ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ ANDREA GRITTI” PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCENTE: DE DOMINICI MARIA DISCIPLINA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE INTEGRATE - BIOLOGIA CLASSE 2B TURISTICO OBIETTIVI EDUCATIVI . *Educazione al conoscere, che avrà come scopo il potenziamento del metodo di studio *Educazione al comunicare, che curerà in particolar modo: 1, potenziamento delle abilità linguistiche sia scritte che orali per una esposizione chiara e corretta; 2, comprensione ed uso dei linguaggi specifici. *Educazione scientifica, che curerà aspetti inerenti l’utilizzo del metodo scientifico, in particolar modo cercherà di far comprendere le fasi caratteristiche dell’indagine scientifica (problema di raccolta dati, ipotesi, controllo delle ipotesi), il continuo rapporto tra costruzione teorica ed attività sperimentale, la potenzialità ed i limiti della conoscenza scientifica. OBIETTIVI DIDATTICI Definire il campo di studio della biologia-Spiegare le caratteristiche che differenziano gli organismi viventi dalla materia inanimata. Individuare le ragioni alla base del pensiero evolutivo-Descrivere la teoria delle catastrofi-Spiegare l'importanza ed i limiti della teoria di Lamarck-Comprendere li meccanismo della selezione naturale-Evidenziare l'importanza dello studio dei fossili per ricostruire la storia della Terra-Illustrare le prove a favore dell'evoluzione dei viventi. Evidenziare le caratteristiche che distinguono gli ominidi dalle scimmie antropomorfeComprendere che la storia evolutiva della specie umana ha avuto diverse ramificazioni. Comprendere l'importanza della classificazione-Elencare le categorie sistematiche dal dominio alla specie-Indicare le caratteristiche utilizzate per classificare un organismo. Identificare le caratteristiche comuni a tutti i procarioti-Comprendere l'importante ruolo svolto dai batteri decompositori. Descrivere le caratteristiche generali dei protisti-Descrivere i principali gruppi di algheDistinguere le alghe dai protozoi. Comprendere gli adattamenti delle piante alla vita terrestre-Descrivere le strutture fondamentali che costituiscono una pianta-Comprendere la differenza tra briofite e pteridofite-Descrivere la struttura ed il ciclo riproduttivo di briofite e pteridofiteComprendere l'importanza evolutiva del polline e del seme-Evidenziare i caratteri distintivi di gimnosperme ed angiosperme. Descrivere le caratteristiche comuni a tutti gli organismi appartenenti al regno dei funghi-Evidenziare l'importanza del ruolo svolto dai funghi negli ecosistemi. Identificare i caratteri distintivi di poriferi e cnidari-Evidenziare i vantaggi della simmetria bilaterale rispetto a quella radiale-Descrivere le caratteristiche principali di platelminti, nematodi, anellidi-Identificare le caratteristiche comuni a tutti i molluschiEvidenziare le caratteristiche degli artropodi suddividendoli nei diversi gruppi. Identificare i caratteri distintivi dei Cordati. Identificare le caratteristiche che hanno consentito agli anfibi di essere i primi vertebrati a colonizzare gli ambienti terrestri-Descrivere gli aspetti che tengono gli anfibi legati all'acqua-Spiegare perchè i rettili sono più adatti degli anfibi agli ambienti terrestri. Descrivere le caratteristiche che rendono gli uccelli adatti al volo-Spiegare la differenza tra monotremi marsupiali e placentati. Descrivere la struttura dell'acqua e le sue proprietà-comprendere l'importanza del legame idrogeno e le sue conseguenze. Descrivere le caratteristiche delle molecole organiche-Identificare i diversi gruppi funzionali-Distinguere i monomeri dai polimeriDescrivere le reazioni di idrolisi e condensazione. Comprendere la struttura e le funzioni di carboidrati e lipidi-Evidenziare l'importanza biologica dei carboidrati-Distinguere le diverse famiglie di lipidi-Illustrare la struttura dei nucleotidi e dei loro polimeri-Descrivere le strutture che determinano la conformazione e le caratteristiche delle proteine-Elencare le diverse funzioni svolte dalle proteine. Illustrare la teoria cellulare della vita-Comprendere l'importanza del microscopio nello studio delle cellule-Descrivere la cellula procariotica-Spiegare analogie e differenze tra cellula procariotica ed eucariotica-Individuare le analogie e le