piano di lavoro 2°BSU - Liceo "Tito Lucrezio Caro"

Piano di lavoro annuale
Primo biennio
a.s. 2013/2014
Docente: Alberta Giglioli
Materia: Scienze Naturali Classe: 2°BSU
Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune
del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento.
La situazione della classe, rilevata dalla prima verifica e da interventi degli studenti, è soddisfacente.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
Origine della vita e teorie evolutive
I viventi e la biodiversità
Il regno degli animali
Le molecole della vita
La cellula: struttura e funzioni
La divisione delle cellule: mitosi e meiosi
La trasmissione dei caratteri ereditari
Le leggi ponderali della Chimica (Lavoisier, Proust, Dalton)
Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nella classe seconda:
Comunicazione nella madrelingua
Finalità: osservare la realtà circostante con crescente consapevolezza
acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile
imparare a imparare applicando strategie di studio
Competenze specifiche:
saper riflettere sui testi e argomenti;
operare autonomamente confronti;
esprimersi oralmente e per iscritto con chiarezza e proprietà;
saper collegare fra loro gli argomenti trattati nell’anno in corso e precedente
Unità tematica declinata in dettaglio a titolo di esempio (la storia della vita sulla terra)
Contenuti:
evoluzione del pianeta Terra
caratteristiche dei viventi
origine della vita; i primi organismi viventi
eucarioti e procarioti; teoria endosimbiontica; autotrofi ed eterotrofi
forme coloniali ed organismi pluricellulari
le ere geologiche
1
Conoscenze
I dati utilizzati per ricostruire la
storia della vita: fossili e rocce
Le prime cellule
I primi organismi fotosintetici
La cellula procariotica, la cellula
eucariotica
I cambiamenti geologici
I cambiamenti dell’atmosfera
I cambiamenti climatici
L’attività vulcanica
La vita nel Precambriano
La diversificazione della vita nel
Paleozoico
la differenziazione biologica nel
Mesozoico
la differenziazione biologica nel
Cenozoico
Abilità
Spiegare dei fossili e dello studio stratigrafico delle
rocce per ricostruire la storia della Terra
Identificare nei microrganismi procariotici i primi
esseri viventi comparsi sulla Terra.
Spiegare come i primi organismi fotosintetici hanno
modificato l’atmosfera terrestre
Descrivere come si ritiene si siano formate le cellule
eucariotiche
Attività
Applicare le strategie di studio: lettura globale,
domande sul testo, lettura analitica, riflessione sul
testo
Ripetizione del contenuto, ripasso del testo
Spiegare come i movimenti delle placche terrestri
hanno influenzato l’evoluzione biologica
Spiegare l’importanza della comparsa dell’ossigeno
nell’atmosfera
Descrivere le variazioni climatiche nella storia della
Terra
Collegare termini e definizioni
Identificare il periodo in cui è comparsa la vita sulle
terre emerse
Descrivere i fattori che hanno contribuito alla
colonizzazione delle terre emerse
Collocare nella scala geocronologica i principali
eventi della storia della vita.
Mettere in relazione le condizioni geofisiche della
Terra con l’estinzione di massa verificatasi nel
Permiano
Distinguere i periodi dell’Era Cenozoica
evidenziando la radiazione adattativa dei mammiferi
Costruzione di un glossario
Completare frasi con termini specifici
Ricavare dati e costruire grafici e/o tabelle e
viceversa
Scrivere la didascalia corrispondente ad una
immagine
individuare analogie e differenze tra immagini
diverse
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione previsti
Titolo Unità
Origine della vita
Risultati attesi - Conoscenze
Spiegare l’origine delle prime cellule
Spiegare l’ordine di comparsa dei primi organismi
(eterotrofi, autotrofi)
Descrivere la cellula procariote e quella eucariote
Abilità
Spiegare come i movimenti delle placche terrestri hanno
influenzato l’evoluzione biologica
Spiegare l’importanza della comparsa dell’ossigeno
nell’atmosfera
Descrivere le variazioni climatiche nella storia della Terra
Descrivere i cambiamenti geologici, climatici e
dell’atmosfera
Identificare il periodo in cui è comparsa la vita sulle terre
emerse
Descrivere i fattori che hanno contribuito alla colonizzazione
delle terre emerse
Collocare nella scala geocronologica i principali eventi della
storia della vita.
