Esercizio Trovare il polinomio di Taylor di terzo grado per la funzione f (x)=1/(1+x)2 nell’intorno di a = 0. Lo si utilizzi per approssimare f (0.05). Stimare l’errore assoluto usando la formula del resto di Lagrange. Soluzione : 1 2 f ' ( x ) (1 x ) 2 , (1 x) 3 24 f " ' ( x) (1 x) 5 f ( x) f " ( x) 6 (1 x) 4 calcolando le derivate in a = 0, si ha f (0) = 1 , f (0) = -2 , f (0) = 6 , f (0) = 24 pertanto il polinomio di Taylor di ordine 3, nell’intorno di a = 0 è: P(x) f( 0 ) f'( 0 ) x f"( 0 ) 2 f"'( 0 ) 3 x x 1 2 x 3x 2 4 x3 2! 3! quindi : P(0.05) 1 2(0.05) 3(0.05) 2 4(0.05) 3 0.907 L’errore assoluto commesso con tale approssimazione è : E0.05 P(0.05) f (0.05) 0.907 0.90703 0.00003 1 2 Calcolo l’errore assoluto usando la formula del resto di Lagrange : f ( n 1) ( ) Rn ( x a)n 1 (n 1)! con (a, x) a 0 x 0.05 f iv ( x) 120(1 x) 6 quindi su x (0,0.05) il massimo valore lo assume in x = 0 quindi il massimo valore della derivata IV° è : f iv (0) 120(1 0) 6 120 f ( n 1) ( ) 120 Rn ( x a) n 1 (0.05 0) 4 3.125 *105 (n 1)! 4! 0.00003125 Il residuo ci dice l’errore assoluto massimo che possiamo commettere Il residuo ci dà sempre un valore uguale o maggiore dell’errore assoluto esatto. 3 Esercizio n°1 Approssimare e 0.1 mediante il polinomio di Taylor di ordine uno, due e tre nell’intorno di a = 0. Calcolare i corrispondenti errori assoluti esatti. Soluzione Poiché f (x) = f (x) = f (x) = f (x) = e x , risulta : f (0) = f (0) = f (0) = f (0) = 1 quindi : P1 ( x) 1 x P1 (0.1) 1 0.1 1.1 x2 P2 ( x) 1 x 2 (0.1) 2 P2 (0.1) 1 0.1 1.105 2 x2 x3 P3 ( x) 1 x 2 6 (0.1) 2 (0.1) 3 P3 (0.1) 1 0.1 1.10516 2 6 E1 e0.1 P1(0.1) 1.1052 1.1 0.0052 E2 e0.1 P2 (0.1) 1.1052 1.105 0.0002 E3 e0.1 P3 (0.1) 1.1052 1.10516 0.00004 4 Esercizio Dati tre punti del piano: P0 (0,-2), P1(1,-6) e P2(3,40). Trovare il polinomio interpolante di Lagrange che passa per essi. Soluzione : Il polinomio richiesto sarà un polinomio di secondo grado: P( x) f ( x0 ) L0 ( x) f ( x1 ) L1 ( x) f ( x2 ) L2 ( x) 2L0 ( x) 6L1 ( x) 40L2 ( x) Calcoliamo i coefficienti di Lagrange ( x x1 )( x x2 ) ( x 1)( x 3) x 2 4 x 3 L0 ( x) ( x0 x1 )( x0 x2 ) (0 1)(0 3) 3 ( x x0 )( x x2 ) ( x 0)( x 3) x 2 3x L1 ( x) ( x1 x0 )( x1 x2 ) (1 0)(1 3) 2 ( x x0 )( x x1 ) ( x 0)( x 1) x 2 x L2 ( x) ( x2 x0 )( x2 x1 ) (3 0)(3 1) 6 quindi x 2 4x 3 x 2 3x x2 x P( x) 2 6 40 3 2 6 9 x 2 15 x 6 3x 2 5 x 2 3 5 Esercizio Sia data la seguente tabella: xk f (xk) -1 2 0 0 3 4 7 7 Stimare f (4) usando un polinomio di Lagrange Soluzione : Il polinomio interpolatore di Lagrange per x = 4 è : P(4) 2L0 (4) 4L2 (4) 7 L3 (4) Calcoliamo i coefficienti di Lagrange L0 (4) 4(4 3)( 4 7) 3 (1)( 1 3)( 1 7) 8 L2 (4) (4 1)( 4)( 4 7) 5 (3 1)(3)(3 7) 4 L3 (4) (4 1)( 4)( 4 3) 5 (7 1)(3)(7 3) 56 quindi 3 5 5 51 P(4) f (4) 2 4 7 6.375 8 4 56 8 6 Esercizio : Ottenere la retta di regressione che approssimi i punti P1(0,1), P2(1,3), P3(-1,2), P4(2,4). Determinare l’indice di scostamento quadratico r 2 Soluzione : Costruiamo la tabella per facilitare i calcoli, ed aggiungeremo la colonna dell’errore residuo dell’approssimazione. xk 0 1 -1 2 -------2 fk 1 3 2 4 -------10 xk2 0 1 1 4 -------6 xxfk 0 3 -2 8 -------9 ( p(xk)-fk )2 1.21 0.01 0.49 0.09 -------1.8 7 na xi b yi x a x b x y i 2 i i i Si ha quindi il sistema 4a 2b 10 2a 6b 9 che ha come soluzione a = 2.1 e b = 0.8. Quindi la retta