Umidità - geografia - Prof. Mirko Maffei

Es Calcolo
Possiamo ora definire l'umidità relativa dell'aria: è il rapporto tra la pressione del vapore dell'acqua
misurato (in un dato luogo e istante) e la pressione del vapore saturo dell'acqua nelle stesse condizioni e
quindi alla stessa temperatura. In formula: Hr (umidità relativa)=Pa (pressione dell'acqua)/Ps (pressione del
vapore saturo).
Adesso applichiamo la formula nel particolare. Per esempio, misuriamo che in una certa zona la pressione
del vapore d'acqua è di Pa=1.4 kPa e la temperatura è di 20° C. Ricerchiamo nelle tabelle rintracciabili in
qualsiasi testo di fisica o su internet stesso il valore della pressione del vapore saturo di acqua a 20° C e
calcoliamo l'umidità relativa. Hr=1.4kPa/2.3kPa (pressione del vapore saturo dell'acqua a 20°C)= 0,61=61%
poiché lo abbiamo moltiplicato per 100. Ora che conosci la definizione specifica di umidità relativa, puoi
dedurre ad esempio il perché un valore alto della stessa comporti un rallentamento nel processo
dell'evaporazione del sudore (pressione del vapore d'acqua vicino a quella del vapore saturo) mentre una
bassa umidità la favorisca, rendendo il processo di termoregolazione più efficiente e procurandoci la
sensazione di fresco.
FORMAZIONE DELLE NUBI
Il vapore acqueo è caldo e leggero e mentre sale verso l'alto si raffredda poiché viene a contatto con aria
fredda presente nei diversi strati dell'atmosfera (troposfera). Inizia così il momento della condensazione in
quanto lo stesso quantitativo di acqua se si abbassa la temperatura è suff. a saturare l’aria e causare le
condensazione dell’acqua. Il vapore a contatto con il freddo si trasforma nuovamente, passando dallo stato
gassoso allo stato liquido, sotto forma di tante piccole gocce (nebbia). Queste, condensandosi, si uniscono
tra di loro e formano le nuvole. Si passa ora alla fase successiva, detta della precipitazione. Le nuvole
presenti nel cielo si spostano e si ingrandiscono. Questo avviene perché le goccioline in esse contenute,
man mano che incontrano l'aria fredda, diventano più grandi e più pesanti fino a cadere nuovamente sulla
terra sotto forma di precipitazioni.