sensibilizziamo l`attenzione sull`animale

SENSIBILIZZIAMO L’ATTENZIONE
SULL’ANIMALE
La revisione e controllo, della razione alimentare, avviene ora
in particolare con ilrapporto di analisi e calcolo dell’urea nel
Latte e l’analisi del foraggio
Inoltre, in termini di costi, vi sono altri metodi efficaci, che
possono evidenziare rapidamente gli errori alimentari.
ASCOLTAZIONE DELLO STOMACO
Il contenuto del rumine è diviso in strati ben definiti:
• Nella parte inferiore del sacco ruminale, sono presenti le
sostanze piu’ facilmente solubili, i componenti dei mangimi e
la parte liquida del rumine.
• Sopra questi componenti galleggiano le sostanze grossolane della razione alimentare, contenenti soprattutto la parte
fibrosa del foraggio.
• Nella parte superiore del rumine, è presente una bolla di gas
che deriva dalle trasformazioni microbiche.
Con una contrazione della parte inferiore e superiore del
sacco ruminale, viene rimescolata questa stratificazione del
contenuto del rumine, così anche le parti piu’ grossolane
dell’alimento vengono bagnate dal succo ruminale. Queste
contrazioni possono essere sentite attraverso l’auscultazione,
sul fianco sinistro dell’animale, si avvertono come un rullio o
un tuono leggero e in un rumine sano, in 5 minuti, ci sono da
7 a 12 contrazioni. La funzionalità del rumine può aumentare
o diminuire , ad esempio le contrazioni diminuiscono con un
aumento dell’acidità del contenuto ruminale oppure le contrazioni aumentano durante l’alimentazione o la ruminazione
dell’animale.
PERCUSSIONE DELLA PARETE ADDOMINALE
Attraverso la percussione dello stomaco si identifica il confine
che delimita la parte liquida e solida, da quella gassosa.
Normalmente una concavità della parete del fianco sinistro
viene determinata da unacarenza alimentare mentre una
convessità, dello stesso, è determinata da un aumento della
produzione di gas di tipo alimentare o da una occlusione, -occlusione esofagea, dislocazione dell’abomaso, ecc.- Le cause
alimentari, dell’aumento della produzione di gas nel rumine,
sono principalmente determinate da:
• una carenza di sostanza fibrosa,
• mangimi velocemente e facilmente digeribili,
• una ecessiva alimentazione, con erba fresca e con erba medica,
• livelli elevati di proteine nella razione,
• alimenti congelati o contaminati.
FUNZIONALITÀ DEL RUMINE
Fig.1: stratificazione del contenuto ruminale
Una razione maggiormente strutturata, determina un aumento della durata del tempo di alimentazione e della ruminazione in fine un aumento della salivazione e di conseguenza un
innalzamento del PH del contenuto ruminale.
Aumento della salivazione, aumenta il PH del rumine.
Somministrando una razione strutturalmente povera di fibra e
riccha di amido, viene prodotta meno saliva, il pH scende nel
rumine (sotto il valore di 6) e si instaura una acidosi ruminale.
Quindi con una diminuzione della masticazione e della ruminazione si ha un abbassamento della produzione di saliva.
Abbassamento salivazione, abbassamento del PH del rumine.
Contrariamente, una razione dieta, ricca di fibra e povera di
amido, aumenta la permanenza dell’alimento nel rumine e
allunga i tempi della ruminazione incidendo sulla cattiva alimentazione abbassando le prestazioni ottimali.
• 45 - 60 = ruminazioni ottimale
• meno di 35 ruminazioni= Troppo poca struttura
• Oltre 70 ruminazioni= Troppa struttura
alimento
tempo di ruminazione
alto uso del mais insilato
diminuzione
erba fresca
diminuzione
forragio tagliatio corto
(<4 cm)
diminuzione
mangimi
diminuzione
fieno
aumenta
insilati d‘erba
aumenta
Parti di foraggio possono essere escrete senza essere state
digerite. Una carenza di proteine grezze può portare alla mancata digestione delle piante. Ciò è determinato da una mancata crescita batterica e di conseguenza una minore digeribilità e
scomposizione della fibra grezza.
