OSSERVAZIONI CIRCA L’ENUNCIATO DI ZHANG Ing. Pier Francesco Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Abstract: In this paper we focus our attention on the result of Zhang and we propose various and interesting observations concerning his statement, thence, the possible future revision of it. In conclusion, we note that the our observations can implies the further revision and deepening of Polignac’s Conjecture and so also the twin primes Conjecture. Versione 1.0 18/11/2013 Pagina 2 di 15 Index: 1. L’ENUNCIATO DI ZHANG .............................................................................................................. 3 1.1 OSSERVAZIONI SULLL’ENUNCIATO DI ZHANG ........................................................ 5 1.2 COROLLARIO DELLA DIMOSTRAZIONE DI POLIGNAC CON COPPIE FINITE...... 9 2. ULTERIORI OSSERVAZIONI ........................................................................................................ 10 3. RIFERIMENTI .................................................................................................................................. 14 Versione 1.0 18/11/2013 Pagina 3 di 15 1. L’ENUNCIATO DI ZHANG Yitang Zhang afferma che Innanzitutto si osservi che questo enunciato NON vuol dire che la massima distanza possibile tra 2 numeri primi consecutivi è al massimo 70.000.000 come è stato scritto su più articoli apparsi in giornali e anche riviste specializzate. L’intervallo tra i numeri primi consecutivi può essere grande a piacere, ovviamente mai uguale ad ∞. Difatti se scegliamo un intero n, ed indicando con n! il suo fattoriale i numeri da n! ± 2 a n! ± n sono tutti composti: infatti, se m è minore di n, allora n! + m è divisibile per m, e quindi non è primo. La sequenza, che comprende N numeri consecutivi, è quindi priva di numeri primi. Quindi basta scegliere un numero primo P > 70.000.000! e si ha una sequenza maggiore del limite di Zhang > 70.000.000 Zhang afferma che ci sono molte infinite coppie di numeri primi la cui differenza è minore di 70 milioni. Questa dimostrazione è la prima a stabilire un limite finito per gli intervalli dei numeri primi. Inoltre questo limite è destinato ad abbassarsi ancora di più. Se poniamo che P(N) significhi avere un'infinità di coppie di numeri primi il cui gap è esattamente uguale a N, allora il risultato di Zhang è equivalente ad affermare che esiste almeno un intero pari k < 70.000.000 tale che valga P(k). La congettura dei numeri primi gemelli è equivalente ad affermare che P(2). In realtà è stato ipotizzato che P(k) valga per tutti gli interi k pari e questo è equivalente, anzi è il medesimo enunciato della congettura di Polignac dove non esiste nessun limite a k. Versione 1.0 18/11/2013 Pagina 4 di 15 Mentre queste “forti” congetture rimangono non dimostrate, i successivi miglioramenti, dovuti ad un progetto comune dell’enunciato di Zhang, hanno abbassato il limite di P(k) per qualche k ≤ 4680 Però è stato anche dimostrato che un abbassamento del limite fino a 2 e quindi l’infinità dei numeri primi gemelli P(2) NON può essere dimostrato con l’enunciato di Zhang. Attraverso la congettura di Polignac del 1849 si afferma che per ogni intero positivo pari k, ci sono infinite coppie di numeri primi consecutivi p and p′ tali che p′ − p = k e quindi ci sono tutti i gap di numeri primi che si vogliano uguali a k. Il caso k = 2 è la congettura dell’infinità dei numeri primi gemelli. La congettura non è stata ancora dimostrata per nessun valore di k, ma l’enunciato di Zhang dimostra che è vera per almeno un valore di k però ancora sconosciuto. Si osservi che l’enunciato di Zhang afferma che NON è possibile avere delle coppie infinite di numeri primi con ad esempio il limite attuale trovato di 4680. Ad esempio scelto P(5000) Zhang afferma che le coppie che distano dell’intervallo di k=5000 sono