Mettere in relazione le condizioni geofisiche della Terra con
l’estinzione di massa verificatasi nel Permiano
Distinguere i periodi dell’Era Cenozoica evidenziando la
radiazione adattativa dei mammiferi
Descrivere la vita nel Precambriano, la diversificazione
della vita nel Paleozoico,
nel Mesozoico e nel Cenozoico
Le teorie evolutive
Distinguere tra loro le varie teorie: fissismo,
catastrofismo, teoria di Lamarck e di Darwin
Spiegare i punti fondamentali della teoria di Darwin
I viventi e la
biodiversità
Conoscere il sistema di classificazione di Linneo e la
Classificazione gerarchica
Conoscere i tre domini dei viventi
Conoscere le caratteristiche generali dei procarioti e le
tre forme cellulari prevalenti nei batteri
Classificare gli eucarioti
L’evoluzione degli animali
La simmetria degli animali, le cavità corporee, la
metameria, le appendici
2
Individuare gli aspetti più innovativi della teoria di Lamarck
Evidenziare le osservazioni che colpirono Darwin durante il
suo viaggio
Descrivere le prove a favore dell’evoluzione fornite dalla
paleontologia, dalla biogeografia e dall’anatomia comparata
Spiegare il legame tra la variabilità all’interno di una specie e
la selezione artificiale
Illustrare la teoria di Darwin dell’evoluzione per selezione
naturale
Definire il sistema di classificazione di Linneo
Elencare i taxa del sistema linneano
Distinguere i caratteri omologhi da quelli analoghi
Raggruppare i viventi in tre domini
Elencare le caratteristiche comuni a tutti i procarioti
Descrivere le caratteristiche dei cianobatteri, le caratteristiche
comuni degli archei, differenziare gli archei a seconda
dell’ambiente che colonizzano
Enunciare i criteri che permettono di suddividere gli eucarioti
in 4 regni
Differenziare i diversi gruppi di protisti in base alle diverse
modalità di movimento e di nutrimento
Individuare tra i protozoi quelli responsabili di patologie
Descrivere la struttura e il ciclo vitale delle spugne;
descrivere il ciclo vitale degli cnidari distinguendo lo
stadio di polipo e medusa
Descrivere la struttura generale del corpo dei
Platelminti, Nematodi, Molluschi, Anellidi
Descrivere le caratteristiche dei principali gruppi di
Artropodi
Descrivere
echinodermi
l’organizzazione
corporea
umane tra cui la malaria
Distinguere gli animali a simmetria radiale da quelli a
simmetria bilaterale
Spiegare i vantaggi della metameria e della presenza di una
cavità corporea
Suddividere gli animali in base alla presenza/assenza di una
cavità corporea
Porre in relazione il successo evolutivo degli artropodi con la
presenza di metameria, esoscheletro e appendici articolate
degli
Elencare le strutture presenti in tutti i cordati almeno in uno
degli stadi del proprio ciclo biologico
Descrivere le caratteristiche dei cordati
Individuare negli agnati i vertebrati più primitivi
Distinguere i pesci cartilaginei da quelli ossei
Individuare le caratteristiche che tengono gli anfibi legati
all’ambiente acquatico
Descrivere le caratteristiche comuni dei Pesci
Descrivere le caratteristiche generali degli Anfibi
Descrivere le caratteristiche dei rettili attuali
Evidenziare le strutture e le funzioni che hanno permesso ai
vertebrati il completo adattamento alla vita terrestre;
differenziare i vertebrati endotermi dagli esotermi
Descrivere le caratteristiche degli Uccelli
Descrivere le caratteristiche anatomiche che rendono gli
Uccelli adatti al volo
Elencare i caratteri principali che contraddistinguono i
mammiferi
Evidenziare il ruolo svolto dalla placenta durante lo sviluppo
embrionale
Le molecole della vita
Descrivere le caratteristiche delle molecole organiche
La cellula: struttura e
funzioni
Descrivere le caratteristiche dei carboidrati e
polisaccaridi
Descrivere le caratteristiche dei lipidi e loro funzioni
Descrivere le caratteristiche degli amminoacidi e il
legame peptidico. Elencare le funzioni svolte dalle
proteine negli organismi viventi
Descrivere i quattro livelli della struttura delle proteine
Descrivere le caratteristiche dei nucleotidi e acidi
nucleici
descrivere la struttura generale della cellula eucariote
(animale e vegetale); descrivere gli organuli cellulari
Gli scambi di materia
tra cellula e ambiente
Descrivere il modello a mosaico fluido e la struttura
chimica della membrana cellulare
spiegare il meccanismo di diffusione semplice e
facilitata, l’osmosi, il trasporto attivo, trasporto
attraverso vescicole
La divisione cellulare
distinguere la divisione sessuata e quella asessuata
distinguere cromatina da cromosomi
elencare le fasi comprese nel ciclo cellulare; distinguere
tra fasi G1, S e G2
descrivere la prima e la seconda divisione meiotica
La trasmissione dei
caratteri ereditari
illustrare le fasi del lavoro sperimentale di Mendel
distinguere un carattere dominante da uno recessivo,
Enunciare le leggi della dominanza, della segregazione,
dell’assortimento indipendente.
