Prevenzione e trattamento farmacologico dell’atonia uterina Dr.ssa Evelina Bertelli U.O. Ginecologia e Ostetricia, Ospedale di Circolo di Busto Arsizio Direttore: Paolo Beretta CAUSE PIU’ COMUNI DI PPH ACUTA EMORRAGIA DEL POST PARTUM REGOLA DELLE ” 4 T ” Atonia uterina (TONE) 75-90% Ritenzione di materiale placentare (TISSUE) Lacerazioni vaginali, cervicali (TRAUMA) Coagulopatie (THROMBIN) 10-25% EMORRAGIA DEL POST PARTUM PROFILASSI TERAPIA PREVENZIONE DELL’EMORRAGIA INTERVENTO Identificazione pazienti a rischio Pre-partum Intra-partum Post-partum Accesso venoso di routine CVP 16 gauge Valutazione delle perdite ematiche Uso di sacca graduata dopo la nascita del bambino Trattamento attivo del III stadio In caso parto per via laparotomica 5 UI di Ossitocina e.v. in bolo dopo estrazione del neonato/secondamento – infusione 10 UI in 500 SF (125ml/h) NELLA MAGGIORANZA DEI CASI: EVENTO IMPREVEDIBILE Somministrazione di uterotonici i.m. Clampaggio precoce del funicolo Trazione controllata del funicolo (manovra di Brandt-Andrews) Gestione del 3° stadio 2009 Procedura Gestione attiva Condotta fisiologica Somministrazione profilattica di uterotonici SI, dopo la nascita del neonato e il clampaggio del funicolo NO (ritenzione placentare?) Clampaggio e taglio del cordone SI precoce Solo dopo l’arresto della pulsatilità Trazione controllata sul cordone ombelicale SI per agevolare il secondamento NO (inversione uterina?) elaborazione tabellare Ref.6,7 Gestione attiva vs fisiologica Metanalisi di 5 RCT elaborazione grafica di dati numerici ricalcolati percentualmente Lancet 2012 Ref.7 Active versus expectant management in the third stage of labour Begley CM,Gyte GML, Devane D., Mc GuireW, Weeks A. The Cochrane Collaboration 2009 The Cochrane Collaboration 2011 CONCLUSIONS: Routine 'active management' is superior to 'expectant management' in terms of blood loss, post partum haemorrhage and other serious complications of the third stage of labour. Active management is, however, associated with an increased risk of unpleasant side effects (eg nausea and vomiting), hypertension and need for manual removal of the placenta where ergometrine is used. ACTIVE MANAGEMENT SHOULD BE THE ROUTINE MANAGEMENT OF CHOICE FOR WOMEN EXPECTING TO DELIVER A BABY BY VAGINAL DELIVERY IN A MATERNITY HOSPITAL. elaborazione tabellare Ref.6,7 Aprile 2007 SUDDIVISIONE DELLE PAZIENTI IN 3 GRUPPI GRUPPO 1: a tutte le donne che partoriscono GRUPPO 2: :controindicazioni all’uso della metilergometrina (ipertensione, allergia, ecc.) GRUPPO 3: donne a rischio di emorragia del post-partum (gravidanza gemellare, preeclampsia, atonia uterina pregressa, obesità, febbre in travaglio >38°C, peso del neonato > 4000gr, travaglio indotto, miomi uterini etc.) elaborazione tabellare Somministrazione di SINTOMETRINA (= di una fiala di metilergometrina 0,2 mg+ più una fiala di ossitocina (5 UI) intramuscolo al coronamento della spalla fetale e comunque prima dell’avvenuto secondamento Somministrazione di due fiale intramuscolo di OSSITOCINA (10 UI) al coronamento della spalla fetale e comunque prima dell’avvenuto secondamento Somministrazione intramuscolare dell’ossitocico (come per il gruppo 1 o il gruppo 2) e somministrazione endovenosa di quattro fiale di ossitocina (20UI) diluite in 500 ml di soluzione fisiologica) Ref.6,7 Prophylactic use of ergot alkaloids in the third stage of labour Tippawan Liabsuetrakul, Thanapan Choobun, Krantarat Peeyananjarassri. Prophylactic intramuscular or intravenous injections of ergot alkaloids are effective in reducing blood loss and postpartum haemorrhage, after birth requiring analgesia, particularly with the intravenous route of administration The Cochrane Collaboration 2009 “Ergonovine can be used for prevention of PPH but may be considered second choice to oxytocin owing to the greater risk of and of the need of manual