finite e NON infinite. Versione 1.0 18/11/2013 Pagina 5 di 15 1.1 OSSERVAZIONI SULL’ENUNCIATO DI ZHANG Ogni numero pari k può essere scritto come la DIFFERENZA tra 2 numeri primi CONSECUTIVI pn+1 e pn pn+1 – pn = k Poniamo che: P(k) significhi avere un'infinità di coppie di numeri primi consecutivi e invece D(k) significhi avere una coppia finita di coppie di numeri primi consecutivi, il cui gap è esattamente uguale a k numero pari. Se le coppie differenza D(k) di numeri primi consecutivi sono infinite per qualsiasi numero pari k, allora la somma di tutte queste coppie dà ∞. D(2) + D(4) + D(6) + D(8) + …. + D(n) + … = ∞ Si osservi che si raggiunge il valore ∞ perché la somma è data da infiniti termini D(k), e la somma è quindi infinita. Questo perchè sappiamo che i numeri primi sono infiniti. Non rimane che accettare che NON esista neanche una coppia infinita di numeri primi consecutivi P(k), per un certo valore di k pari. Sembra quindi che quello che afferma Zhang nel suo enunciato debba essere oggetto di revisione ed ulteriori approfondimenti. Versione 1.0 18/11/2013 Pagina 6 di 15 Se scriviamo: …..+ D(k-2) + P(k) + D(k+2) + D(k+4) + …. + … = ∞ Ovviamente basta una coppia qualsiasi P(k) a dare come somma un valore ∞ Se però esistesse solo una coppia infinita di numeri primi consecutivi, ad esempio poniamo per ipotesi proprio P(2), e tutte le altre coppie D(4), D(6), D(8),… sono finite, allora la distribuzione dei numeri primi all’infinito continuerebbe solo più con quella dei numeri gemelli P(2) e invece non è così, anzi più numeri primi grandi scegliamo e più la differenza fra le coppie di numeri primi consecutivi diventa grande e non può essere uguale a 2. Per induzione il ragionamento vale anche se scegliessimo un’altra coppia infinita o anche più coppie infinite con differenze di numeri pari anche grandi perché più numeri primi grandi scegliamo e la distribuzione dei numeri primi all’infinito sarebbe data dalla coppia, o da quella coppia con differenza pari maggiore se abbiamo diverse coppie, scelta in precedenza. Ma più numeri primi grandi scegliamo più la differenza fra le coppie di numeri primi consecutivi diventa grande e quindi sarà sempre maggiore di qualunque scelta fatta in precedenza. Solo se tutte le coppie di numeri primi consecutivi sono finite, per ogni numero pari k, allora la distribuzione dei numeri primi è quella che ci ritroviamo e si ha anche la crescita di k con un nuovo D(k) sempre più grande dovuto ai gap sempre più grandi che si hanno. Questo ci porta a dedurre che l’enunciato di Zhang potrebbe essere oggetto di ulteriori revisioni ed approfondimenti in quanto: non esiste nessun limite per le coppie infinite di numeri primi proprio perché non ci sono coppie infinite di numeri primi. Per qualsiasi valore di k non esiste MAI un P(k) infinito ma solo un D(k) finito. E’ plausibile che il gruppo di ricerca nominato che ha già abbassato il limite al valore di k ≤ 4680 e quindi che le coppie di numeri primi consecutivi con P(k) e k > 70.000.000 o Versione 1.0 18/11/2013 Pagina 7 di 15 il limite attuale di k > 4.680 siano finite, si renda conto con i potenti calcoli computazionali a disposizione che k , forse, NON ESISTE AFFATTO. Per ogni numero intero pari k non esistono infinite coppie di numeri primi consecutivi la cui differenza è proprio uguale a k ma tutte le coppie sono FINITE. Esistono tutti i D(k) per ogni k intero pari. Quindi, quanto descritto potrebbe condurci alla conclusione che anche la congettura di POLIGNAC e la congettura dei numeri primi gemelli debbano essere oggetto di ulteriori revisioni ed approfondimenti. Ad esempio fino a 10.000.000 la densità dei gap pari è la seguente: [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ [ 2] 4] 6] 8] 10] 12] 14] 16] 18] 20] 22] 24] 26] 28] 30] 32] 34] 36] 38] 1 => 2 => 3 => 4 => 5 => 6 => 7 => 8 => 