Rilassamento muscolare progressivo di Jacobson

Jacobson
Ultimo aggiornamento Martedì 27 Novembre 2012 09:16
Rilassamento muscolare progressivo di Jacobson
Questa tecnica di rilassamento fu ideata negli anni Trenta dal medico e psicofisiologo Edmund
Jacobson ed è illustrata nel 1959 in "How to relax and Have your baby". Si basa sull'alternanza
contrazione/rilasciamento di alcuni gruppi muscolari e nasce dalla volontà di sciogliere stati di
tensione, di ansia o di stress.
Scopo del training è quello di allenare il soggetto a raggiungere una completa distensione
muscolare attraverso 3 fasi:
a) allenamento a percepire la tensione e la distensione muscolare mediante opportuni esercizi
di tensione, localizzazione della tensione, distensione e apprezzamento della distensione;
b) allenamento a percepire le sensazioni che affiorano nei muscoli;
c) allenamento a percepire la tensione e la distensione mentale.
In campo psicoterapeutico, il rilassamento muscolare progressivo viene utilizzato, insieme ad
altre tecniche, nel trattamento dell’ansia, delle fobie e delle malattie psicosomatiche. L’obiettivo
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primario di ogni forma di rilassamento, e del modello di Jacobson in particolare, è quello di
attivare il sistema parasimpatico, inibendo così quello ortosimpatico, la cui attivazione tende a
determinare quello stato fisiologico che comunemente viene definito stato ansioso. L’ansia, e
più in generale ogni stato di disagio, è caratterizzata da una componente cognitivo-emotiva e da
una variazione dei normali parametri fisiologici, tra i quali spiccano in primo luogo, la tensione
muscolare, la conduttanza elettrodermica, la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la
frequenza respiratoria ecc.
Il metodo Jacobson, che ha il vantaggio di poter essere utilizzato efficacemente e rapidamente
in ogni circostanza e in ogni luogo, prevede che il soggetto in primo luogo sviluppi la capacità di
individuare lo stato di tensione muscolare. Per raggiungere questo obiettivo il terapeuta gli
insegna a percepire la differenza tra tensione e rilassamento, attraverso ripetuti esercizi di
contrazione volontaria e prolungata delle varie zone del corpo, fino a quando sarà in grado di
avvertire anche la minima contrazione di un gruppo muscolare. Una volta che il soggetto ha
imparato ad avvertire la tensione dei vari gruppi muscolari, sarà in grado di rilassare i muscoli
che non sono interessati al movimento che sta effettuando e sarà anche in grado di applicare in
ogni attività esclusivamente la quantità di tensione muscolare necessaria.
Il programma del corso di rilassamento di Jacobson prevede sei incontri a cadenza settimanale,
di un’ ora ciascuno condotti da uno psicologo psicoterapeuta abilitato dell’Istituto Wolpe.
Il primo incontro si articola in una fase educazionale e in una fase pratica in cui si lavora sul
respiro e sugli arti superiori. Dal secondo incontro in avanti si riprendono gli esercizi appresi
nell’incontro precedente e si aggiungono in successione gli esercizi sulla muscolatura degli arti
inferiori, del dorso e dell’addome, delle spalle e del collo, dei muscoli facciali, per completare
con il rilassamento degli occhi e delle attività mentali. Ogni incontro si conclude con una fase di
ripresa ed una di discussione.
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