removal of a ”.. J Obstet Gynaecol Can 2009 Oxytocin (10UI) administered intramuscularly, is the preferred medication and route for the prevention of PPH in low-risk vaginal deliveries J Obstet Gynaecol Can 2009 QUESTIONI APERTE Intramuscolar versus intravenous prophylactic oxytocin for the third stage of labour (Review) Oladapo OT The Cochrane Collaboration 2012 Timing of prophylactic uterotonics for the third stage of labour after vaginal birth (Review) Soltani H. The Cochrane Collaboration 2012 elaborazione tabellare Ref.6,7 TRAZIONE SUL CORDONE OMBELICALE..SEMPRE NECESSARIA? The Lancet, March 2012 Studio multicentrico, randomizzato e controllato in 16 ospedali. Incluse 24390 donne per cui si prevedeva un parto per via vaginale, randomizzate in un rapporto 1:1 Trattamento “semplificato” Espulsione della placenta per gravità e con spinta materna Trattamento “completo” Trazione controllata sul funicolo applicata immediatamente dopo il clampaggio. 10 UI di ossitocina i.m. sono somministrate dopo il clampaggio nei 2 gruppi a 1-3 minuti dalla nascita La mancata trazione controllata sul funicolo ombelicale ha un piccolo effetto sul rischio di emorragia grave. Pertanto in programmi di prevenzione dell’emorragia del post-partum, possono concentrarsi sull'uso di ossitocina TIMING CLAMPAGGIO DEL CORDONE OMBELICALE GUIDELINES OF THE SOCIETY OF OBSTETRCIANS AND GYNAECOLOGISTS OF CANADA 2009 BMJ November 2011 “Whenever possible delaying cord clamping by at least 60 seconds is preferred to clamping earlier : PREMATURE NEWBORNS (<37W), reducing the incidence intraventricular haemorrage and need for transfusion; TERM NEWBORS, the possible increased risk of jaundice requiring phototherapy must be weighted against the fisiological benefit of greater haemoglobin conferred by delayed cord clamping. TIMING CLAMPAGGIO DEL CORDONE OMBELICALE EARLY CORD CLAMPING IS RECOMMENDED ONLY WHEN THE NEWBORN NEEDS TO BE RESUSCITATED. NON VI SONO EVIDENZE CHE, NEL PARTO FISIOLOGICO SENZA SANGUINAMENTO, LA MESSA IN ATTO DEGLI INTERVENTI PER ACCELERARE IL SECONDAMENTO, RISPETTO AI TRADIZIONALI 30-60 MINUTI, RIDUCA IL RISCHIO DI PPH GUIDELINES OF THE SOCIETY OF OBSTETRCIANS AND GYNAECOLOGISTS OF CANADA 2009 BMJ November 2011 PREVENZIONE DELL’EMORRAGIA INTERVENTO Syntocinon 10 UI i.m. Syntocinon somministrazione di quattro fiale (20UI) diluite in 500 ml di soluzione fisiologica) per via endovenosa per le donne con almeno un fattore di rischio. Trattamento attivo del III stadio UTEROTONICI Clampaggio precoce del funicolo Trazione controllata del funicolo (manovra di Brandt-Andrews) Valutazione delle perdite ematiche Uso di sacca graduata dopo la nascita del bambino In caso parto per via laparotomica 5 UI di Ossitocina e.v. in bolo dopo estrazione del neonato/secondamento + infusione 10 UI in 500 SF (125ml/h) TERAPIA FARMACOLOGICA DELL’ATONIA UTERINA • Terapia medica (uterotonici) • Fattori della coagulazione (Fattore VII ricombinante) • Terapia chirurgica • Tamponamento uterino • Embolizzazione arterie uterine FARMACI PER IL TRATTAMENTO DELL’EMORRAGIA POST-PARTUM UTEROTONICI OSSITOCINA ERGOMETRINA ANALOGHI DELLE PG SULPROSTONE OFF LABEL ACIDO TRANEXAMICO MISOPROSTOLO CARBETOCINA Ossitocina 2€ (la confezione 6 fiale) RCOG May 2009 ACOG October 2006 • Offer oxytocin to all women for the prevention of PPH in preference to methylergometrine • Oxytocin should be used in preference to sulprostone • Oxytocin should be used in preference to misoprostol Ossitocina e.v.: Effetto immediato dalla somministrazione; durata d’azione circa 30 minuti Ossitocina i.m.: Effetto in circa 7 minuti; durata d’azione: circa 1 ora (refrigerazione) Ergometrina 3,10 € (6 fiale) Ergometrina provoca una contrazione miometriale attraverso un’azione sui recettori α-adrenergici Solitamente utilizzo intramuscolare. Effetti collaterali maggiori se somministrazione