Tab.1: influenza dell’alimento sulla funzionalità del rumine
VALUTAZIONE DELLE FECI
Le feci sono in grado di fornire dettagli circa le condizioni delle
vacche (Carboidrati, amido, zucchero, proteine e fibra grezza). Inoltre, i minerali hanno una influenza sulla Composizione delle feci. La valutazione della composizione delle feci
è gratuita e rapida. È necessario solo un setaccio e acqua, si
esegue a occhio nudo.
CONSISTENZA DELLE FECI
Nelle vacche, l’evidenza delle feci, troppo solide, poco prima
del parto, denuncia una imperfetta alimentazione Di base con
troppo buoni alimenti e mangimi. Le vacche in asciutta e i vitelli dovrebbero avere le feci di consistenza piu’ solida.
PARTI DI ALIMENTI NON DIGERITE
Le feci sono messe in un colino e viene versata, nello stesso,
acqua fino a che non fuoriesce chiara e limpida. Infine, i residui vengono valutati come le particelle di cibo non digerite,
Cereali, ecc (tabella 2). La presenza di una elevata Percentuale
di parti di piante, non digerite, è spesso causata da una elevata percentuale di concentrati nella razione. Un elevato uso
di mangime, riduce la funzionalità del rumine per il passaggio
troppo veloce nello stesso, dell’alimento.
Fig.3 Analisi dei resti di foraggio nelle feci.
natura dei residui di lavaggio
Fig. 4: resti di foraggio dopo il lavaggio.
Feci troppo liquide:
• eccesso di mangime
• somministrazione troppo veloce del mangime
• carenza di fibra nella razione
• cambiamento dei mangimi troppo rapido
• mangime fortemente contaminato
• mangime ammuffito
• eccesso proteico
• eccessiva somministrazione di minerali
• acque inquinate
• malattie
Feci troppo solide:
• foraggio ricco di paglia
• carenza proteica nella razione
• insufficente approvigionamento di acqua
• febbre, malattie
• acetonemia
Una mancanza di confort o benessere del bovino, può portare
ad una minor funzionalità del rumine e di conseguenza feci
poco digerite. La composizione delle feci può variare autonomamente, poco prima e dopo il parto, oppure dopo ogni
variazione nella somministrazione della razione, mangimi, foraggi, integratori ecc.
causa di errore alimentare
aumento delle parti non digerite, diminuzione della disgregazione o smantellamento, delle fibre vegetali (Foglie
ancora parzialmente visibili), relativamente forte Colore
verde (simile a foraggi insilati)
accelerato passaggio degli alimenti nel rumine, insufficente funzionalità del rumine, troppa energia, formazione di
muffe, insilato poco fermentato, carenza di proteine grezze
Alta percentuale di mais non digerito o cereali
Insufficiente frammentazione dei
cereali e mais,mais insilato tagliato troppo maturo, passaggio dell’alimento nel rumine troppo velocemente, funzionalità ruminale inadeguata, alta percentuale di mangime
grande quantità di foraggio fibroso e tagliato corto –proveniente dalle malghe-,assieme a poco foraggio lungo, (per
esempio paglia), fortemente imbianchita
lento passaggio degli alimenti attraverso il rumine, alta
quantità di fibra grezza o struttura,
alimentazione di base permanente, carenza di mangime,
carenza di proteina grezza,
condizione tipica nelle vacche in asciutta e vitelli
Tab. 2: Fütterungsfehler in den Kotrückständen erkennen
Dienststelle Bergbauernberatung
Brennerstraße 6 - 39100 Bozen
Tel. 0471 41 50 13 - Fax 0471 41 51 97
http://www.provinz.bz.it/bergbauernberatung
[email protected]
Consulenza tecnica per i contadini di montagna
Via Brennero 6 - 39100 Bolzano
Tel. 0471 41 50 13 - Fax 0471 41 51 97
http://www.provincia.bz.it/formazione-agridomestica
[email protected]