DINAMICA ED EVOLUZIONE DELLA TERRA capitolo 14 pag 262 1) LA DERIVA DEI CONTINENTI Dall'osservazione dei profili dei continenti Alfred Wegner nel 1912 Teoria della deriva dei continenti I continenti hanno mutato la loro posizione nel tempo, spostandosi sul magma del mantello sottostante Prove: 1) somiglianza tra fossili presenti in continenti molto lontani tra loro: Mesosaurus, Glossopteris 2) ritrovamento di rocce dello stesso tipo e della stessa età lungo le coste africane e sudamericane 200ml: Pangea (supercontinente) e Pantalassa (unico grande mare) 180ml: Laurasia ( Europa, Asia e Nordamerica) Gondwana ( Africa, America meridionale, India, Australia, Antartide) 65ml: fratturazione Laurasia e Gondwana in blocchi continentali 2) DORSALI E FOSSE OCEANICHE Wegner non riuscì a scoprire la natura delle forze all'origine della deriva di masse litosferiche così imponenti. Solo successivamente, con le esplorazioni sistematiche dei fondali tramite i batiscafi,si capì che la litosfera è suddivisa in grandi placche che si muovono l'una rispetto all'altra. Dorsali oceaniche: rilievi montuosi di natura vulcanica che si innalzano dai fondali oceanici e sono formati da due catene montuose parallele separate da una spaccatura dalla quale fuoriesce magma Formazione nuova crosta terrestre Espansione dei fondali oceanici Allontanamento placche Fosse oceaniche: profonde depressioni che costeggiano alcuni continenti La crosta oceanica (più pesante) sprofonda sotto la crosta continentale (più leggera) La crosta oceanica fonde e finisce nel mantello Vulcani e terremoti MOTI CONVETTIVI DEL MANTELLO Movimenti circolari di materiale semifluido dell'astenosfera causati dalle differenza di temperatura e densità tra litosfera e astenosfera Il magma dell'astenosfera risale verso l'alto e fuoriesce in corrispondenza delle dorsali oceaniche Il magma che non fuoriesce, devia sotto la litosfera trascinandola come un nastro trasportatore. Lungo questo percorso il magma si raffredda, diventa più denso e pesante Fosse oceaniche Ridiscende nel mantello e trascina con sé la crosta oceanica LA TEORIA DELLA TETTONICA A PLACCHE O A ZOLLE Fine anni '60 Spiega la relazione che esiste tra i fenomeni endogeni, che avvengono nella astenosfera e nella litosfera, e la formazione delle dorsali, delle fosse oceaniche, dell'attività vulcanica, dei terremoti e la nascita di catene montuose 1) la litosfera è suddivisa in zolle delimitate da dorsali e fosse oceaniche 2) le zolle galleggiano sull'astenosfera e si muovono le une rispetto alle altre trascinate dalle correnti convettive nel mantello 3) i confini tra le placche sono molto instabili e sono sede di attività vulcanica e terremoti Quando due placche si allontanano Si forma nuova crosta oceanica attraverso una dorsale oceanica I continenti si allontanano I fondali oceanici si ampliano Oceano Atlantico, Mar Rosso V= 2/20 cm anno Africa ed Eurasia si allontanano dalle Americhe La penisola araba dall'Africa Quando due placche si avvicinano 1) Scontro tra due placche oceaniche Arco insulare del Pacifico: Cintura di fuoco (dall'Alaska fino al Giappone) Una delle due va in subduzione Si origina una fossa oceanica 2) Scontro tra una una placca oceanica e una placca continentale La placca oceanica, più densa, va in subduzione La placca continentale si corruga e deforma Fossa oceanica, nel punto di subduzione Ande: scontro tra la placca di Nazca del Pacifico e quella del Sudamerica (200 ml anni fa) Nascono catene montuose costiere, in parte formate da vulcani 3) Scontro tra due placche continentali No subduzione Le placche si comprimono e si deformano, piegandosi e sollevandosi nel mezzo Nascono catene montuose imponenti Himalaya: scontro tra placca indoaustraliana e asiatica (60 ml anni fa) Alpi: scontro tra placca africana e eurasiatica (60 ml anni fa) 4) Placche che scorrono l'una di fianco all'altra Si forma una linea di frattura: faglia trasforme L'attrito genera violenti terremoti Faglia di San Andreas in California Riproduci sul quaderno lo schema di pag. 275 integrandolo con informazioni sugli eventi geologici ( in modo sintetico) che trovi nelle pagine successive.