endovenosa (soprattutto: ipertensione da vasocostrizione periferica) Ergometrina i.m.: Effetto in circa 5 minuti; durata d’azione circa 3 ore (refrigerazione e riparo dalla luce) Terapia medica: Uterotonici (2) FARMACO Dosaggio e modalità di somministrazione Velocità di somministrazione Metilergometrina (Methergin®) 1 fiala (0,2 mg) i.m. Eventuale ripetizione dopo 2 ore Commento Non noto il dosaggio massimo somministrabile. Generalmente farmaco che da il maggior numero di effetti collaterali Evitare se paziente ipertesa Effetti collaterali: nausea, vomito, ipertensione legata a vasocostrizione periferica Mai se paziente : IPERTESA Preeclamptica Cardiopatica TAGLIO CESAREO ELETTIVO TERAPIA ANTIRETROVIRALE E PPH Nelle donne HIV + in terapia antepartum con: • inibitori dell’enzima CYP3A4 • PI • NNRTI (inibitori della trascriptasi inversa non nucleosidici) • Efavinrez • Delavirdine La somministrazione di Methergin può causare un’eccessivo effetto vasocostrittivo Da prendere in considerazione sempre come farmaco di II scelta Arch Gynecol Obestet Dec 2009 Sulprostone PG – E2 analogo 22,24€ (la fiala) CONTROLLO DELL’EMORRAGIA NELL’86% DEI CASI IN CUI NON SI HA RISPOSTA CON ALTRI FARMACI Sulprostone deve essere utilizzato prima che il letto vascolare sia depleto per ridurre potenziale effetto costrittivo a livello coronarico attenzione all’effetto ipotensivo potente e bradicardia Non deve essere superata una posologia complessiva di 1,5 mg (3 fiale) di sulprostone Sulprostone e.v.:effetto in 5-10 minuti; durata d’azione per circa 2 ore Terapia medica: Uterotonici (3) FARMACO Sulprostone (Nalador®) Dosaggio e modalità di somministrazione 1 fiala (0,5 mg) in 250 ml SF Eventuale ripetizione a scopo di stabilizzare la perdita dopo il termine della prima flebo (1 fiala in 250 ml SF) MAI INTRAMIOMETRIALE Velocità di somministrazione 40 –160 gocce/ minuto Se non arresto della perdita ematica dopo 1015 minuti→aumento della velocità di infusione per breve periodo fino a un massimo di 330 gtt /min. Seconda somministrazione con velocità di infusione a 40160 gocce/min. Commento Effetti collaterali: diarrea, febbre, tachicardia. NO se paziente asmatica o affetta da glaucoma o con rischi cardiovascolari Controindicazioni relative: Patologia cardiaca Patologia renale Patologia epatica Sulprostone deve essere utilizzato prima che il letto vascolare sia depleto per ridurre potenziale effetto costrittivo a livello coronarico PG – E1 analogo MISOPROSTOLO VIE DI SOMMINISTRAZIONE: 1,4€ (5cps) •per os (sublinguale) •vaginale •Rettale(effetto prolungato) Misoprostolo: arresto dell’emorragia ottenuto in 3-20 minuti (a seconda della via somministrazione) “Rectal misoprostol in a dose of 800 μg may be a useful drug for the treatment of primary post-partum haemorrage” The Cochrane Library – 2003 Issue 1- Treatment for primary post-partum haemorrage Mousa HA, Alfirevic Z PG – E1 analogo Via rettale vs vaginale più rapida ma occorrono 20-30 minuti per raggiungere il picco nel siero contro i 3 minuti dell’ossitocina; L’aumento iniziale del tono muscolare è più pronunciato nella somministrazione orale rispetto alla vaginale; Dose standard 600 μg (oppure 800 μg 1000 μg) Ripetizione dose non raccomandata Effetti collaterali: tremore, iperpiressia (più comune per dosaggi>600 μg) Vantaggio: non richiede refrigerazione, basso costo PG – E1 analogo Misoprostolo vs uterotonici iniettabili Prostaglandins for preventing postpartum haemorrhage (Review)Gülmezoglu AM et al. Cochrane Database of Systematic Reviews, 2007 16 trials (29042 donne) Sommnistrazione orale vs uterotonici iniettabili: maggior rischio di severa PPH (RR 1.32; 95% CI 1.16 -1.51); maggior uso di uterotonici addizionali brividi e temperatura > 38°C Misoprostol may be considered as a third line of treatment for the management of PPH, because of its ease of administration and low cost compared with injectable prostaglandins WHO guidelines 2009 PG – E1 analogo Misoprostolo vs ossitocina and placebo Misoprostol use during the third stage of labor S.D Joy, Int J Gynaecol Obstet. 