9 => 10 => 11 => 12 => 13 => 14 => 15 => 16 => 17 => 18 => 19 => 58980 58621 99987 42352 54431 65513 35394 25099 43851 22084 19451 27170 12249 13255 21741 6364 6721 10194 4498 Versione 1.0 18/11/2013 Pagina 8 di 15 Il gap con maggiore densità è dato da k=6, seguito da k=12 e poi da k=2 ma nessun gap è infinito anche se aumentiamo il conto fino all’∞ Versione 1.0 18/11/2013 Pagina 9 di 15 1.2 COROLLARIO DELLA DIMOSTRAZIONE DI POLIGNAC CON COPPIE FINITE Nasce così spontaneamente anche il seguente enunciato: I valori pari di k di D(k), per k sempre più grandi con numeri primi sempre maggiori, sono la base generatrice dei numeri pari medesimi. Ovvero i gap tra numeri primi consecutivi determinano anche tutto l’insieme dei numeri interi pari. Si osservi che questo enunciato per numeri primi piccoli genera valori k pari piccoli, solo con numeri primi grandi si hanno gap pari grandi. Se volessimo trovare gap grandissimi dovremmo applicare n! e la sequenza dei suoi composti da n! ± 2 a n! ± n con n=k grandissimi. Versione 1.0 18/11/2013 Pagina 10 di 15 2. ULTERIORI OSSERVAZIONI Sui gap dovuti ai fattoriali, da n! ± 2 a n! ± n sopra osservato, ricordiamo che non sono i più grandi possibili, ce ne sono ancora più grandi anche prima di n! e non legati ai fattoriali. I gap in ogni caso non possono superare il quadrato del logaritmico del numero primo più piccolo i una coppia qualsiasi di numeri primi, vedi sotto sulla congettura di Cramer – Shank. Se ci fosse un’ultima coppia di gemelli (differenza 2) o un ultima coppia di numeri consecutivi con differenza pari k con k finito, dovrebbero emergere dai lavori di Zhang, e invece ancora non risulta esistere ne prima ne dopo k = 70 000 000. Se tale coppia di gemelli esistesse (ma la cosa vale anche per qualsiasi differenza k), essa comporterebbe che da tale punto in poi i numeri primi dovrebbero essere tutti di forma 6k -1 oppure di forma 6k +1, in modo che nessuno di loro potrebbe fare coppia con un numero primo di forma opposta alla sua, oppure i numeri primi di entrambe le forme dovrebbero essere perfettamente alternati, come i numeri pari e dispari, dove è impossibile che esistano due numeri pari o dispari sulla stessa riga delle rispettive colonne. Per esempio Numeri dispari Numeri pari 1 2 3 4 5 6 Versione 1.0 18/11/2013 Pagina 11 di 15 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 … … Come si vede, nella stessa riga non possono mai esserci due numeri pari o due numeri dispari. Questo perché i numeri pari e i numeri dispari sono in numero uguale fino ad un certo numero pari (per esempio fino a 10 ci sono 5 numeri pari e 5 numeri dispari, e sono perfettamente alternati tra loro. Per i numeri primi, invece essi non sono, fino ad un dato N, in numero uguale per quanto riguarda la loro forma 6k -1 e 6k +) per esempio fino a 1000 sono 80 e 86, con totale 166, più i numeri primi 2 e 3, per un totale finale di 168 = π(1000); e nemmeno perfettamente alternati , per cui data una coppia di gemelli (o con differenza k), se ne troverà sempre una più grande, entro un certo intervallo di ln(p)^4, cosi come dato un numero primo p se ne trova sicuramente un altro entro un intervallo ln(p)^2, e cioè tra p e p + ln(p)^2 (congettura di CramerShank, da noi già dimostrata). E’ come la dimostrazione di Euclide sull’infinità dei numeri primi: dato un numero primo, ce n’è sempre uno successivo, all’infinito. Per le coppie con differenza k=2 (gemelli) o k pari grande a piacere, e senza i limiti veri o presunti ipotizzati da Zhang, si ha che qualsiasi coppia k di numeri primi consecutiva che si scelga è sempre finita. Versione 1.0 18/11/2013 Pagina 12 di 15 Vediamo la tabella delle forme 6k+1 dei numeri primi maggiori di 3 (in rosso) 6k -1 6k 6k +1 5 6 7 11 12 13 17 18 19 23 24 25 29 30 31 35 36 37 41 42 43 47 48 49 53 54 55 59 60 61 … … … Versione 1.0 