di complicanze associate al sangue allogenico Costi Fino a 1.400 $ per unità comprensivo di tutti gli oneri negli Stati Uniti13 Potenziali risparmi eliminando le trasfusioni allogeniche non necessarie e rischi associati di infezione e immunosoppressione on 11 Dati su file presso Haemonetics Corporation 12 Leal-Noval et al. Chest 2001;119:1461-1468 13 Shander A et al. Best Practice & Research Clinical Anesthesiology 21: pp 271-289, 2007 Informazioni per gli ordini N. Elenco Quantità per caso Sistema cardioPAT 02050-XXX 1 Serbatoio QuickConnect CPT-R-274 6 Set trattamento QuickConnect CPT-P-274 6 Inserimento centrifuga 104515-00 1 1200F-00 40 Sacca globuli rossi di ricambio, 400 mL 01200-00 40 Sacca scarti di ricambio, 3 litri 01300-00 40 Linea A&A 00272-00 6 Linea post-op 00273-00 6 Manuale dell’utente 52759-XX 1 Guida di riferimento rapida 105132-XX 1 Foglio di lavoro stime delle perdite ematiche 101266-50 1 1600E 1 Descrizione Sacca globuli rossi di ricambio con filtro integrato per microaggregati, 400 mL Supporto IV Informazioni tecniche Unità base 20.3 cm x 26.7 cm x 29.2 cm (8 in. x 10.5 in. x 11.5 in.) Peso 9.2 kg (20 lbs) Voltaggio 100 - 240 V Prestazioni fusibile F2.5A @ 250V Frequenza operativa 50 or 60 Hz Lunghezza cavo 4.5 m (15 ft) Batteria Ricaricabile in 30 minuti ibrida al metallo-nichel Certificazioni ETL Montaggio su supporto IV standard Tratta fino a 2 litri di fluido/ora Austria 0800 29 2777 Francia 0800 90 11 58 Paesi Bassi 0800 0222 707 Belgio e Lussemburgo (FR): 0800 754 80 (NL): 0800 754 82 Germania 0800 180 8890 Regno Unito 0808 2344817 o 0808 101 1375 Repubblica Ceca 800 143 243 Italia 800 870 200 Norvegia 800 18 453 Danimarca 8088 7112 Copyright ©2004, 2005,2008-2009 Haemonetics Corporation. Haemonetics, cardioPAT, Cell Saver e Dynamic Disc sono marchi di fabbrica o marchi registrati di Haemonetics Corporation negli Stati Uniti, in altri paesi o in entrambi. Agosto 09 Germania. COL-PP-000013-IT(AA) Svezia 020 797 150 Svizzera 0800 898 898 SEDE EUROPEA Haemonetics S.A. Signy Centre Rue des Fléchères P.O. Box 262 1274 SIGNY Centre Svizzera www.haemonetics.com