2003 Aug Compared with placebo, misoprostol was associated with: a decreased need for additional uterotonics (OR 0.64; 95% CI 0.46 to 0.90 an increased risk of shivering and pyrexia. Oxytocin was superior to misoprostol in: preventing blood loss and the need for additional agents, less shivering and pyrexia. The authors proposed that misoprostol is a reasonable agent for management of the third stage of labour when other agents are not available for reasons of cost, storage, or difficulty of administration. WHO guidelines 2009 Carbetocina 60 € (la fiala) “Carbetocin is not currently recommended for routine use because of the paucity of data and its high price”. GUIDELINES May 2009 Carbetocina: • Necessità di uterotonici supplementari solo nel 13% dei casi; • Una singola dose di 100 mcg EV di carbetocina risulta ugualmente efficace e più affidabile di 16 ore di infusione continua di ossitocina nel mantenimento di un adeguato tono uterino e nella prevenzione di una eccessiva perdita ematica durante parto cesareo. • In Italia: somministrazione solo dopo taglio cesareo. MAI SE : PAZIENTE CARDIOPATICA/PREECLAMPTICA/EPILETTICA Insorgenza d’azione: 1.2 + 0.5 min; Durata delle contrazioni ritmiche: 60 + 18 min 1€ (la fiala) Acido Tranexamico L’acido tranexamico è un agente antifibrinolitico sul mercato da molti anni. Una review sistematica di studi randomizzati su agenti antifibrinolitici usati in chirurgia generale ha dimostrato che l’acido tranexamico riduce il rischio di emotrasfusione del 39%. Un’altra review dell Cochrane ha dimostrato come questo farmaco riduca l’entità dei cicli menorragici senza effetti collaterali. There have been no RCTs on the use of tranexamic acid for the treatment of PPH following vaginal delivery that address the priority outcomes. Tranexamic acid has been evaluated as prophylaxis following caesarean section in one RCT. The average blood loss in the two hours after the caesarean section was 42.75±40.45 ml in the study group and 73.98±77.09 ml in the control group. WHO guidelines 2009 Evidence for this recommendation was extrapolated from the literature on surgery and trauma.The benefits of use of tranexamic acid in PPH treatment should be investigated in research studies. Terapia medica: Uterotonici (1) FARMACO Dosaggio e modalità di somministrazione Velocità di somministrazione Ossitocina (Syntocinon®) Parto vaginale-profilassi 10 U i.m. (2 fiale per trattamento attivo del III stadio) Infusione e.v.: 60-100 gtt/min In caso di atonia/fattori di rischio: 20 UI in 500 SF e.v. fino a un massimo di 40 U in 500 ml Taglio cesareo-profilassi bolo lento (>30 “) 5 UI e.v. Seguite da 10 UI in 500 SF a 125 ml/h (4 ore). Gli effetti emodinamici di un bolo di ossitocina sono costituiti da vasodilatazione sistemica, con ipotensione, tachicardia, un aumento della gittata cardiaca e della pressione arteriosa polmonare, con conseguenze di tipo dose-dipendente. Commento Controindicazioni: pazienti cardiopatiche scompensate/allergia nota. Ad alti dosaggi mai sovraccaricare la paziente con liquidi (attività ADIURETICA) nè utilizzare in abbinamento con soluzione glucosata 5%. Effetto dell’infusione di ossitocina sulla PA For women undergoing elective Caesarean section, recent studies have demonstrated adverse maternal effects of an oxytocin IV bolus. These studies suggest a potential maternal effect of the rapid administration (within 30 seconds) of oxytocin, and it may be dose-related. GUIDELINES OF THE SOCIETY OF OBSTETRCIANS AND GYNAECOLOGISTS OF CANADA 2009 AJ Pinder et al. Int J of Obst Anesth 2002 (11): 156-159 “PREOCCUPAZIONE” RIGUARDO BOLO I.V. DI OSSITOCINA DURANTE TAGLIO CESAREO GINECOLOGO