18/11/2013 Pagina 13 di 15 Vediamo 6 coppie di numeri gemelli e 10 coppie di numeri con differenza 2 dei quali 9 numeri primi nella prima colonna e 7 nella terza colonna; quindi con numeri 9 e 7 non uguali tra loro, e numeri primi in entrambe le colonne (anziché in una sola colonna) e nemmeno perfettamente alternati, contrariamente al nostro ragionamento per assurdo. In Rif. 7 avevamo già avanzato qualche dubbio sull’enunciato di Zhang, dubbi che ora evidenziamo insieme al coautore Piero Roggero con le osservazioni descritte in tale articolo. Circa le coppie di gemelli, possono essere anche ravvicinate a gruppi di quattro, cinque o sei ( le cosiddette quadruple, quintuple, sestuple di numeri primi), Inoltre, anche le coppie di numeri primi gemelli hanno il loro gap tra l’una e l’altra, e così anche le quadruple (due distinte coppie ravvicinate di numeri gemelli), le quintuple e le sestuple . Un gap è anche detto “deserto di numeri primi”, cioè intervalli numerici privi di numeri primi, che siano legati o no ai fattoriali. Lo stesso succede con le coppie di gemelli, le quadruple ecc, con rispettiva distanze medie di ln (p)^4, ln(p)^8, ln(p) ^10 e ln(p)^12, con esponente doppio del numero di quello del gruppo considerato (2 per i gemelli, 4 per le quadruple ecc.) . Anche qui una congettura di Cramer – Shank estesa potrebbe essere dimostrata anche per questi gruppi di coppie di gemelli. La loro distribuzione logaritmica è regolata dagli esponenti del logaritmo di p, numero più piccolo del gruppo considerato. Per esempio, prendiamo le quadruple successive: {191, 193, 197, 199}, {821, 823, 827, 829} La seconda è entro il ln(p)^8 = (ln 191)^8 = 5,25^8 = 577 131,03, quindi 821 della quadrupla successiva è ben dentro l’intervallo 577 131, gap massimo possibile per quadruple di questo ordine di grandezza (191 e numeri primi vicini) Altro esempio {97481, 97483, 97487, 97489}, {99131, 99133, 99137, 99139} Gap massimo ≈ ln (97481)^8 = 11,48^8 = 301 672 070,81. Anche per queste, come per i numeri primi, vale la dimostrazione di Euclide per i numeri primi: dato un numero primo, ce ne è sempre uno più grande Versione 1.0 18/11/2013 Pagina 14 di 15 Conclusioni Secondo le osservazioni da noi descritte nel presente articolo, l’enunciato di Zhang necessiterebbe di ulteriori future revisioni ed approfondimenti. Anche perché, come da noi ben evidenziato, ciò potrebbe condurre a dover rivedere ed approfondire anche la congettura di Polignac e quella dei numeri primi gemelli. 3. RIFERIMENTI (dal 2 in poi tutti sul nostro sito) 1) da Wikipedia, “Numero primo fattoriale” 2) “ PROBLEMI DI LANDAU Congettura e infinità dei Numeri di Landau di forma n^2+1 (dimostrazione ed estensione a forme numeriche simili” Gruppo “B. Riemann”* Francesco Di Noto, Michele Nardelli 3) “I NUMERI PRIMI EUCLIDEI e le forme 6k + 1 dei numeri primi” Gruppo “B. Riemann”* Francesco Di Noto, Michele Nardelli 4) “DIMOSTRAZIONE DELLA CONGETTURA DI POLIGNAC” Ing. Pier Francesco Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto 5) “Appunti sui gap tra due numeri primi consecutivi” Gruppo “B. Riemann”* Versione 1.0 18/11/2013 Pagina 15 di 15 Francesco Di Noto, Michele Nardelli 6) Matematica con i numeri primi e le forme 6k + 1” Francesco Di Noto, Michele Nardelli,Pier Francesco Roggero 7) ”NOTIZIA CIRCA UNA NUOVA DIMOSTRAZIONE RIGUARDANTE I NUMERI PRIMI GEMELLI “ Gruppo “B. Riemann” Francesco Di Noto, Michele Nardelli 8)” PROOF OF THAT THE MAXIMUN GAP BETWEEN TWO CONSECUTIVE PRIME NUMBERS IS BETWEEN n AND n/ln^2” Pier Francesco Roggero, Michele Nardelli, Francesco Di Noto 9)” MAX NUMERI PRIMI E ANCHE GEMELLI“ Ing. Pier Francesco Roggero 10) “INFINITA’ DEI NUMERI PRIMI DI SOPHIE GERMAIN E DEI NUMERI PRIMI GEMELLI” Gruppo “B. Riemann” Francesco Di Noto, Michele Nardell 11) “Le quadruple di numeri primi” Michele Nardelli, Francesco Di Noto