AVDA - Associazione Vigevanese Divulgazione Astronomica

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A.V.D.A.
Associazione Vigevanese Divulgazione Astronomica
Internet www.avdavigevano.com
Indirizzo E-Mail [email protected]
CALENDARIO ASTRONOMICO
MESE DI NOVEMBRE ‘07
Visibilità dei Pianeti:
MERCURIO:
solo nei primi giorni del mese sarà possibile osservare il pianeta al mattino, appena
prima dell’alba, molto basso sull’orizzonte, in direzione Est-Sud-Est.
VENERE:
ancora molto luminoso nel cielo del mattino, nella costellazione della Vergine, in
direzione Est-Sud-Est.
MARTE:
il prossimo mese Marte sarà in opposizione, perciò già da questo mese è visibile per
buona parte della notte. Sorge intorno alle ore 22 nella costellazione dei Gemelli, in
direzione Est-Nord-Est. La sua luminosità è ancora in aumento, dunque il pianeta è
facilmente individuabile, grazie anche al suo colore rossastro.
GIOVE:
poco visibile nel crepuscolo serale, bassissimo sull’orizzonte in direzione Sud-Ovest,
poiché si sta avvicinando alla congiunzione con il Sole del prossimo mese, anticipando
sempre più il proprio tramonto.
SATURNO:
sorge nella seconda parte della notte ed è dunque visibile fino al mattino nella
costellazione del Leone.
URANO:
sempre nella costellazione dell’Acquario, è osservabile – nella prima parte della notte almeno con un binocolo, perché la luminosità del pianeta è al di sotto della soglia
accessibile a occhio nudo.
NETTUNO:
data la sua bassa luminosità è visibile (con un telescopio, agli osservatori più esperti) per la
prima parte della notte nella costellazione del Capricorno.
Fasi della LUNA
NOVEMBRE ‘07
Calendario Lunare creato con Perseus
giorno
fasi
1
Ultimo Quarto
10
Luna Nuova
17
Primo Quarto
24
Luna Piena
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Gli eventi del mese:
Il giorno 5, prima dell’alba, potremo osservare in
cielo un bel quadretto: la Luna e Venere saranno
in congiunzione, alla distanza l’una dall’altra di
circa 5 gradi. La Luna sarà una sottile falce in
fase calante, dato che sarà luna nuova il giorno
10, mentre Venere sarà brillantissimo nel
chiarore dell’alba.
Poco più in alto vedremo il pianeta Saturno,
nella costellazione del Leone, mentre, basso
sull’orizzonte, spunta Mercurio, che però potrà
essere osservato solo con l’orizzonte sgombro da
ostacoli.
La cartina qui a fianco si riferisce al giorno 5, ore
7, direzione Est-Sud-Est.
Il giorno 27 sarà possibile individuare
facilmente il pianeta Marte, grazie alla sua
vicinanza con la Luna. I due si troveranno
alla distanza di circa 10 gradi, proprio al
centro del gruppo di stelle che compongono
la costellazione dei Gemelli.
La Luna apparirà molto luminosa, essendo
stata luna piena il giorno 24.
La cartina qui a fianco si riferisce al giorno
27, ore 23, direzione Est.
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Conoscere il cielo: Andromeda
Andromeda è una costellazione osservabile al meglio in
autunno, quando appare alta in cielo per buona parte della
notte, transitando nei pressi dello zenith prima di mezzanotte
a novembre.
E’ nota fin dall’antichità, anche se non è molto appariscente.
Per individuarla in cielo possiamo guardare tra Perseo,
Cassiopea (facilmente riconoscibile per la caratteristica forma
a W ) e il Quadrato di Pegaso. La stella Alfa di Andromeda è
uno dei vertici del quadrato, di cui ha fatto effettivamente
parte fino al 1930, quando l’Unione Astronomica
Internazionale l’ha attribuita alla costellazione di Andromeda.
Le sue stelle principali si trovano approssimativamente lungo una linea: la costellazione
rappresenta una fanciulla incatenata, di cui Alpheratz (Alfa) è la testa, Mirach (Beta) è la
cintura e Almach (Gamma) il suo piede incatenato.
In questa costellazione si trova l’oggetto più lontano visibile a occhio nudo, in una notte
limpida e buia: M31, ovvero la Galassia di Andromeda, distante da noi più di due milioni di
anni-luce. Per trovare la galassia ci si deve spostare da Beta (Mirach) in direzione
perpendicolare all’asse Alfa-Beta-Gamma: si incontra prima la stella bianca Mu e poi,
spostandosi ancora della stessa distanza, si vede una macchia di luce un po’ sfocata, ovvero
M31. E’ una galassia a spirale come la Via Lattea, ma è più grossa: contiene circa 300 miliardi
di stelle e ha un diametro di 180.000 anni-luce. Per osservarla al meglio è consigliabile l’uso di
un binocolo. Con un telescopio si possono osservare le due galassie satelliti M32 e M110.
La stella Gamma (Almach) è una stella tripla. Le due stelle più brillanti sono una di colore
giallo e l’altra azzurra. La componente più debole, di colore azzurro, ha anch’essa una
compagna, sempre di colore azzurro, ancora più debole. Per osservarle è necessario l’uso di un
telescopio.
Il mito:
la costellazione prende il
nome dalla mitologia greca. Andromeda
era la figlia del re Cefeo e della regina
Cassiopea. Cassiopea fece infuriare il dio
del mare Poseidone che inviò sullla terra
un mostro marino (Cetus, la balena).
Per placare l’ira di Poseidone, Cefeo
incatenò la figlia Andromeda a uno
scoglio, destinandola a finire tra le fauci
del mostro. Sopraggiunse però Perseo,
che prima salvò la fanciulla e poi la
sposò. In cielo Andromeda si trova
vicino alla madre Cassiopea e al marito
Perseo.
Almanacco astronomico a cura di Roberto e Marina, A.V.D.A.
(Associazione Vigevanese Divulgazione Astronomica)
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