ANESTESISTA SI / NO (?) NO PRO CONTRO “For women delivering by caesarean section, oxytocin (5UI by slow intravenous injection) should be used to encourage contraction of the uterus and to decrease blood loss” Post Partum Haemorrage GUIDELINES 2009 Oxytocin 5 IU by slow intravenous injection should be used at CS to encourage contraction of the uterus and to decrease blood loss. Caesarean Section Guidelines November 2011 World Health Organization 2009 An IV bolus of oxytocin, 5 to 10 IU (given over 1 to2 minutes), It is not recommended at this time with elective Caesarean section. (II-B) GUIDELINES 2009 Linee Guida sul taglio cesareo 31.1.2012 British Journal of Anaesthesia (2007) STUDIO RANDOMIZZATO DOPPIO CIECO. MODIFICAZIONI EMODINAMICHE IN 30 PAZIENTI A CUI E’ STATA SOMMINISTRATO UN BOLO DI 5 UI DI OSSITOCINA E.V. IN 30’’ SECONDI VERSUS SOMMINISTRAZIONE DI 5 UI IN 5’ MINUTI (INFUSIONE). Modificazioni cardiovascolari marcate sono state riscontrate nel gruppo ricevente il bolo: • Aumento della frequenza cardiaca di 17 batt/min nel gruppo bolo contro 10 batt/min nel gruppo infusione; • Diminuzione della pressione arteriosa media: 27 mm Hg nel gruppo bolo,contro una discesa di 8 mmHg nel gruppo infusione. Nessuna differenza in termini di perdita ematica nei 2 gruppi Il bolo di ossitocina dovrebbe essere utilizzato con cautela, e nuovi studi dovrebbero stabilire se l’ossitocina sia ugualmente efficace nel ridurre la perdita ematica quando somministrata a velocità inferiore. British Journal of Anaesthesia (2008) Double-blind RCT, 40 patients given 10 IU of oxytocin as an IV bolus manifested electrocardiographic changes consistent with myocardial ischemia when compared with pregnant women who received 0.2 mg of ergonovine; the effect was transient, with onset at 1 minute and resolution by 5 minutes after exposure to oxytocin. These studies suggest a potential maternal effect of the rapid administration (within 30 seconds) of oxytocin, and it may be dose-related. British Journal of Anaesthesia (2010) Pazienti suddivise in 5 gruppi: boli da 5UI-3UI-1 UI- 0,5 UI e 0 UI. There were no significant differences in the prevalence of adequate UTERINE TONE among the study groups at 2 min (73%, 100%, 93%, 100%, and 93% for 0, 0.5, 1, 3, and 5 units oxytocin, respectively). The prevalence of hypotension was significantly higher after 5 units oxytocin vs 0 unit at 1 min (47% vs 7%; P1⁄40.04). The routine use of 5 units oxytocin during elective CD can no longer be recommended, as adequate UT can occur with lower doses of oxytocin (0.5–3 units). QUALI ALTERNATIVE AL BOLO I.V. DI OSSITOCINA? 1) NESSUN BOLO LENTO E.V. British Journal of Anaesthesia (2007) STUDIO RANDOMIZZATO DOPPIO CIECO. MODIFICAZIONI EMODINAMICHE IN 30 PAZIENTI A CUI E’ STATA SOMMINISTRATO UN BOLO DI 5 UI DI OSSITOCINA E.V. IN 30’’ SECONDI VERSUS SOMMINISTRAZIONE DI 5 UI IN 5’ MINUTI (INFUSIONE). Nessuna differenza in termini di perdita ematica nei 2 gruppi 2) CARBETOCINA The Cochrane Collaboration 2012 TAGLIO CESAREO: There is evidence to suggest that 100 μg of intravenous carbetocin is more effective than oxytocin for preventing PPH in women undergoing caesarean deliveries, but more studies are needed to validate this finding. PARTO VAGINALE: Carbetocin is associated with less blood loss compared to syntometrine in the prevention of PPH for women who have vaginal deliveries and is associated with significantly fewer adverse effects. Further research is needed to analyse the cost-effectiveness of carbetocin as a uterotonic agent. 