dei minimi quadrati y = bx + a è : p(x) = 0.8 x + 2.1 Ora siamo in condizione di riempire l’ultima colonna della tabella. L’ errore residuo usando la retta di regressione è : S r ( p( xk ) f k ) 2 1.8 f = 10/4 = 2.5 St ( f k f )2 (1 2.5)2 (3 2.5)2 (2 2.5)2 (4 2.5)2 5 St S r 0.64 St ciò indica che il 64 % della incertezza nei dati è stata eliminata usando la regressione. r2 8 4 3.5 3 2.5 2 1.5 1 -2 -1.5 -1 -0.5 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 Esercizio : Calcolare la retta dei minimi quadrati per i dati della seguente tabella: xk yk -1 6 1 1 3 11 Determinare inoltre l’errore residuo St usando la media e l’indice di scostamento quadratico r 2. Soluzione : xk -1 1 3 -------3 fk 6 1 11 --------18 xk2 1 1 9 --------11 xxfk -6 1 33 ---------28 ( p(xk)-fk )2 6.25 25 6.25 ---------37.5 9 Sostituendo nelle equazioni normali: na xi b yi x a x b x y i 2 i i i si ha il seguente sistema: 3a 3b 18 3a 11b 28 la cui soluzione è b = 1.25 e a = 4.75 Quindi la retta dei minimi quadrati è: p(x)=1.25 x + 4.75. Gli errori residui sono : S r ( p( xk ) f k ) 2 37.5 Calcolo r 2. f = 18/3 = 6 S t ( f k f ) 2 (6 6) 2 (1 6) 2 (11 6) 2 50 r2 St S r 0.25 St allora si è avuto un miglioramento del 25 % considerando la retta di regressione invece della media dei dati. 10 graficamente: 12 10 8 6 4 2 0 -2 -1 0 1 2 3 4 ESEMPIO 2 Approssimare i dati della seguente tabella, usando il metodo dei minimi quadrati discreti , con un polinomio di 2°grado. i xi yi 1 0.00 1.0000 2 0.25 1.2840 3 0.50 1.6487 4 0.75 2.1170 5 1.00 2.7183 Soluzione Le equazioni normali sono: 5a0 2.5a1 1.875a2 8.7680 2.5a0 1.876a1 1.5625a2 5.4514 1.875a0 1.5625a1 1.3828a2 4.4015 La soluzione di questo sistema è : a0 1.0052 a1 0.8641 a2 0.8437 Cioè, il polinomio dei minimi quadrati di grado 2° che approssima i dati è : 11 P2 ( x) 1.0052 0.8641 x 0.8437 x2 3 2.5 y 2 1.5 1 0.5 0 0 0.25 0.5 x 0.75 1 Per questi valori di xi otteniamo l’approssimazione mostrata nella seguente tabella. L’errore totale y P( x ) 2.76 10 5 i 1 2 i 4 i è il minimo che si può ottenere usando un polinomio di grado al più 2°. i xi yi P(xi) yi-P(xi) 1 0.00 1.0000 1.0052 -0.0052 2 0.25 1.2840 1.2740 0.0100 3 0.50 1.6487 1.6482 0.0005 4 0.75 2.1170 2.1279 -0.0109 5 1.00 2.7183 2.7130 0.0053 12 ESEMPIO 3 Considerare l’insieme di dati nelle prime tre colonne della seguente tabella. Se xi è rappresentato in funzione di ln y , i dati sembrano avere una relazione lineare, così è ragionevole assumere che y rispetto ad x abbia un andamento esponenziale: y beax oppure ln y ln b ax Completando la seguente tabella si ottiene : i 1 2 3 4 5 xi 1.00 1.25 1.50 1.75 2.00 7.50 yi ln yi 1.629 1.756 1.876 2.008 2.135 9.404 5.10 5.79 6.53 7.45 8.46 xi2 1.0000 1.5625 2.2500 3.0625 4.0000 11.875 xi ln yi 1.629 2.195 2.814 3.514 4.270 14.422 Usando le equazioni normali della retta si ottiene : a (5)(14.422) (7.5)(9.404) (5)(11.875) (7.5) 2 0.5056 e ln b (11.875)(9.404) (14.422)(7.5) (5)(11.875) (7.5) 2 1.122 poichè b e1.122 3.071 13 L’approssimazione assume la forma : y 3.071 e0.5056 x Verifichiamo graficamente i risultati i 1 2 3 4 5 xi 3.071e0.5056xi 5.09 5.78 6.56 7.44 8.44 yi 1.00 1.25 1.50 1.75 2.00 5.10 5.79 6.53 7.45 8.46 8.5 8 7.5 7 y 6.5 6 5.5 5 4.5 4 0 0.25 0.5 0.75 1 x 1.25 1.5 1.75 2 y 3.071 e0.5056 x 14 Fare Esercizi :5(d,e) 6 E= bontà dell’approssimazione 15