differenze tra la cellula eucariotica animale e quella vegetale-Descrivere la struttura della membrana plasmatica-Distinguere tra diffusione e trasporto attivo-Mettere in relazione osmosi e concentrazione dei soluti-Descrivere le funzioni delle proteine di membrana-Spiegare struttura e funzioni delle diverse componenti che si trovano nelle cellule eucariotiche. Comprendere l'importanza della divisione cellulare per la riproduzione degli individui, la crescita e la riparazione dei tessuti-Descrivere il processo della scissione binariaIdentificare le diverse fasi del ciclo cellulare-Descrivere le fasi della mitosi-Distinguere la citodieresi delle cellule animali da quella delle cellule vegetali-Comprendere l'importanza di una buona regolazione del ciclo cellulare-Comprendere l'importanza della formazione di cellule specializzate per la riproduzione sessuata-Evidenziare le caratteristiche dei gameti-Descrivere le fasi della meiosi. Descrivere l'organizzazione del corpo umano-Elencare i diversi tipi di sistemi che lo compongono e le rispettive funzioni-Descrivere i quattro principali tipi di tessuti che costituiscono il corpo umano-Si descriveranno struttura e funzioni di alcuni sistemi del corpo umano. CONTENUTI DISCIPLINARI Non sarà possibile trattare tutti gli argomenti indicati, dipenderà anche da come la classe sarà in grado di assimilare i contenuti proposti, tuttavia, preferisco indicare più di quello che riuscirò a spiegare perchè se non compare nella programmazione non potrò trattarlo nel corso dell'anno. La biosfera:la biologia studia le caratteristiche della vita. L'evoluzione dei viventi. La classificazione dei viventi:microrganismi, piante, funghi. Origine ed evoluzione degli animali. La chimica della vita Il mondo della cellula. La divisione cellulare. Il corpo umano. SCELTE METODOLOGICHE Pur dando la preferenza alla lezione frontale,cercherò sempre, da un lato, di stimolare l'interesse coinvolgendo gli alunni in osservazioni della realtà quotidiane che possano costituire spunto per immettersi in un singolo contenuto, oppure modelli noti con i quali far comprendere meglio strutture o funzioni complesse, dall'altro, di utilizzare curiosità o osservazioni spontanee degli alunni per intraprendere anche percorsi laterali, rispetto alla linea conduttrice principale, ma spesso non per questo meno utili se adeguatamente inseriti nel processo formativo generale. Verrà utilizzato il libro in adozione, tuttavia, quando sarà possibile si farà ricorso all'uso di sussidi audiovisivi e multimediali e all'uso dell'attività di laboratorio. TIPOLOGIE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche avranno lo scopo di: *verificare il raggiungimento delle competenze delle conoscenze delle abilità * orientare l’azione didattica complessiva; * individuare interventi di recupero mirati nei confronti di alunni con particolare difficoltà. Accanto alle tradizionali interrogazioni (che reputo molto importanti per valutare alcune capacità e per stimolare la produzione orale) e alle verifiche scritte terrò in considerazione, come elementi di valutazione anche interventi brevi dal posto, che sono indice della preparazione dell’alunno. Le verifiche scritte, saranno di due tipi: * a stimolo chiuso ed a risposta aperta, saranno formate da quesiti, possibilmente numerosi e con formulazione molto specifica, in modo da prevedere una soluzione breve e con poche possibilità di interpretazioni soggettive; *test a risposta chiusa, multipla e a completamento . Per la valutazione verrà utilizzata la tabella allegata al POF, la gamma dei voti andrà dal 10 al 3. ATTIVITA' DI RECUPERO CURRICOLARE Nel caso dell'insorgenza di difficoltà da parte degli studenti di recepire determinati concetti proposti, si procederà ad attività di recupero che saranno sistematiche ed in itinere rispetto agli obiettivi a breve termine, oppure, in caso di permanenza di problemi, si ritornerà sugli argomenti trattati o con le medesime modalità o con modalità differenti e talora organizzando attività specifiche per gruppi o assegnando esercizi supplementari agli studenti in difficoltà. Si cercherà di fornire ulteriori strumenti didattici, per gli studenti particolarmente svantaggiati anche differenziati rispetto al resto della classe. .DATA 25.11. 2013 FIRMA De Dominici Maria