2) CARBETOCINA BJOG. October 2011. Haemodynamic effects of carbetocin and oxytocin given as intravenous bolus on women undergoing caesarean delivery: a randomised trial. Double blind randomised single centre study (1:1) Statistically indistinguishable haemodynamic effects were seen for both drugs, with a maximal effect at about 30-40 seconds: HR increased 17.98 ± 2.53 bpm for oxytocin and 14.20 ± 2.45 bpm for carbetocin. Systolic blood pressure (sBP) decreased (-26.80 ± 2.82 mmHg for oxytocin versus -22.98 ± 2.75 mmHg for carbetocin). Following the maximal effect, women treated with carbetocin recovered slowly to baseline values asymptotically (HR and BP), whereas women treated with oxytocin displayed a slight rebound bradycardia at 200 seconds (-6.8 ± 1.92 bpm). Patients under both treatments showed a similar profile of side effects . Both oxytocins have comparable haemodynamic effects and are uterotonic drugs with an acceptable safety profile for prophylactic use. 3) BOLO LENTO E.V. <5 UI British Journal of Anaesthesia (2008) Studio randomizzato doppio cieco. There was a greater increase in mean HR in patients who received 5 UI of oxytocin (32 beats/ min), than in those who received 2UI (24 beats min). There was a larger decrease in MAP in patients who received 5UI [13 mm Hg] than in those who received 2 u [6 mm Hg]. The frequency of nausea and antiemetic use was higher after 5 UI (32.5%) than 2 UI(5%). There were no differences in blood loss, uterine tone, or requests for additional uterotonic drugs (17.5% in both groups). In elective Caesarean section, a 2UI bolus of oxytocin results in less haemodynamic change than 5 UI, with less nausea and no difference in the need for additional uterotonics. 3) BOLO LENTO E.V. <5 UI Anaesth Intensive Care Systematic review of oxytocin dosing at caesarean section. Stephens LC et.al March 2012. We undertook a systematic review on 7 trials to determine the optimal dose of oxytocin after elective caesarean section or caesarean section in labouring women. These trials and provide evidence that lower doses are equally effective but associated with significantly fewer side-effects. 1) For elective caesarean section, a slow 0.3 to 1 IU bolus of oxytocin over one minute, followed by an infusion of 5 to 10 IU for four hours represents an evidence-based approach to dosing for women at low risk of postpartum haemorrhage. 2) For the labouring parturient a slow 3 IU bolus of oxytocin, followed by an infusion of 5 to 10 IU for four hours is supported by limited evidence. These doses of oxytocin minimise the risk of adverse haemodynamic changes as well as the unpleasant side-effect of nausea. EMORRAGIA PRIMARIA DEL POST PARTUM Parto vaginale PROFILASSI Schema somministrazione uterotonici Synocinon® 10 UI i.m. Se non controllo emorragia/ atonia/ fattori di rischio Syntocinon ® 20 UI in 500 ml SF fino a un massimo di 40 UI in 500 SF (60-100 gtt/min) Se non controllo dopo 15 minuti Mai in caso di: •Ipertensione •Preeclampsia/Eclampsia •Cardiopatia Methergin® 1 fiala i.m. Se non controllo dopo 10 minuti Nalador ® 1 fiala in 250 SF (40-160 gtt/min fino a massimo 330 gtt/min per breve periodo) Se non controllo dopo termine di flebo Cytotec® 800-1000 mcg (4- 5 cps) per via transrettale Nalador ® 1 fiala in 250 SF (40-160 gtt/min) 2° dose Mai in caso di: •Asma •Glaucoma •Cardiopatia Schema somministrazione uterotonici Taglio cesareo Al momento del secondamento TC elettivo:Syntocinon ® 0,3-1 UI e.v. in bolo Profilassi emorragia TC in travaglio: Syntocinon ®3UI e.v. in bolo Se emorragia postpartum> 1000 ml/atonia Methergin® 1 fiala i.m. Se non controllo dopo 10 minuti Syntocinon®10 U.I. e.v. in 500 S.F. Mai in caso di: •Ipertensione •Preeclampsia/Eclampsia •Cardiopatia Nalador® 1 fiala in 250 SF (40-160 gtt/min) con eventuale ripetizione di 2° somministrazione Mai in caso di: •Asma •Glaucoma •Cardiopatia Se non controllo dopo termine di flebo Cytotec® 800-1000 mcg (4-5cps) per via transrettale Valutazione terapia chirurgica Se più di un fattore di rischio per atonia e assenza di controindicazioni valutare uso di Duratocin® prima del secondamento al posto di Syntocinon® Grazie per l’attenzione