Distinguere omozigote da eterozigote, genotipo da
fenotipo.
Distinguere le più comuni malattie genetiche
3
Descrivere la reazione di condensazione e quella di idrolisi
Distinguere tra zuccheri di riserva e di struttura, collegando
alle due tipologie i relativi polisaccaridi
Distinguere tra lipidi saturi e insaturi
Collegare la struttura dei fosfolipidi alla membrana cellulare
Collegare la struttura alla funzione delle proteine
Spiegare come le variazioni di temperatura e di pH possono far
variare la forma e la struttura delle proteine
Illustrare le funzioni svolte dagli acidi nucleici
Evidenziare le differenze strutturali e funzionali tra DNA e
RNA e il ruolo energetico svolto dall’ATP
Descrivere la struttura degli organuli mettendoli in relazione
ciascuno con la propria funzione
Mettere in relazione l’osmosi con la concentrazione dei soluti
Evidenziare l’importanza della divisione cellulare nella crescita
degli organismi pluricellulari; mettere in relazione la mitosi
con la riproduzione asessuata
Descrivere il processo mitotico distinguendo gli eventi salienti
di ogni fase
Confrontare la citodieresi delle cellule animali con quella delle
cellule vegetali
spiegare la relazione tra riproduzione sessuata e variabilità
genetica
descrivere il crossing-over evidenziando il suo contributo alla
variabilità genetica
confrontare mitosi e meiosi evidenziando analogie e differenze
prevedere le combinazioni alleliche risultanti da un incrocio
costruendo il quadrato di Punnett
spiegare la differenza tra una malattia genetica determinata da
un allele recessivo e quella determinata da un allele dominante
Enunciare la legge di Lavoisier, Proust, Dalton e
spiegarne gli ambiti di applicazione
risolvere semplici esercizi (bilanciamenti, percentuali degli
elementi nei composti, applicazione legge di Proust)
Ripasso delle leggi
ponderali della
chimica
Monte ore previsto: ore 66
TITOLO DELLE U.D.A.
periodo
Origine della vita e teorie evolutive
Settembre- Ottobre
Le leggi ponderali della chimica
Ottobre
Il mondo dei viventi : la classificazione, le forme, le strutture
novembre
Le molecole della vita
Dicembre- gennaio
La cellula come unità fondamentale
Febbraio-marzo
La struttura e le funzioni della cellula
Marzo- aprile
La genetica Mendeliana
Maggio/giugno
METODOLOGIA
Lezione frontale e dialogata
Esercizi in classe svolti dall’insegnante alla lavagna e dagli alunni in gruppi
Articolazione dell'attività didattica:
-fase introduttiva
- presentazione teorica dell'argomento
- sistematizzazione delle conoscenze
-verifica in itinere
-verifica finale sommativa
-recupero
VERIFICA E VALUTAZIONE:
tipologia delle prove di verifica
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni le seguenti tipologie di prove:
-prove scritte con domande chiuse ( scelta multipla, completamento, corrispondenze, vero\ falso) e con domande aperte
-colloqui (una o più domande orali su argomenti che richiedono una risposta articolata su contenuti svolti nel corso di un mese o di più mesi)
-esercizi e/o problemi
Numero delle prove:
almeno due verifiche nel primo quadrimestre (prove strutturate), tre nel secondo (colloqui, prove strutturate).
Sono previste domande o interventi significativi o esercizi su argomenti della lezione in corso o della lezione immediatamente precedente durante
tutto il corso dell’anno.
MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione, appunti di lezione
Spazi e strumenti
Le lezioni si svolgeranno prevalentemente in aula
Strategie di recupero
Nel caso di alunni in difficoltà (specifiche o più estese) saranno attuate le strategie che parranno più adeguate ai diversi casi (ricorso a sportelli,
recupero in itinere, assegnazione di esercizi personalizzati).
Cittadella, 29-10-2013
L’Insegnante: Alberta Giglioli
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