liceo scientifico “b - Liceo Classico Scientifico XXV Aprile

LICEO SCIENTIFICO “XXV APRILE.”
A.S. 2013/2014
PONTEDERA
CLASSE 5^B
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Docente prof.ssa Silvana Lesti
PROGRAMMAZIONE
OBIETTIVI dell’insegnamento:
Obiettivi generali:
La presente programmazione, in sinergia col POF con le prorammazioni di Dipartimento e del consiglio di classe .
attraverso i grandi autori della filosofia contemporanea, si propone uno studio problematico e non dogmatico delle
maggiori teorie filosofiche, che contribuisca a completare la consapevolezza critica personale dell’allievo, ultimando o
almeno potenziando sia il linguaggio scientifico, in generale, quanto quello filosofico, in senso stretto.
L’evoluzione del pensiero – dall’Idealismo alle filosofie della crisi – sarà strettamente collegata alla cultura ottonovecentesca. Più in particolare l’insegnamento mirerà a promuovere le seguenti

conoscenze:
1.
Gli argomenti proposti dalla programmazione, ovvero:
la Critica della Ragion Pura di Kant;
- la Critica della Ragion Pratica di Kant;
- la Critica del Giudizio di Kant;
- la problematica Bello – Sublime tra Kant e il Romanticismo;
- l’Idealismo in Fichte e Schelling;
- l’Idealismo “assoluto” in Hegel;
- Kierkegaard e Schopenhauer;
- Feuerbach e Marx;
- il Positivismo: Comte e Darwin;
- la fine della metafisica: Nietzsche;
- Freud e la psicoanalisi;
- Filosofia e scienze umane: la sociologia, la psicologia e l'antropologia culturale
- Il marxismo nel Novecento e la scuola di Francoforte.
comprensione e corretta collocazione dei temi filosofici nell’ambito del pensiero di un singolo autore e/o corrente;
comprensione del rapporto problematico e dialettico tra riflessione filosofica e realtà politica, sociale, economica e
culturale
2.
3.
competenze e capacità:
1. riorganizzazione degli aspetti acquisiti per costruire visioni d’insieme di un singolo autore e/o scuola e per operare
collegamenti e raffronti partendo sempre dai testi degli autori;
2. acquisizione di una corretta metodologia di lavoro volta a un apprendimento non meccanico, ma problematico, dei
contenuti contestualizzati nel periodo storico e nella cultura coeva;
3. assunzione dello specifico contenuto della disciplina in termini di oggetto, strutture concettuali e linguaggio
filosofico; acquisizione di una sensibilità semantica che consenta un’esposizione formalmente corretta e un
ragionamento rigoroso, coerente e intellettualmente responsabile.
METODI
Si prediligerà la lezione frontale, tesa tuttavia a porre l’accento sull’interazione tra la situazione cognitiva e
motivazionale degli allievi e la qualità del compito di apprendimento, inteso nella sua duplice caratterizzazione di
conoscenze culturali da acquisire e competenze intellettuali da sviluppare. Soprattutto per lo studio filosofico verrà
prediletta l’adozione del metodo induttivo-deduttivo. Particolare attenzione verrà posta alla contestualizzazione storica
dello studio, anche grazie al ricorso a testi e brani degli autori trattati, per portare i ragazzi a costruire analisi e
confronti.
MEZZI E STRUMENTI
 Libri di testo in adozione:
RUFFALDI CARELLI NICOLA TERRAVECCHIA SANI, IL NUOVO PENSIERO PLURALE. LOESCHER
 Schede predisposte dal docente
CRITERI DI VALUTAZIONE
Rispetto alla seguente griglia:
- Quantità di conoscenze
- Capacità espositive rispetto alle conoscenze
- Capacità argomentativa a partire dalle conoscenze
- Lessico tecnico rispetto alla materia
- Ricchezza e correttezza lessicale
sono stati individuati i seguenti descrittori:
- Eccellente-ottimo: 10-9
- buono: 8
- discreto 7
- sufficiente: 6
- insufficiente: 5
- gravemente insufficiente: 4-3
- nullo: 2-1
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Almeno tre verifiche quadrimestrali, basate alternativamente su:
- argomentazione orale
- argomentazione scritta secondo tipologie varie (terza prova esame di stato: domande aperte con breve trattazione)
ATTIVITÀ DI RECUPERO PREVISTE E ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
Ripasso degli argomenti più complessi in orario curricolare
Pontedera, 30 ottobre 2013
La Docente
Prof.ssa Silvana lesti